Capitolo 14.

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"Ok, facciamo una prova." Beth diede un colpo con la busta del suo vestito a Zayn, che prontamente si lamentò dal dolore, massaggiandosi subito dopo il braccio appena colpito.
"Oh, Gesù. Sei vivo, cioè... Sei qui, con me, adesso..." Zayn alzò una mano, bloccando il mio sclero. Sì, avevo iniziato a fare uno strano balletto non identificato.
"Solo per poco." disse sicuro.
Sia io che Juls che Beth, e anche Josh notai, corrucciammo la fronte.
"Cioè?" chiese Juls, la più curiosa di tutte.
Zayn si guardò estasiato il corpo, e anche io notai che dal vivo era anche più bello: le mani erano ben curate, sul mento una piccola barbetta stava crescendo, i capelli arruffati dal vento, i muscoli irrigiditi dal freddo di Dicembre.
"Sarò così fino a quando me ne andrò, cioè domani notte. Non credevo l'avrebbe fatto davvero, eppure..." girò su se stesso, ammirando ancora una volta la sua bellezza. E non era poca.
Poi però, un colpo di vento lo bloccò.
"Minchia, che freddo." si lamentò facendoci ridere.
"Vedo che l'influenza di Ariel ha avuto un brutto effetto su te." Josh lo afferrò per un braccio, camminando nella direzione opposta alla nostra.
Ma prima che i due potessero allontanarsi tanto, fermai il mio amico per un braccio, imbronciata.
"Dove lo stai portando?" chiesi confusa.
Lui mi guardò da capo a piedi, poi osservò Zayn al suo fianco anche più curioso di me.
"A dargli qualche vestito. Non hai sentito? Non starà per molto in vita; quindi, perchè farlo morire di freddo in anticipo?" alzò lo spalle, tornando poi a camminare, seguito da Zayn.
Li guardai allontanarsi in silenzio, mentre le mie amiche mi affiancarono.
"Beh, adesso hai un cavaliere per la festa." sussurrò eccitata Juls.
Eh?

* * *

'Esci. E' urgente; quindi muovi quelle chiappette mosce che ti ritrovi.'

Fissai il testo di quel messaggio privo di senso appena ricevuto. Certo che Josh aveva una certa delicatezza per incitarmi a fare qualcosa.

'Aspetti che Goku venga a prenderti sulla nuvola speedy? ESCI!'

Scattai dalla sedia, facendo incuriosire anche mio padre dalla strana reazione che avevo appena avuto, per lui, senza motivo valido.
"Cos'è successo?" infatti mi chiese.
"Non lo so. Serve aiuto a Josh." urlai, per poi arrivare all'entrata di casa mia.
Avevo appena finito di cenare, di Zayn nessuna traccia e sicuramente quel cretino di Josh aveva combinato qualcosa se era così elettrizzato e nervoso.
Che l'avesse buttato dal primo piano in seguito a qualche complotto?
Che Zayn ci avesse provato con la madre di Josh e quest'ultimo me l'aveva portato indietro?
Che Josh avesse capito di provare anche lui qualcosa nei confronti di Zayn -in effetti era una bellezza disumana- e per non rischiare di cambiare sponda, aveva deciso di riportarlo da me?
Persa nei miei pensieri, il cellulare vibrò di nuovo.
Senza esitare a guardare il contenuto del messaggio che Josh mi aveva inviato, aprii la porta di scatto.
Josh e Zayn erano sul portico di casa: uno incazzato proprio di fronte a me, l'altro appoggiato all'asse di legno che reggeva il tetto.
"Beh?" chiesi quando notai che nessuno dei due si dava una mossa a spiegarmi.
Zayn alzò solamente le spalle, mentre Josh iniziò a spiegarmi, ovviamente senza prendere fiato. Era di fretta?
"Mamma stasera aveva invitati. Ma io non lo sapevo, allora non avrei mai portato Zayn a casa mia. Volevo farlo dormire con me, cioè... In un letto a parte, ma sempre in camera mia, ma mamma me l'ha sconsigliato, perchè sappiamo come sono le cene in casa mia: non sai a che ora inizi a mangiare e non sai nemmeno quando finisci!"
Lo interruppi bruscamente, facendo un passo in avanti e socchiudendo appena la porta alle mie spalle.
Papà non doveva sentire, o avrebbe finito con l'impicciarsi in questioni che non gli riguardavano.
Poi, sarebbe stato anche più difficile spiegare la provenienza di Zayn, di chi era figlio e cosa ci faceva davanti casa mia.
Papà aveva la mania di voler conoscere i miei amici, chi frequentavo più spesso, ma ovviamente Zayn era un estraneo e tale doveva restare.
"Quindi?" tagliai corto, notando anche il viso di Josh cominciare a cambiare colore. Ma avevano tutti il vizio di non prendere aria durante un discorso?
"Quindi deve dormire da te." rispose.
Spalancai gli occhi, camminando ancora verso lui.
"COSA?" urlai, ma immediatamente mi accorsi del mio tono e lo abbassai.
"Cosa? Ma sei impazzito? Come posso farlo dormire in casa mia senza che papà lo scopra?" chiesi confusa.
"Ehm... Presentaglielo e il gioco è fatto." sorrise Josh, come se avesse detto davvero una genialata.
"Sono pur sempre una ragazza, papà non lo farà dormire con me." insistetti. Ma Josh non mollò.
"Beh, fallo dormire con lui." girai di scatto il viso quando Zayn si strozzò con la sua stessa saliva.
Sorrisi per la scena. Poi tornai a Josh.
"Allora lascialo dormire in giardino. Che posso farci io? Ci ho provato, anche perchè mi sentivo un po' escluso nel gruppo, in quanto ci stanno tre ragazze. Anche a me sarebbe piaciuto conoscerlo a fondo, ma non posso, Ariel."
Ok, lui non poteva. Io non potevo.
Beth era a cena fuori, e poi la madre non avrebbe ospitato uno sconosciuto per la notte, per di più in camera della figlia.
Juls...
No, beh. Zayn lo volevo ancora vivo -per quello che poteva e fin quando poteva- almeno fino il giorno dopo.
Mi grattai la testa, non sapendo più che fare.
Odiavo mentire a mio padre, ma non avrei lasciato Zayn in balia della notte, fuori, da solo.
"Dormire con mio padre, non se ne parla, tantomeno farlo dormire in giardino." pensai a voce alta.
"Fallo entrare di nascosto dalla tua finestra. Ricordi quando mia mamma mi ha chiuso fuori, tuo padre dormiva e tu mi hai fatto salire dall'albero?" aggrottai la fronte.
"Prima di tutto, tua madre ti aveva cacciato in seguito al vostro litigio per quella stupida x-box. Secondo, mio padre non c'era in casa e tu mi hai detto che volevi provare una nuova esperienza entrando dalla finestra. Che poi, è finita anche male, visto che la vicina ha chiamato la polizia, pensando fossi un ladro." gli ricordai.
Lui rise divertito, mentre io osservai Zayn allibito per la situazione.
"Dettagli... Allora?" disse una volta ripreso, Josh.
Allora?

If we could only turn back time || Z.M. (#Wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora