«Am I lost in your eyes?»
«You know I want you
It's not a secret I try to hide
I know you want me
So don't keep saying our hands are tied
You claim it's not in the cards
Fate is pulling you miles away
And out of reach from me
But you're here in my heart
So who can stop me if I decide
That you're my destiny?»Jimin sorrise appena stringendosi nelle braccia del minore. Erano passate altre tre settimane e loro erano riusciti a vedersi solo due volte, tra cui una delle due era quella. Erano di nuovo nella casetta nel bosco a vedere le stelle che mai come in quella notte stavano splendendo.
Aveva scoperto che Taehyung oltre ad essere bellissimo e un ottimo ballerino sapeva anche cantare e proprio in quel momento gli stava dedicando una bellissima canzone che aveva scritto lui stesso.
«What if we rewrite the stars?
Say you were made to be mine
Nothing could keep us apart
You'd be the one I was meant to find
It's up to you, and it's up to me
No one can say what we get to be»Taehyung osservò un attimo, per l'ultima volta, le stelle, prima di mettersi delicatamente sopra il principe, perdendosi nei suoi occhi.
«So why don't we rewrite the stars?
Maybe the world could be ours
Tonight»«Ti amo...» sussurrò Jimin sorridendo dolcemente per le parole di quella canzone.
«Anch'io tesoro...» mormorò prima di baciarlo lentamente, mettendogli una mano sulla guancia leggermente arrossata per l'emozione.
Jimin ricambiò allo stesso modo, infilando le mani tra i ciuffi mori del ragazzo, mugolando appena quando Taehyung chiese l'accesso per la sua bocca.
In breve quel bacio che era iniziato con dolcezza si era tramutato in qualcosa di leggermente più acceso, una cosa a cui Jimin non era abituato e che non conosceva assolutamente.
Taehyung iniziò a baciargli il collo pallido, molto lentamente, partendo dall'alto verso il basso, sentendolo rabbrividire ad ogni schiocco di labbra mentre Jimin gli passava le mani sulla schiena e gli chiedeva in un sussurro di togliersi il gilet.
Taehyung ridacchiò, annuendo e facendo come ordinato prima di sbottonare lentamente la camicia del maggiore.
«Ai suoi ordini maestà» mormorò tornando sul collo e scendendo pian piano fino alla clavicola, poi alla spalla, al petto e al ventre fino a che non vide l'erezione del ragazzo attraverso il tessuto dei pantaloni. Fu allora che glieli abbassò chiedendo a Jimin di togliersi qualunque altro indumento avesse ancora addosso prima di iniziare a toccarlo con una mano, lentamente.
Sentì il maggiore fremere al suo tocco e chiudere gli occhi rilassandosi a quel piacere che da sempre nella sua vita era stato nascosto. Taehyung aspettò che fosse a suo agio prima di avvicinarsi al suo orecchio.
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Can I someday finna find my time? -❀Vmin
FanfictionTaehyung vive in un mondo dove i giorni che ti restano da vivere sono segnati in modo indelebile sul tuo polso. Jimin è il principe che senza volerlo gli ruberà tutti i suoi anni. Dodici mesi sembrano un'eternità ma per loro furono una corsa contro...