chapter 17: dinner argument special

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Taehyung POV

"Io, io"

Ero spaventato, avevo paura di mentire. E se mi fosse successo qualcosa? E se lui avesse fatto qualcosa a mia madre o alla nonna? Non volevo-

I miei pensieri vennero interrotti dalla mamma e dalla nonna, le quali misero le loro mani sulle mie.

Le guardai e loro sorrisero gentilmente mostrandomi che tutto sarebbe andato per il meglio.

Guardai di nuovo l'Alpha non più spaventato come prima.

"Mia madre dice il vero, sono stato molto malato quando ero piccolo e sono dovuto rimanere in ospedale per la maggior parte della mia infanzia"

Mi guardò senza pressione, poi sogghignò.

"Bene allora, adesso che sei qui potrai adempiere ai tuoi doveri di Omega. Dovrai trovare un partner e avere un figlio per far prosperare la futura generazione"

"Posso rifiutare?" dissi per curiosità.

Tutti nella stanza, persino la guardia, si voltarono e mi guardarono.

"Cosa?"

"Posso rifiutare?"

Ci fu il completo silenzio e la tensione si accumulò nell'aria. Era così spessa che si sarebbe potuta tagliare con un coltello.

"Hahahaha sei divertente Taehyung"

"Veramente non capisco cosa abbia detto di divertente" dissi acquisendo fiducia da qualche parte.

Allora all'improvviso qualcosa intorno a me iniziò ad appesantirsi. Stava diventando difficile respirare e i miei occhi iniziarono a lacrimare.

"Padre, cosa stai facendo?" chiese Jungkook preoccupandosi per me.

"SILENZIO!! Questa insolenza deve essere corretta"

"Taehyung!!" urlò mia madre mentre iniziò a mancarmi l'aria.

"PADRE FERMATI!!"

"STA ZITTO JUNGKOOK!!!"

"HO DETTO FERMATI!!!!!!!" disse Jungkook mentre sbatte la mano sul tavolo, facendolo a pezzi.

Iniziai di nuovo a respirare e ansimai mentre l'aria riprese ad entrarmi in corpo.

"Quindi osi sfidarmi Jungkook"

"Non ti sto sfidando, stavi per ucciderlo"

"Capisco, nei due anni in cui sei sparito hai preso qualche cattiva maniera"

"Padre, non vedi che quello che stai facendo non è giusto? Intimidire e ferire le persone per ottenere ciò che vuoi non è giusto"

"Davvero, che cosa ne sai di ciò che è giusto? Scappando e nascondendoti dalle tue responsabilità. Che razza di Alpha sei? Qualche volta sono davvero deluso che tu sia mio figlio"

Guardai il volto di Jungkook e lo vidi a pezzi. All'improvviso i suoi occhi brillarono di un rosso acceso. Era la più bella sfumatura di rosso che avessi mai visto.

"Wow vecchio, sai davvero come scegliere le tue parole. Quella ha davvero toccato il punto giusto, sei fottutamente disgustoso"

"JK. Ogni volta che Jungkook non riesce a sopportare qualcosa lascia uscire te"

"Oh ti prego, l'unica cosa che fai è bullizzare le persone per ottener ciò che vuoi. Tu...sei...solo...un...fottuto...bullo"

Potei vedere gli occhi del capo Alpha divenire rossi per la rabbia. Alzò le mani per colpire JK, ma quest'ultimo lo bloccò.

"Davvero stavi cercando di colpirmi? Lo sai che sono un Purosangue e tu sei solo un misero Alpha"

Il modo in cui JK parlò al capo Alpha fece capire che fosse superiore a lui e che potesse controllarlo.

"Oh me ne ero quasi dimenticato" disse JK mentre girò la testa verso di me. "Lui è il mio compagno e apprezzerei molto se tu non lo ferissi...capi...to" disse JK mentre strinse la mano del capo Alpha.

Tutti nella stanza, eccetto mia madre e la nonna, rimasero sorpresi quando sentirono la notizia.

"COSA"

"Mi avete sentito, non mi ripeterò e se volete scusarmi" disse JK andando verso di me e prendendomi in braccio come una sposa.

"Ce ne andiamo"

JK lasciò la sala da pranzo con me tra le sue braccia.

Lasciò il palazzo e camminò fino allo stagno.

Si sedette su un masso con me sul suo grembo.

"JK"

Quando chiamai il suo nome mi guardò negli occhi.

"Jungkook sta bene?"

Lui sorrise e mi accarezzò i capelli.

"Sta bene, per via della quantità di tempo in cui suo padre ha abusato di lui emotivamente, si è abituato. Dagli un po' di tempo e verrà fuori presto"

Io annuì e misi la mia faccia sul suo petto.

"Mi dispiace"

"Perché ti stai scusando?"

"Non avrei dovuto agitarlo, ma l'idea di me necessario solo per avere dei figli mi ha fatto incazzare. Non riesco a credere che altri come me debbano vivere così"

"Hai fatto la cosa giusta e so che tu sarai la Luna, puoi aiutare gli altri Omega del branco"

"Non sono ancora sicuro di questa cosa dei licantropi ma, se le persone attorno a me hanno bisogno di me, le aiuterò" dissi mentre guardai gli occhi di Jungkook.


Nel frattempo, nella residenza dei Park.

Yoongi POV 

Mi feci una doccia e mentre la feci pensai a Jimin.


Ricordando la notte in cui Jimin aveva perso la sua verginità.

"Min-Jay, l'ho già detto prima. Voglio rompere questo fidanzamento, non voglio stare con te, non ho mai voluto stare con te"

"Quindi vuoi stare con quella disgustosa puttana di Jimin"

"Non parlare in quel modo di Jimin!!" ringhiò Yoongi.

"Fa silenzio. Anch'io sono un'Alpha, quindi puoi ringhiare quanto vuoi mi sposerai comunque e basta"

"Ma per favore, non puoi dirmi cosa fare"

"Oh davvero? Se non lo farai, immagina quello che succederà a Jimin"

"Che stai dicendo?"

"Se non mi sposerai: uno, Jimin verrà picchiato a morte per essere uno contaminato e due, verrà venduto a qualche lupo militare per essere usato come schiavo sessuale"

"Non lo faresti"

"Oh sì che lo farei. Sono il futuro capo Alpha della famiglia Park e Jimin è un Park, quindi posso fare quello che voglio con lui"

Chiusi la mia mano stretta in un pugno finché non divenne bianca.

"Va bene, ti sposerò"

"Bravo bambino" disse lei mentre mi baciò sulle labbra. Non ricambiai il bacio. Mi sentii così disgustato ma non potevo farci nulla.

Fine del ricordo.


Mentre l'acqua scorreva sul mio corpo, ricordai tutte le cose che avevo fatto con Jimin. Come avevamo riso e giocato insieme, le dolci parole che gli avevo sussurrato all'orecchio e come lui arrossiva in risposta.

Mi mancava. Mi mancava così fottutamente tanto ma non potevo averlo.

🌺🌸 Eyes can tell a story 🌺🌸vkook Omegaverse (Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora