Capitolo 11: Ritorno al passato

266 17 3
                                    


Eliza è una giovane tirocinante in ospedale. Oggi è stato il suo terzo giorno di tirocinio. Il cielo era scuro, cupo, segno che da li a poco sarebbe scoppiato un temporale. La ragazza dai capelli biondi viveva insieme ad un'altra ragazza, Alycia. Le due non avevano un bel rapporto, litigavano parecchio, per questo Eliza non aveva piacere di starle accanto.

Era sera. Eliza giunse a casa. Chiuse la porta e accese la luce del salotto.

"Alycia?" urlò senza ricevere risposta.

Le sembrava strano che Alycia non fosse a casa, ma non si preoccupò molto, ora aveva un po' di pace senza lei. Si diresse verso il bagno per lavare le mani. Aperta la porta, accese la luce e fu in quel momento che la vide, mentre giaceva per terra con la schiena appoggiata alla vasca e il braccio destro che faceva pressione con delle bende sul sinistro. Fu li che la ragazza si preoccupò per la coinquilina, perchè alla fine le voleva bene.

"Bentornata, principessa" disse Alycia guardandola sorridendo con un'espressione di dolore in viso
"Oddio, cos'è successo qui?" chiese Eliza preoccupata e incredula
"Storia lunga"
"Me la racconterai dopo" e detto ciò l'aiutò ad alzarsi e la fece sedere sul divano. Piano piano le tolse la maglietta e col cotone imbevuto nel alcool pulì la ferita. Alycia contenne le urla mordendosi il labbro inferiore.

Finita la medicazione, Eliza guardò Alycia negli occhi, in cerca di spiegazioni.

"Quindi..." Alycia iniziò con il racconto del suo spiacevole accaduto. Eliza seguì la narrazione con molta attenzione. Quando la mora ebbe finito di parlare, Eliza agì senza pensare e l'abbracciò cogliendola di sorpresa. In un primo momento Alycia non ricambiò, ma poi le avvolse il braccio destro alla schiena.

"Fin quando non guarirai mi prenderò io cura di te" disse Eliza con un'insolita felicità nel volto. Non le era mai piaciuto passare del tempo con Alycia.

_________________________________________

Alycia stava andando in camera sua. Prese il suo portatile e lo accese: avrebbe visto un film prima di andare a dormire. Prese il pantalone del pigiama e lo indossò, poi con molta delicatezza provò a togliere la maglietta. Tolta, sempre con delicatezza, la indossò e andò a chiudere la porta.

Alycia dalla loro custodia, uscì i suoi occhiali, poi si mise sotto le coperte. Prese il suo portatile, messi gli auricolari, fece partire il film.

Era tardi, il film era finito. Alycia si alzò poiché doveva andare un bagno. Quando stava per ritornare in camera, sentì versi provenienti dalla camera di Eliza. Incuriosita, entrò e si avvicinò accendendo l'abat-jour sul comodino. La vide seduta sul letto con le gambe al petto con il telefono in mano. Alycia si sedette accanto a lei.

"Che è successo? Perchè piangi?" disse in un sussurro la mora
"Non devo di certo dirlo a te"
"Parlarne aiuta, sono disposta ad ascoltarti"

Eliza, sentiva la necessità di parlarne con qualcuno, quindi annuì e si avvicinò di più ad Alycia. Le poggiò la testa sulla spalla e iniziò a parlare.

"Poco fa mi ha chiamata mia madre. Mi ha detto che mio padre, che è gravemente malato, o meglio era, non ce l'ha fatta, è passato a miglior vita" raccontò la bionda ricominciando a piangere

Alycia, intenerita da tutto ciò, la spinse a sé e l'abbracciò fortemente. La ragazza si aspettava che Eliza la respingesse, ma in realtà la strinse più forte a sé. La mora le accarezzò i capelli e chiuse gli occhi. Dopo si staccarono e si guardarono in faccia.

"Io... ora vado, se hai bisogno chiamami" disse Alycia

Ma Eliza le mise una mano sulla sua

"Ti prego, resta" chiese la bionda

A quel punto Alycia annuì e si mise sotto le coperte insieme ad Eliza. Poco dopo si addormentarono.

_________________________________________

Da quel giorno in poi, le due ragazze costruirono un bel rapporto d'amicizia, condividendo tutto della loro giornata.

Erano le sei del pomeriggio, Alycia si trovava sul divano, seduta comodamente mentre leggeva alcune notizie al cellulare. Tra queste, stasera alle 22.00 vi era un ballo in maschera nella discoteca della loro città. La ragazza stava pensando di chiedere ad Eliza di venire al ballo con lei. Poco dopo, arrivò la bionda. Alycia le fece segno di venire accanto a lei. Quando la bionda si sedette, Alycia le diede un bacio sulla guancia e l'abbracciò. La bionda poi, insieme ad Alycia, si stese sul divano. Eliza mise la testa sopra il suo petto e, mentre Alycia le accarezzava il viso, iniziò a raccontare della sua giornata in ospedale.

Tra scherzi e risate, si ritrovarono poi faccia a faccia, i loro nasi si toccavano. Eliza si avvicinò lentamente mentre Alycia chiuse gli occhi.

Questo momento fu interrotto dal suono del citofono.

"Questa è sicuramente Lindsey, ora devo andare con lei, ci... vediamo dopo?"

Alycia annuì quasi delusa.

Tre ore dopo...

La mora iniziò a prepararsi per il ballo in maschera. Si lavò e poi andò a scegliere i vestiti. Pantaloni neri, scarpe nere eleganti, camicia bianca e giacca nera.


Ora era arrivato il momento di partire, prese la sua maschera, salì in macchina e si recò al ballo. Prima di entrare, indossò la maschera e con lo sguardo cercò Eliza: questa sera sarebbe stata lei la sua dama.

•| 《Vittime Del Destino》/|\ Elycia  |•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora