Taehyung vive in un mondo dove i giorni che ti restano da vivere sono segnati in modo indelebile sul tuo polso.
Jimin è il principe che senza volerlo gli ruberà tutti i suoi anni.
Dodici mesi sembrano un'eternità ma per loro furono una corsa contro...
«So you sat and stared at my lips and I could already feel your kiss»
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«Tesoro come va a palazzo?»
«Bene mamma. Non ho avuto particolari problemi oserei dire. Sono tutti molto cordiali»
«Mi fa piacere sentirlo» sorrise la donna bevendo un sorso di acqua. Aveva invitato il figlio a pranzo dato che non lo vedeva da un po' ormai. A Taehyung piacevano quelle attenzioni, l'aria di famiglia gli riempiva il cuore e sarebbe stato tutto perfetto se solo il suo polso non segnasse circa 270 giorni miseri.
«Tae vieni a giocare con noi?» chiese la piccola Yoora tirandolo per la manica della camicia bianca.
«Va bene» esordì il maggiore mettendosi in piedi e congedandosi dal suo pranzo ormai finito uscendo in giardino.
«Tae mi racconti qualcosa del principe?»
«Qualcosa del principe?» chiese sorridendo dolcemente e prendendola in braccio sedendosi sul dondolo «E cosa vorresti sapere?»
«Tu ci parli?»
«Io? Sì molto spesso. È gentile e tanto dolce sai? Secondo me gli farebbe piacere conoscerti»
«Davvero?» sorrise contenta «Quindi passi molto tempo con lui?»
«Mhhh "molto" no ma abbastanza sì dai» ridacchiò «Vuoi che ti confessi un segreto?»
«Sì! Sì ti prego!»
«Però devi promettermi che non lo dici a nessuno va bene? Nessuno neanche la mamma o gli altri piccoli. È segretissimo, lo sappiamo solo io e il principe»
«Sì te lo giuro! Non lo dirò a nessuno ma ti prego dimmelo!»
Taehyung sorrise avvicinandosi all'orecchio della piccola.
«Il principe mi ama ed io amo lui» sussurrò.
Yoora sgranò gli occhi prima di sorridere a trentadue denti.
«Davvero? Quindi siete fidanzati?»
«Sssh parla piano» ridacchiò realizzando come tutto apparisse ingenuo agli occhi dei bambini, come l'amore fosse semplicemente amore. Sapeva già che se l'avesse detto ad un adulto sarebbe stato uno scandalo enorme. L'omosessualità non era ancora accettata e chissà quando lo sarebbe stata.
«No non siamo fidanzati, il principe non può fidanzarsi. È un segreto»
«Che bello» ridacchiò la piccola «Quindi un giorno lo porti qui a farlo conoscere a papà e mamma?»
«Magari un giorno lo faccio» sorrise baciandole la guancia «Adesso andiamo a giocare dai»
Yoora annuì mettendosi in piedi e correndo dai due fratellini.
