00¹.LA SFUMATURA POETICA DEL DOLORE.

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Talvolta è necessario riconoscere cosa di poetico si trova nel dolore. A quel punto questo potrà esserci utile e noi saremo in grado di acquisire la facoltà di parlare di esso. Ne parleremo con un nodo alla gola - perché sempre di dolore si tratterà - e chiunque potrà leggere i suoi dolori nel nostro dispiacere, solamente ascoltandoci.

L'amara sfumatura poetica del dolore. È questa la parte della sofferenza che serve all'artista per la sua arte - al pittore per i suoi quadri, allo scrittore per i suoi scritti e al musicista per la sua musica. Il dolore è perciò un pilastro che da sempre riesce a tenere in piedi il mondo dell'arte.

Ovviamente esistono tanti pilastri - l'amore, la passione, la rabbia - ma il dolore, esso è sempre riconoscibile, lascia il suo marchio su qualsiasi cosa si posi, è una sensazione talmente forte da poter quasi sembrare tangibile.

Per questo motivo dobbiamo farne buon uso, dobbiamo prendere la sua poesia e farla nostra. Ché l'arte deve far emozionare, ché grazie ad essa, da spettatori dobbiamo sentire il cuore esibirsi in una danza senza fine all'interno del nostro petto.

L'arte è bellezza, ma la bellezza non è perfezione. La perfezione è un qualcosa di totalmente irraggiungibile in quanto inesistente, frutto dell'immaginazione di uno stolto. La perfezione è la rovina dell'uomo. Lo è sempre stata e sempre lo sarà.

E il dolore ha la sua bellezza. Seduce da sempre gli artisti e gli spettatori. Del dolore siamo sempre disposti ad innamorarci - anche e soprattutto, inconsapevolmente.

Così ci lasciamo sedurre dalla poetica oscurità che il dolore si porta dietro e cadiamo in un vortice che sembra quasi non avere fine.

Ogni storia è intrisa di dolore. E ogni dolore ha una storia da raccontare, una poesia da comporre.

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chi mi segue sul mio profilo principale probabilmente si ricorderà di questo scritto. Bene, ho compreso che non avevo più nulla da raccontare di quella storia nata sin troppo casualmente.

Tuttavia avevo questa idea, questa storia che mi ossessionava persino quando poggiavo la testa sul cuscino per dormire, e ho deciso di farvela conoscere. Questa introduzione - se davvero vogliamo chiamarla così - non vi sarà molto d'aiuto, suppongo. O forse tutto il contrario. Chi lo sa, potrebbe non significare nulla come essere la chiave di ogni cosa - sta a voi deciderlo, a tempo debito.

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