Capitolo 22

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Elizabeth's pov

Chiusi gli occhi e girai il test. Dopo un paio di secondi riuscii a trovare la forza di controllare se era positivo o meno. Il risultato era... positivo. Sbiancai tutto d'un colpo, ma prima di farmi prendere ufficialmente da panico controllai anche l'altro, per essere sicura di essere davvero incinta: positivo. Riappoggiai i test sul lavandino e mi misi le mani nei capelli, mentre mi sedevo a terra. Ero incinta. Cosa avrei fatto? Insomma, avevo solo sedici anni! Non avevo i soldi per mantenere un bambino! E soprattutto, non sapevo come avrebbe reagito Jughead. Iniziai a piangere mentre la mia mente continuava a domandarsi cose del genere. 

Pochi minuti dopo sentii i miei genitori tornare a casa. Mi sciacquai il viso, dato che ero sporca di trucco, e misi i due test nella tasca, mentre uscivo dal bagno con l'espressione più tranquilla che riuscivo a fare. Li salutai ed andai in camera mia. nascosi i test nel cassetto chiuso a chiave del mio comodino e mi sdraiai sul letto e dopo qualche minuto mi addormentai. 

°°°

M:- Elizabeth, scendi, la cena è pronta.

Urlò mia madre dalla cucina. Mi svegliai e mi strofinai gli occhi. Scesi le scale e mi misi seduta a tavola come se non fosse successo niente. Appena finito di mangiare tornai subito in camera mia e mi rimisi sdraiata sul letto. Non sapevo ancora come avrei detto a Jughead della mia gravidanza, l'unica cosa di cui ero certa era che glielo avrei detto il giorno dopo, appena finita la scuola. Mi misi il pigiama e mi sdraiai sotto le coperte. Non avevo sonno, avevo dormito tutto il pomeriggio e in più avevo paura di come l'avrebbe presa Jughead. 

°°°

Mi alzai prima che suonasse la sveglia: quella notte avevo dormito a malapena. Dopo essermi vestita scesi al piano di sotto per fare colazione.

E:- Oggi pomeriggio avete da fare?

M:- Si, tesoro. Dobbiamo uscire, ma non ti preoccupare: torneremo per l'ora di cena. 

Annuii. Appena finito di mangiare, uscii di casa ed iniziai a camminare verso scuola. Arrivai una decina di minuti dopo. Ero uscita di casa tardi di proposito così non avrei dovuto parlare con Jughead. 

All'ora di pranzo, mi sedetti con Jughead e i Serpents, ma non mangiai niente. 

J:- Non hai fame?

Chiese Jughead confuso. Di solito io non rifiutavo MAI il cibo. Scossi la testa. 

E:- Devo andare in bagno, torno subito. 

Appena uscii dalla mensa corsi in bagno. Bene, la mia colazione era andata. Tornai dagli altri fingendomi tranquilla. Appena suonò la campanella, presi Jughead da parte.

E:- Jug, io devo dirti una cosa importante, ma non posso dirtela qui: possiamo andare a casa mia dopo scuola?

J:- Certo, ma stai bene? Oggi sei così strana...

E:- Si, sto benissimo, non preoccuparti.

Devo ammettere che alla fine non ero troppo male come attrice. 

°°°

Ero fuori scuola scuola ad aspettare Jughead che arrivò subito dopo. Iniziammo a camminare in silenzio verso casa mia. Arrivammo poco dopo ed entrammo in camera mia, sedendoci sul letto. 

E:- Jug, devo dirti una cosa importante. Promettimi che non reagirai male.

J:- Se dici così mi spaventi, Betts. Che cos'è successo? 

Sospirai e aprii il cassetto del comodino e presi i test, tenendoli stretti in mano e nascosi la mano dietro la schiena. Mi rimisi seduta e gli mostrai ciò che avevo in mano, tenendo lo sguardo basso. Lui prese i test dalle mie mani e dopo averli guardati per qualche secondo lo vidi impallidire. 

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