5: A crowded date

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Roma, 12 maggio 2021


"Com'è possibile che faccia già così caldo a inizio maggio?" Seokjin slacciò il terzo bottone della camicia, era terribilmente accaldato e l'adrenalina gli scorreva nelle vene. Mancavano pochi minuti alle nove, ancora poco e avrebbe rivisto la sua Sirenetta dagli occhi acquamarina.

Si girò su se stesso, quella piazza era al centro di un crocevia di strade e non aveva idea della direzione da cui sarebbe arrivata. Jimin stava saltellando in giro per la piazza come un capriolo, Hoseok lo inseguiva ridendo e Taehyung aveva la faccia di uno che aveva già bevuto troppo.

«Potevamo arrivare con calma hyung.» borbottò Namjoon.

«Potevate non venire e lasciarmi solo.» sibilò.

Jungkook dondolò il peso da una gamba all'altra, silenzioso fissava il selciato con gli occhi sgranati. "E' in loading?"

«E lasciare la biondina a reggere la candela?» Yoongi si stiracchiò.

«Ah, mi sarei disfatto di lei in qualche modo. Probabilmente si sarebbe volatilizzata da sola.» sbuffò, Jimin era in bilico sul bordo della fontana. «Quanto hanno bevuto quei due?»

Yoongi scrollò le spalle e assottigliò lo sguardo. «Sono quelle due?»

Jin si volse verso la via principale, nella moltitudine di persone che affollavano la strada piena di vetrine illuminate, la sua Sirenetta stava trascinando l'amica bionda. Rideva, e il suo viso arrossato era illuminato di gioia, gli occhi splendevano come diamanti.

Il cuore gli sfarfallò nel petto.

«Sì, sono proprio loro.» disse Namjoon.

«Vado ad avvisare gli altri.» biascicò Yoongi.

Annuì, Giorgia indossava un corto abitino nero dalla scollatura a cuore, una casta organza nera le nascondeva il petto generoso in un piacevole effetto vedo-non vedo e la gonna le ricadeva lenta attorno alle gambe tatuate.

Era tutta tatuata.

"Chissà quanti potrei ancora scoprire sotto il vestito..." si leccò le labbra, con lo sguardo le accarezzò le cosce pallide.

«Ciao!» l'urlo di Hoseok lo fece girare nella sua direzione, Taehyung, con i regali che avevano deciso di prendere loro in mano, si stava allontanando.

«Porca puttana!» sibilò, si girò alla ricerca di Namjoon, ma quello era già partito in direzione delle due. Jimin, Hoseok, Yoongi e Jungkook avevano fatto lo stesso.

«Porca puttana, possibile che nessuno se ne sia accorto?!» corse dietro a Taehyung, il calore gli incendiava le orecchie. Lo afferrò per il colletto della camicia. «Dove stai andando?!»

«Uh, Jimin non mi ha dato il tempo di guardare le vetrine.» l'amico gli rivolse un sorriso candido che gli incendiò la nuca.

Doveva andarci da solo a quel cazzo di appuntamento.

«Sei tu che hai le bottiglie delle ragazze. Sbrigati.» sibilò. Gli diede uno spintone e lo indirizzò in direzione delle due.

«Sì ma... sono solo le nove. Sono puntuali! Non si arriva puntuali agli appuntamenti.» brontolò Taehyung.

Seokjin roteò gli occhi al cielo e rise. «Sei tu che non arrivi puntuale agli appuntamenti.»

«Beh, anche le ragazze di solito.» brontolò Taehyung. «Qualcuno deve essere in ritardo, è una regola.»

I'll meet you - "I will" series Vol. 1 | K.Sj [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora