I'll meet you - "I will" series Vol. 1 | K.Sj [COMPLETA]

12: Filler

Forlì, 7 luglio 2021

Appena fuori dall'aula d'esame, Giorgia si stava mordendo l'interno della guancia; non riusciva a capire che faccia avessero gli esaminatori nell'ascoltare le sue risposte e odiava non sapere come fosse andata.

Lo stomaco brontolò, doveva mettere qualcosa sotto i denti. Infilò la mano nella borsa alla ricerca del portafoglio, le sue dita si scontrarono col cellulare, vibrava.

"Chi è lo stronzo che mi chiama adesso? Lo sanno che ho l'esame." sbuffò, sullo schermo c'era un numero strano, non sembrava neanche italiano.

«Pronto.» prese a contare le monete, un mugugno maschile le risuonò nell'orecchio, si accigliò. «Pronto?»

«Uh, sì, Noo-... Giorgia?»

In modo molto improbabile, dal cellulare era uscita una voce identica a quella di Min Yoongi. Allargò gli occhi e la monetina che aveva tra le dita cadde a terra, rotolò via e si infilò sotto la macchinetta del caffè.

«Pronto? Sei Giorgia-ssi?»

A bocca spalancata Giorgia cacciò il portafoglio nella borsa e si fiondò verso il reparto. «Sì, chi...?»

«Ah, sono Min Yoongi, ricordi?» brontolò il rapper.

«Ah.» si fermò in sala relax, fuori dalla finestra degli operai stavano distruggendo una casa a un centinaio di metri da lì.

«Uh?»

«Ah, sei quel Min Yoongi della cena?» lui borbottò qualcosa in coreano e Giorgia rise. «E secondo te non mi ricordo chi sei?»

«Uhm, sì. Allora... come stai?»

Rise, quella conversazione non aveva senso.

«Direi bene: ho vinto qualche premio in questo periodo, quindi sommariamente bene. Mi hai telefonato post esame, sappi che ti sto ancora parlando solo perché non potevi saperlo. Di solito non ho voglia di parlare con nessuno.»

«Uhm. Beh, mi sembra... ottimo.»

Il respiro di Yoongi le colpiva l'orecchio attraverso il ricevitore. Non poteva averla chiamata solo per sapere come se la passasse, eppure stava zitto.

«Avevi bisogno?»

«Ah, sì, se non ricordo male hai detto che tuo fratello produce, no?»

«Uh, sì!» squittì. «Non pensavo ti ricordassi...»

«Sì, fico. Ho sentito... qualcosa di suo, alla fine. Mi... dai il suo numero, o la mail?»