DUE MESI DOPOIl sole stava tramontando e il comandante mentre stava allenando alcuni soldati, fu interrotta da un suo collega.
"Comandante!"
"Si?"
"Negli ultimi periodi sembra si stiano creando dei campi di tortura. Lì torturano la gente fino a portarli allo stremo delle forze"Il capo appena lo sentì strabuzzò gli occhi.
"Raduna alcuni uomini, partiremo per una spedizione di recupero. Non permetteremo che una cosa del genere accada di nuovo nella storia dell'umanità, non deve accadere mai più. Partiremo oggi stesso, nessun'altra persona innocente deve soffrire. Dove si trovano questi campi?"
"Si trovano a Orlando, in Florida"
"Un'ultima cosa, non far venire l'agente Taylor, la distruggerebbe se mi vedesse morire tra le sue braccia"
"D'accordo... "Il capo annuì e corse a prepararsi, mentre il soldato andò a radunare un esercito. Quando gli uomini furono pronti, il loro comandante lo raggiunse. Accorse poco dopo una donna dai capelli biondi che subito abbracciò Alycia.
"Stai attenta, amore mio"
"Non ti preoccupare per me, molte persone tra cui bambini, donne incinte e neonati stanno soffrendo, non posso permettere che la storia si ripeta. Anche al costo di perdere la vita io li salverò"
"Sei una ragazza dal cuore d'oro, Alycia"
"Ora su, fai tu le mie veci qui, alla CIA. Ti amo"
"Ti amo tanto anch'io, fai attenzione, ti prego" implorò Eliza con gli occhi lucidi.Alycia annuì e sciolse l'abbraccio. Si voltò verso i suoi uomini e parlò a gran voce:
"Uomini, come ben sapete oggi partiremo per salvare persone torturate ingiustamente. Non dobbiamo far sì che il passato si ripeta, noi siamo il futuro, il destino del mondo dipende da noi. Tutti noi nel nostro piccolo dobbiamo fare qualcosa, per lasciare un mondo migliore alle generazioni future. Tutto questo mi ha riportato alla mente tutte le ingiustizie e crudeltà compiute nel periodo di guerra e mi sono detta: io devo fare qualcosa. Ho sentito come una fiamma ardere dentro il mio corpo. Noi salveremo quelle persone, questo è il nostro obiettivo"
Detto questo, il comandante e i suoi uomini partirono con le macchine per Orlando. Eliza, vedendo l'amore della sua vita partire per una missione così pericolosa, ma allo stesso tempo importante, sorrise fra le lacrime. È sicura che lei ce la farà, si batterà fino alla fine pur di liberare il mondo da queste crudeltà. Sa che è tenace, non mollerà tanto facilmente, dovranno ucciderla se intendono fermarla.
È questo che dobbiamo fare noi, combattere, lottare per difendere i nostri diritti, affinché mai nessuno abusi di noi. Quello che è stato fatto prima ormai è stato fatto, ma il futuro lo scriviamo noi, nessun altro dovrà più compiere genocidi di questo genere.
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Il viaggio che dovranno intraprendere sarà un po' lungo, ma non potevano rimanere impassibili, Alycia non poté rimanere impassibile. Il sol pensiero che molti bambini stanno venendo maltrattati, le fa ribollire il sangue.
Calò la notte, e il comandante si fermò per riposare. Domani sarà un grande giorno. Ce la farà per Eliza, ma soprattutto per i neonati, per le nuove generazioni.
Passata la notte, l'esercito ripartì alla volta di Orlando. Dopo altre ore, finalmente giunsero in città. Alycia indossò la sua armatura, con il nero di seppia ricreò il suo trucco da guerra, prese le due guaine con le spade e le legò dietro la schiena. L'esercito era pronto, e giunse davanti il cancello. La battaglia è iniziata.
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•| 《Vittime Del Destino》/|\ Elycia |•
FanficQuesta è la storia di due ragazze, i loro nomi sono Alycia e Eliza. Due vittime del destino crudele.