🌺🌸 Eyes can tell a story 🌺🌸vkook Omegaverse (Traduzione)

Chapter 23: Once you lose something, you can't get it back

-Un piccolo regalo per farmi perdonare

Taehyung POV

Andai da Jimin con una grande speranza dato che avevo bisogno anche di lui per aiutare la gente del branco.

Vidi Jimin sul letto che mangiava dell'uva mentre c'era Friends in Tv.

"Jimin, devo parlarti"

Lui si sedette sentendo il tono serio della mia voce.

Gli dissi tutto, aspettandomi una risposta positiva, ma tutto questo andò in frantumi quando parlò.

"Assolutamente no"

"COSA?!"

"Mi hai sentito Tae. Mi rifiuto di aiutare chiunque in questo branco"

"Ma Jimin-"

"Niente ma. Queste sono le stesse persone che mi hanno chiamato lurido e che mi hanno lanciato delle pietre. Le stesse persone che mi hanno visto essere cacciato dalla mia stessa casa"

"Jimin, sono solo sotto l'influenza del capo Alpha"

"È vero che è stato il capo Alpha ad iniziare ciò ma non hai visto i loro volti. Io sì. Il modo in cui ridevano mentre mi lapidavano e mi davano della puttana e della troia. Taehyung mi dispiace, ma non li aiuterò"

Mi arresi vedendo quanto fosse arrabbiato e determinato e aveva tutto il diritto di esserlo. Ma gli altri Omega erano proprio come lui e me, venivano feriti ed eventualmente morivano.

Non glielo dissi in faccia per paura che Jimin si stressasse. Non volevo ferire il bambino nel processo.

Lasciai la stanza così che Jimin potesse calmarsi. Non potevo forzarlo ad aiutare il branco che lo aveva abbandonato. Avrei dovuto semplicemente trovare un modo per farlo da solo.

Due mesi dopo

Ritornai dai gemelli il giorno in cui parlai a Jimin della profezia della Dea della Luna.

Mi dissero che non potevo fare nulla senza Jimin così tentai di nuovo, ma l'argomento finì soltanto per essere ignorato.

Lasciai quindi stare e mi concentrai su Yuri.

Stava bene. Le piaceva la mia compagnia ed iniziò a smettere di preoccuparsi per il giorno in cui avrebbe partorito.

Lei e Jimin inoltre andavano d'accordo.

Parlarono dei loro bambini e su come li avrebbero chiamati, come li avrebbero vestiti e mi piacque vederli interagire.

Mi dimenticai completamente della profezia della Dea lunare e mi godetti la compagnia dei miei due amici.

Mentre stavo facendo il mio allenamento da Luna, mi arrivò la notizia che Yuri era in travaglio.

Andai immediatamente all'ospedale Jung. Quando lo raggiunsi, le uniche persone che si trovavano lì erano sua madre e Jimin.

"Dov'è il suo compagno?"

"A lui non importa, non si è nemmeno disturbato a venire"

Io aggrottai la fronte.

Che razza di compagno era?!

Potei sentire le urla di Yuri mentre l'infermiera le diceva di spingere.

Non troppo tempo dopo i pianti di un bambino si sentirono.

Fui così felice pensando che tutto fosse apposto. Andammo dentro vedendo Yuri che teneva in braccio la bambina. Aveva il sorriso più felice sul suo viso. Il modo in cui adorava quell'esserino che aveva tra le mani mi gonfiò il cuore.

Lei allora chiuse gli occhi, sorrise e non li riaprì mai più.

Le infermiere diedero velocemente la bambina alla madre di Yuri ed iniziarono la rianimazione ma era troppo tardi o non ci fu mai un possibilità in principio. Yuri se ne andò.

Accadde in fretta.

Vidi Jimin andare verso di lei e si scusò.

"È colpa mia non è vero?"

"No, non lo è"

"Sì invece. Se avessi smesso di essere egoista, Yuri non sarebbe morta"

"Jimin, hai tutto il diritto di non aiutare questo branco"

"Ma lei non c'è più"

"Lei ha sorriso Jimin, pur sapendo che non sarebbe sopravvissuta"

Entrambi piangemmo un sacco quel giorno.

Jimin decise di aiutare il branco per Yuri.

Entrambi andammo al tempio per parlare con i gemelli.

Ci dissero che dovevamo iniziare i preparativi per il rituale. Esso doveva essere fatto davanti al capo Alpha e alle famiglie principali del branco.

Questo significava che Jimin avrebbe visto di nuovo Yoongi.

Pensai che dovere fare ciò avrebbe fatto rifiutare Jimin, ma lui disse di si.

Così decidemmo di farlo durante la cena successiva. Dove avremmo esposto il capo Alpha per quello che era.