Mai andare contro il destino, era loro per una ragione.
Taehyung, un normale adolescente, scoprirà di non essere così normale dopo l'incontro con un ragazzo una fatidica mattina.
Questa storia non è mia, ma di @Ususi-chanS. Se volete leggere la stor...
La cena era qualcosa che il capo Alpha tirava fuori ogni volta che qualcosa non andava o andava per il verso giusto.
Intimidiva tutti coloro seduti a cena finché non otteneva la risposta che desiderava.
Questo era il tipo di uomo che era. Quando volle che Jungkook fosse legato a qualche ragazza Alpha del branco utilizzò i sensi di colpa finché il ragazzo non disse di sì. Ma fortunatamente per Jungkook, JK non aveva paura di nessuno e fece in modo che lui mantenesse la parola sul trovare i loro compagni.
Ma Taehyung non poteva nascondersi dal suo sguardo. Proprio in quel momento gli stava guardando l'anima e pianificava di estorcere qualsiasi segreto essa nascondesse.
Un'ora prima
Taehyung POV
Tutti, eccetto Jimin, si prepararono per andare alla cena e tutti sembrarono nervosi.
"Cosa facciamo se fa delle domande?" chiese Jungkook a mia madre.
"Mentiamo, è semplicissimo"
"Capisco che possiamo mentire davanti a lui, ma Taehyung non può farlo"
"Hai ragione"
"Non capisco cosa intendi dire. Mentirò tutto il tempo, non è così difficile" annunciai io.
"Tesoro, quando il capo Alpha avrà gli occhi su di te, non sarai in grado di fare una cosa del genere" rispose mia madre.
"Quindi cosa facciamo?" chiese Jungkook.
"Semplice. Proveremo ad evitare qualsiasi conversazione con Tae il più possibile" rispose mia madre.
"Non è così semplice"
"Beh, è l'unica opzione che abbiamo quindi finiamola e andiamo a quella cena"
Mezz'ora dopo
Entrammo nella casa principale dei Jeon e venimmo scortati da un maggiordomo alla sala da pranzo e non appena entrai, vidi così tante perone con un'aura intimidatoria fissarmi. Mi sentì piccolo e volevo andarmene ma non potevo. Se volevo restare con mia madre e Jungkook dovevo essere forte.
Il tavolo da pranzo era lungo e con molte sedie. Poteva contenere un totale di 20 persone. Immaginai che le sedie vuote fossero per le persone che non erano ancora lì.
Jungkook lasciò il mio fianco e si sedette accanto alla sedia a capo tavola. Doveva significare che doveva sedersi con la sua famiglia.
Mia madre mi trascinò verso una sedia facendomi sedere tra lei e la nonna.
Almeno sono seduto accanto persone che conosco.
La porta si aprì ed entrò il capo Alpha.
"Salve a tutti"
Tutti si alzarono così lo feci anch'io e tutti si inchinarono, incluso me.
"Saluti capo Alpha"
"Sono felice di vedere che siete tutti qui. Ora iniziamo i festeggiamenti"
Il capo Alpha si sedette a capo tavola e prese la mano di una donna bellissima. Pensai che fosse sua moglie, la Luna.
"Chef! Porti il cibo"
E immediatamente il cibo venne portato e posizionato davanti a noi.
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(AN: assomiglia a questo ma più grande e con uno sfondo migliore)
"Ora andiamo al sodo" annunciò l'Alpha.
Tutti voltarono le teste per vederlo e io potei sentire i battiti del cuore fuori dal petto.
"Abbiamo un nuovo volto che si è unito alla nostra cena. Perché non ti presenti" disse il capo Alpha guardandomi.
Mi alzai e mi inchinai.
"Mi chiamo Kim Taehyung, è un piacere conoscervi" dissi, poi mi sedetti. Ero felice di me, non avevo balbettato.
"Ora è giusto che ci presentiamo anche noi"
La presentazione andò in ordine anti orario intorno al tavolo a partire da: Jungkook; Signore, Signora Min e Yoongi; Signore, Signora Park e Min-Jay; Signore, Signora Jung, Hoseok e Y/N, i gemelli che non avevo mai visto prima; ed infine la Luna.
"Ora che tutti si sono presentati, iniziamo a conoscerci l'un l'altro"
Non riuscì nemmeno a mangiare il cibo davanti a me. Ero troppo spaventato.
"Perché Taehyung non stato registrato per la selezione dei compagni Signora Kim?"
"Taehyung era malato quando era piccolo. Ho dovuto portarlo nel mondo umano per curarlo"
Wow, che bella bugia.
"Davvero? È vero Taehyung?" chiese guardandomi dritto negli occhi.
Non riuscivo a muovermi. Volevo parlare ma avevo paura di dire la cosa sbagliata.
"Ci sei Taehyung? Quello che dice tua madre è vero?"
