Mermaid Melody - Amor Vincit Omnia.

Capitolo 88 = Sogni premonitori

MARY'S POV

-Tom! Tom!-, grido ansiosamente.

Le Dark Lovers scoppiano a ridere sguaiatamente ma io le ignoro, mi accuccio sul corpo del mio ragazzo e gli accarezzo una guancia.

-Che gli avete fatto?-, esclamo io rivolta alle tre sorelle.

-Sta morendo, piccola. Non sarà facile sopportarlo vero?-, mi chiede Izul.

-Lui non morirà!-, grido io più per convincere me che loro.

-Lo pensi davvero?-, chiede Maria.

-Si!-.

Abbasso lo sguardo piangendo. Una lacrima cade sulla guancia di Tom e lui sorride, con gli occhi semiaperti.

-Ti ringrazio per avermi allungato le mie ore di vita. Non ti ringrazierò mai abbastanza-.

-Lo sapevi?-, gli chiedo.

-Primo ti ho visto che lo versavi, secondo l'ho capito dal gusto strano dell'acqua-.

-Oh...beh...mi dispiace, l'ho fatto perché sapevo che avrei potuto salvarti-.

-Grazie, ma non penso che riuscirai a fare qualcosa-.

-Sì che ce la farò! Darò la mia vita per salvarti!-.

Tom alza una mano e mi accarezza la guancia. Mi rendo conto dopo che...che questa cosa l'ho già vissuta.. Ma certo! Era un sogno premonitore!

-Amore mio-, bisbiglio accarezzandogli una guancia.

Ad un tratto l'impressione che le quarantotto ore siano terminate mi pervade il petto. Tom sta...sta per..

Nemmeno il tempo di dirlo che grida poi chiude gli occhi. Caccio un urlo che sovrasta le risate delle Dark Lovers e i pianti dei miei amici.

In questo momento solo alcune cose mi tornano in mente: le conversazioni con Tom e quindi anche quella che parlava di un modo per salvarlo.

Baciarlo.