21. Mi stai prendendo in giro, vero?

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JUNGKOOK

"Buongiorno" mormorai con aria divertita non appena percepii Jimin muoversi e stiracchiarsi leggermente al mio fianco, portando una mano a togliergli una ciocca di capelli dalla fronte.

"Ci siamo di nuovo addormentati alle tre di pomeriggio?" mi chiese lui con frustrazione, non riuscendo, poi, a trattenere un piccolo sbadiglio.
"Sai, se non si dorme di notte..." gli risposi in tono allusivo e divertito, prendendolo di slancio tra le braccia nel momento in cui praticamente si lanciò sul mio petto, accoccolandosi con un piccolo mormorio d'assenso.

"Che ore sono?" mi chiese dopo qualche minuto, sollevandosi leggermente per permettermi di recuperare il telefono e, poi, riposizionandosi in modo da poter vedere lo schermo insieme a me.
"Le quattro e mezza. Abbiamo dormito relativamente poco" mormorai in tono soffuso sebbene sapessi benissimo che stava osservando anche lui l'ora sul mio cellulare, passando, poi, a dargli dei leggeri baci sulla fronte.

"Tae potrebbe essere ancora sveglio. Gli scrivo così vedo se riusciamo a combinare questa benedetta videochiamata" mi avvisò non appena finirono le mie parole, ricambiando un piccolo bacio a stampo prima di mettersi a smanettare sul telefono alla ricerca del suo migliore amico.

Fu più di qualche istante più tardi che sollevò lo sguardo da esso, informandomi del fatto che potessimo chiamare Tae quando più ci garbava nella mezz'ora successiva.
Ed io gli avrei anche risposto di chiamarlo subito, così, perlomeno, eravamo sicuri che, quella volta, la chiamata l'avremmo fatta, ma l'insistente squillo del mio cellulare ed il fatto che impallidii non appena notai chi mi stesse chiamando mi impedirono di pronunciare quelle parole.

"M-mi sta chiamando m-mio padre. Vado un attimo di la a rispondere e, poi, ne r-riparliamo" balbettai con ansia ed insicurezza, scappando da quella stanza e da Jimin prima che potesse anche solo chiedersi il motivo di quel mio atteggiamento comparso tutto d'un tratto.

Perchè, diciamocelo, non è che avrei avuto tanta voglia di dirgli com'era il reale rapporto con mio padre. In realtà, credevo che era meglio se non lo sapesse nessuno all'infuori di me stesso.

Insomma, chi mi avrebbe più visto allo stesso modo se avessi detto loro che mio padre mi ha sempre odiato, deriso ed umiliato perchè non è mai riuscito ad accettare il fatto che fossi gay?

Ah, giusto...e non dimentichiamo del fatto che ha cercato di corrompere l'unico, ed il primo, ragazzo che ho lasciato mi si avvicinasse in modo che rompesse con me.
Alla fine, da tutta quella storia, l'unica cosa che è finita per rompersi sono stato io...

Ma non è questo il momento delle confessioni, quindi passiamo oltre.

"Ciao, papà" mormorai con il tono di voce più stabile che riuscii a trovare nel mio repertorio dopo essere entrato nella stanza dove, di solito, Jimin suonava il pianoforte ed aver preso un lungo respiro per calmarmi.
"Ciao, Jungkook. Come procede?" mi chiese lui nel suo solito tono indifferente, facendomi, comunque, rabbrividire al solo pensare al suo volto nella mia testa.

E questo la dice lunga sulla situazione...

"Bene" risposi in tono secco, aggrappandomi al bordo della finestra ed iniziando a graffiarlo con le dita per far sparire tutta l'ansia che mi sentivo esplodere nel petto.
"Di molte parole come al solito...comunque, ho una notizia da darti".
"Okay" mormorai in tono già spaventato, ben sapendo, dentro di me, che quella notizia non sarebbe stata buona per niente.

Forse perchè, con lui, è sempre stato così...

"Circa da quando tu sei partito sono riuscito a mettermi in affari con un economista piuttosto influente di Busan e, se tutto andrà come deve, entro fine anno potrei diventare il suo socio principale.
Chiaramente perchè tutto questo succeda ho bisogno che tu faccia una cosa per me..." iniziò a spiegarmi con la sua solita aria altezzosa, lasciando spazio a svariati secondi di silenzio per sentire la mia risposta.
"Quale cosa?" domandai con cautela, sperando non fosse quello che la mia mente già immaginava sarebbe successo da anni.

•Who do you love? {Jikook}•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora