Luke chiuse gli occhi, cercando di memorizzare tutti i dettagli del viso di Annabeth per l'ultima volta, poi, si ritrovò nel mondo dei morti: gli Inferi.
Davanti a lui si ergevano i 3 giudici:
Minosse, Eaco e Radamanto.
-Ebbene, chi abbiamo qui?- parlò quello che lui pensò fosse Minosse.
-Luke Castellan, figlio di Ermes, signore- rispose il ragazzo.
-Bene...Luke, quali gesta hai compiuto nella tua vita?-
Bene, ci avrebbero messo un po', cominciò allora a descrivere tutte le cose che aveva fatto, quelle brutte ma anche quelle buone, perchè lui in fondo voleva solo che gli dei fossero più responsabili.
-Oh, bene- esclamò uno dei tre, forse Eaco -Direi di mandarlo nei Campi Elisi- continuò
-Ma no! Avete sentito che ha detto! Ha tradito gli dei! Ha fatto risorgere Crono! Non possiamo mandare tutti nei Campi Elisi come quella ragazza sì, la ehm...sì! La figlia di Afrodite! Sil- Sile- vabbè come chi-sapete-voi!- esclamò Radamanto.
-Oh andiamo, si è pentito questo ragazzo, si vede, e poi quella ragazza alla fine ha salvato tutti lo sai anche te, e in fondo anche lui si è sacrificato per salvarli, alla fine- parlò per la forse seconda volta Minosse.
-Bene chi è a favore di mandarlo nei Campi Elisi?- disse Eaco, aveva imparato a riconoscerli più o meno.
2 alzarono la mano, probabilmente Minosse ed Eaco, ma non ebbe il tempo di realizzare ciò che avevano detto che si trovò subito dopo davanti a Caronte, che come d'abitudine, gli chiese una dracma. Era spacciato, di certo non aveva portato una dracma con sé, eppure quando provò a parlare si rese conto di averne una sotto la lingua...strano, prima non ce l'aveva.
La consegnò al traghettatore che trasportò lui e altre anime al di là della riva.
Attraversando il fiume notò vecchi giocattoli, bambole, ma anche pugnali o spade, scacchi o biciclette, tutti i sogni infranti delle persone. Quando arrivarono, scese dal traghetto e si diresse verso la fila con il cartello con la scritta ''Campi Elisi''.
Entrando gli sembrò un vero Paradiso, o almeno molto meglio rispetto ai Campi della Pena o dei Prati degli Asfodeli: c'era un enorme casa, probabilmente dove alloggiavano i residenti di quest'isola.All'improvviso sentì qualcuno abbracciarlo, era da tanto che qualcuno non lo faceva, gli sembrò che tutti i problemi stessero scivolando via.
-Luke oh caspita- si voltò in tempo per vedere il viso di Silena rigato dalle lacrime, poco prima che gli arrivasse uno schiaffo.
-Mi dispiace- fu l'unica cosa che Luke riuscì a dire, non sapeva come esprimere tutto il suo risentimento, e inoltre la faccia gli bruciava da morire
-Tranquillo, se sei nei Campi Elisi ti devi pur essere pentito no?...vero?-
Luke fece una piccola risata anche se gli occhi gli si inumidirono
-Sì, sì proprio così-
Poco dopo arrivò alle spalle di Silena un ragazzo molto robusto che circondò le circondò la vita con fare protettivo, Charles.
-Scusate, è tutta colpa mia-
-Tranquillo, ognuno fa i suoi errori e ognuno può essere rimediare, tu l'hai fatto- gli rispose lui, non si sarebbe mai abituato alla sua infinita gentilezza. Con un po' di coraggio alzò di nuovo il capo e li guardò negli occhi
- Io e Charles abbiamo deciso di voler rinascere insieme, tu...tu vuoi venire?- mai si sarebbe aspettato una proposta del genere
-Ragazzi, non posso, ho intenzione di scusarmi con tutti coloro che sono in questi Campi, e devo aspettare una persona... le devo chiedere scusa- pensò a Thalia, le doveva veramente delle scuse.
I due si guardarono
-Beh in questo caso, restiamo con te- e tutti e tre si diressero verso l'enorme casa.🌈🗡🌈🗡🌈🗡🌈
Ok. Non mi piace molto, ma avevo quest'idea e l'ho finita di scrivere, certo avrei voluto aggiungere più dettagli ma il giorno non ho quasi mai il tempo di pubblicare e così devo farlo di sera.
Ditemi che ne pensate! Mi fa sempre piacere leggere i vostri commenti e perdonatemi eventuali errori!💙💙

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𝑂𝑛𝑒-𝑆𝒉𝑜𝑡 𝑆𝑒𝑚𝑖𝑑𝑒𝑖𝑜𝑠𝑒
Fanfic(AGGIORNAMENTI ANCORA PIÙ CASUALI) (Semideiosi? Semideiosi). ALLUR. In questa raccolta (che gli Dei mi aiutino) troverete tante One-Shot sui nostri cari semidei ma, soprattutto, troverete moooolta percabeth. Non posso dirvi quando aggiornerò perch...