𝘴𝘤𝘶𝘴𝘢𝘵𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵𝘢̀ 𝘮𝘢 𝘩𝘰 𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘪𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘈𝘏𝘈𝘏𝘈𝘏𝘈𝘏
É Jaden
A:" Jaden? Dimmi?"
J;" Amelie,ho saputo di Payton, mi dispiace molto"
A:" si anche a me..."
J:" so che ormai non ti fidi di me ma voglio aiutarti"
A:"ahah si certo,aiutarmi come?"
J:" vorrei esserti vicino in questo momento"
A:" Jaden..."
J:" lasciami finire,tu mi odi ma io non posso negare di amarti ancora,sono uno stronzo ma non voglio vederti soffrire"
A:" Jaden non puoi fare nulla,lascia perdere"
J:" senti so che non ti fidi,ma siamo nella stessa squadra, combattiamo per lo stesso scopo,davvero non vuoi lasciarti accompagnare su quel volo da me?"
A:"c-come sai del volo di domani?"
J:" Noah"
A:"N-Noah?"
J:" siamo amici"
A:"oh no"
J:" andiamo Amelie che ti costa?"
A:" Payton ti ucciderà"
J:" mi lascerò uccidere"
A:" eh va bene"
J:" perfetto,a domani allora"
Stacco la chiamata e vado dritta a letto,prima mi metto il pigiama e finisco di chiudere la valigia,dato che starò qualche giorno a Dallas,almeno fino a quando Payton non si riprenderà.
Finito tutto mi metto a dormire, impostando la sveglia per le 5am e mi addormento, con difficoltà,ma ci riesco.𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘰𝘱𝘰
Sono le 5 e la sveglia tra un po'farà uno di quei voli che neanche immaginate.
Mi alzo e in fretta mi preparo,prendo il mio coltellino dal bagno,proprio dove lo avevo nascosto l'ultima volta.
Mi era mancato,non lo usavo da un po'.
I capelli ovviamente li ho solo pettinati e poi ho fatto uno chignon classicissimo.
Prima di tutto chiamo Anthony
chiamata in corso a:
*daddy anth👅💜*
Anth:" Amelie sono le 5 di mattina porca puttanella"
A:" si lo so scusami è che-"
Jo:" è Babbo Natale? Voglio i miei regali"
Sento Josh pronunciare queste parole dalla telefonata
Anth:" Josh dormi va"
A:" ehm ok... dicevo è tutto ok?"
Anth:" oh si si va tutto bene"
A:" perfetto io sto per andare in aeroporto,tra qualche ora sarò lì"
Anth:" d'accordo,fai attenzione e buon viaggio"
A:" grazie Anthony"
Esco di casa velocemente e fuori c'è ad aspettarmi Noah.
N:" buongiorNO"
A:" ahah hey che succede?"
N:" ho sonno"
A:" giustamente"
N:" in aereo mi toccherà usare la tua spalla come cuscino"
Mi limito a sorridere e lui parte.
Il tragitto non dura molto, infatti l'aereoporto è a soli quindici minuti di strada (giuro non sono tanti AHAHAH)
Appena arrivati non posso non notare,la maserati di un nero lucido di Jaden,subito fuori dall'entrata dell'aeroporto
A:" non puoi parcheggiare qui"
Dico scazzata passandogli davanti e continuando per la mia strada.
Lui non ci fa nemmeno caso e mi segue.
Entrati ci sono poche persone prima di noi in fila,quindi ci fermiamo ad aspettare il nostro turno.
Prima di fare il check-in veniamo fermati per i controlli.
Ad un tratto sento delle braccia prendermi dalla vita e girarmi verso un'altra direzione.
Jaden
A:" che fai?"
J:" il coltellino"
A:" cosa?"
J:" dammelo"
A:"no"
J:" ti arrestano se non lo butti via"
A:" è mio e non lo voglio buttare, lasciami stare"
J:" dammi questo cazzo..."
Urla e tutti si voltano verso di noi,comprese le guardie,allora lui si rivolta verso di me e a bassa voce continua
J:" di coltellino"
Glielo porgo e lui nascondendolo dentro ai pantaloni si avvicina ad un bidone e lo butta dentro,avvolto però da un fazzoletto.
Passati sia i controlli che il check-in ci avviamo verso l'aereo.
Saliti su nostro volo,mi siedo vicina a Noah e passo il tempo ad ascoltare la musica,con lui appoggiato alla mia spalla che dorme, proprio come mi aveva già detto in precedenza.
Jaden invece è nei posti dietro e ad un certo punto sento toccarmi la spalla,mi volto verso di lui
J:" scusami per prima,ho avuto paura"
A:" è ok"
J:" d'accordo..."
Ammetto che anche io mi sono addormentata ma una volta che il nostro volo fu concluso siamo scesi e ci siamo diretti verso l'uscita dell'aeroporto di Dallas.
Il nostro taxi ci ha aspettati e ci ha portati dritti dritti qui,dove sono adesso, all'ospedale.
A:" fatemi entrare"
Urlo contro gli infermieri
X:" signorina non è un familiare,non può"
A:" la prego,ho fatto chilometri per venire fino a qui"
X:" mi dispiace"
A:" ragazzi?"
S:" ci abbiamo già provato"
A:" al diavolo"
Spalanco la porta prima che tutti possano fermarmi e lo vedo, lì,messo sdraiato su un letto,con lenzuola bianche e coperte blu,pieno zeppo di fili nelle braccia che lo conducono a macchinari a me incomprensibili,non riesco a trattenere le lacrime.
Non faccio caso a chi c'è intorno a lui e mi precipito accanto al letto,poggio la testa sul suo petto e le mie lacrime percorrono il mio viso fino ad arrivare sul suo torace.
Improvvisamente mi accorgo di una cosa....seriamente credete che le lacrime lo facciano tornare in vita?
Non siamo mica in un film della Disney ehEhilà amicii,come vaa?
Ihihih io bene dai
Allora cosa credete sia ciò di cui si è accorta Amelie?
E il capitolo? Vi piace?
Se si lasciate una stellina ed un commento 💕💫
xoxo♡︎
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She Know She Bad
Fanfiction"no tu non capisci" gli urlo in faccia "cosa non capisco? Spiegati porca puttana" ribatte a sua volta "io non sono come le altre,io non sono chi tu credi che io sia" confesso "e allora chi sei?" mi chiede confuso "sono..."