No, quello doveva essere un incubo. Ora si sarebbe risvegliato, come al solito, Annabeth n-non poteva- no. Non doveva neanche pensarci.
Percy -nel profondo- sapeva che quello era solo un incubo, ma faceva troppo male, perché sapeva che un giorno sarebbe accaduto, che prima o poi l'avrebbe persa.
Ma quello era solo un incubo si ripeté. Solo. Un. Incubo.
Però vedere la sua Sapientona, lì, distesa a terra fra le sue braccia, era troppo. Il sangue le colava dalla gola, Bob si era rifiutato di aiutarli.
'Ma questo è solo un incubo' si ripeté, 'tra poco mi sveglierò e Annabeth sarà accanto a me, come sempre'.
Eppure era così realistico...'no', si disse 'noi non siamo più nel Tartaro'.
Ma nel frattempo Annabeth soffriva e respirava sempre più lentamente.
Sentì dei rumori farsi sempre più vicini, i mostri, li avevano raggiunti, dovevano andare via di lì, al più presto. Provò a chiamare Bob, ma niente, nessuna risposta. Provò allora a mettersi in piedi, senza tuttavia riuscirci, era bloccato.
'E' solo un incubo' si ripeté, ma niente da fare, la paura rimaneva.
E nel frattempo Annabeth si faceva sempre più pallida, il sangue continuava colare, i passi si fecero sempre più vicini, un mostro, due mostri, tre, quattro, aumentavano ogni secondo, erano ormai a pochi passi da loro e--AAAAAAA- si era svegliato. Era solo incubo, alla fine.
Sì s-sì, lo sapeva non c'era nulla da temere o di cui avere paura. Eppure il suo viso era ricoperto di lacrime.
-Hey, hey Testa D'Alghe era solo un incubo non ti preoccupare- Annabeth si era svegliata, era viva e vegeta, e bella come sempre, ma soprattutto era viva, e stava bene.
-I-io mi dispiace, non ti volevo svegliare- sussurrò appoggiato sulla sua spalla, era bello svegliarsi, anche dopo un incubo, e di averla accanto nello stesso letto.
-Non dire sciocchezze, sono qui per questo no?- Percy era troppo scosso per dire altro, aveva avuto paura di non sentire più la sua voce, di non poter più vedere i suoi occhi, di non poterla più avere accanto, non lo avrebbe sopportato, non era così forte.
-Annabeth promettimi che non te ne andrai vero?-
-E dove vuoi che vada? Tu sei qui, e io non voglio starti più lontana di quel che devo-
Un piccolo sorriso gli spuntò sulle labbra, qualunque cosa sarebbe accaduta, l'avrebbero affrontata insieme, e quando uno di loro sarebbe morto, potevano sempre farsi una passeggiatina negli Inferi no? E con questo rassicurante pensiero si addormentano sicuri che al loro risveglio, sarebbero ancora stati insieme pronti a qualunque cosa il Fato gli avesse preparato🌈🗡🌈🗡🌈🗡🌈🗡
Ed ecco a voi il secondo aggiornamento, come promesso! -yeee ce l'ho fatta alla faccia tua coscienza-
Come sempre non ho idea di come sia venuta quindi vi prego di dirmi che ne pensate e di scusarmi eventualierrori!😅💙
P.S so che è corto però mi è venuto così e non sarei riuscita ad allungarlo perché per me sarebbe stato un po' un peso anziché un divertimento scriverlo

STAI LEGGENDO
𝑂𝑛𝑒-𝑆𝒉𝑜𝑡 𝑆𝑒𝑚𝑖𝑑𝑒𝑖𝑜𝑠𝑒
Fanfiction(AGGIORNAMENTI ANCORA PIÙ CASUALI) (Semideiosi? Semideiosi). ALLUR. In questa raccolta (che gli Dei mi aiutino) troverete tante One-Shot sui nostri cari semidei ma, soprattutto, troverete moooolta percabeth. Non posso dirvi quando aggiornerò perch...