Ma salve, di nuovo

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Ma buon salve gente! Benvenut- ok no, sembra uno show televisivo.
Quindi riniziamo.
Per chi non sapesse chi sono, beh, sono una figlia di Ermes discendente di Iride nonchè strega Tassorosso ossessionata dai libri e dalla natura.
Spero vivamente che abbiate letto la descrizione della storia perché sono talmente stanca (sono le 23:40 mentre sto scrivendo questo capitolo che non so neanche quando pubblicherò) che non ce la faccio a rispiegare tutto qui. Quindi mi dileguo e lascio spazio al capitolo in sé.
Buona lettura!💙

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Luce. Non ci era più abituata. Aveva passato giorni, mesi, forse anni nell'oscurità più totale e ora che finalmente il calore del sole la riscaldava di nuovo, come se la stesse avvolgendo in caloroso abbraccio, non sapeva che dire.

Si guardò intorno, i bar, da cui proveniva un odore di croissant e caffè latte, erano affollati, ma notò una cosa in particolare: all'interno di essi si fermavano anche persone di diverse etnie, c'è chi aveva la pelle di un bianco candido e chi di un marrone scuro.
Com'era possibile? Si girò verso quello che si era presentato come suo fratello.
- Nico, è forse uno scherzo?- lui accennò a un piccolo sorriso.
- No...no è tutto vero. Ora le persone di colore possono andare ovunque vogliano andare, certo c'è ancora qualche discriminazione ma, credo sia meglio dell'ultima volta-
Non ci poteva credere, sembrava tutto così bello, troppo bello per essere vero. Gli occhi le si inumidirono, finché lacrime calde non gli rigarono le guance.
-Nico n-non so come ringraziarti-
-Non ce n'è bisogno, mi hai dato una sorella, è tutto quello di cui ho bisogno- e con sua grande sorpresa la venne ad abbracciare, Hazel rimase un attimo come pietrificata, non era più abituata nemmeno al contatto fisico, poi si rilassò: era...bello, si sentiva protetta.

Ma subito dopo iniziò ad andare tutto storto, con tutta quell'emozione non riuscì a controllarsi e pietre maledette iniziarono a spuntare attorno a loro come funghi. Nico si stava già abbassando a raccoglierne una per esaminarla.
-Nico non la toccare!-
Suo fratello rimase un attimo sorpreso ma poi accennò ad un' altro piccolo sorriso.
- Vieni Hazel, credo che abbiamo molte cose di cui parlare- e si avviarono insieme, mano nella mano, nell'inizio di quella che sarebbe stata l'ennesima impresa, ma stavolta l'uno felice di avere una nuova sorella, e l'altra felice di essere di nuovo nella terra dei vivi.

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Ookay, so che è cortissimissima e non ho la minima idea di come sia venuta però mi sono divertita a scriverla quindi non l'ho voluta revisionare o cambiare più di tanto. Infatti le One-Shot potranno variare molto di lunghezza, forse saranno 300 parole come come forse saranno 1000 o più.
E ora è arrivato il momento di salutarci quindi, addio! (Ora sembra proprio uno show televisivo)
...che poi alla fine questo capitolo l'ho pubblicato 3 giorni dopo aver scritto il pezzo iniziale.

𝑂𝑛𝑒-𝑆𝒉𝑜𝑡 𝑆𝑒𝑚𝑖𝑑𝑒𝑖𝑜𝑠𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora