Part 14

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«But I still want you»

Jimin scese velocemente dalla sua carrozza senza neanche dedicare una piccola occhiata al castello

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Jimin scese velocemente dalla sua carrozza senza neanche dedicare una piccola occhiata al castello. Purtroppo i suoi genitori avevano chiesto a quelli di Eonjin di non farlo uscire dal palazzo di nord-ovest e la sua "punizione" era finita pochi giorni prima. Il tempo di organizzare tutto e si era subito diretto verso il regno del sud con un peso sul cuore: doveva vedere al più presto Taehyung.

Si mise subito a camminare per la strada principale con l'obiettivo di arrivare a casa Kim più velocemente che poteva e neanche gli sguardi confusi degli abitanti, che riconoscevano il suo abbigliamento regale e costoso, riuscirono ad intimidirlo o a fermarlo.

Peccato che a casa di Taehyung fosse stato a stento una volta e che la strada non la ricordasse bene. Così si era messo un attimo a vagare per le vie prima di sbuffare e guardarsi intorno chiedendosi quale diavolo fosse quella giusta.

«Principe Jimin?»

Il ragazzo si girò sorridendo istintivamente quando vide Jungkook.

«Oh buongiorno» disse inchinandosi velocemente.

«Si è perso? Che sta cercando?» chiese il minore, avvicinandosi a lui.

«Cercavo casa di Taehyung, purtroppo non so la strada»

«Oh, lui abita poco lontano da qui» Jungkook gli spiegò dettagliatamente la strada vedendolo annuire convinto «Capito?»

«Sì sì, credo di avere tutto chiaro... sei stato davvero una angelo Jungkook» sorrise istintivamente «Arrivederci!» e scappò verso la via indicata.

Il minore fece un piccolo sorriso.

«Già, un angelo...»

Jimin arrivò velocemente a casa Kim dopo aver avuto le indicazioni giuste. Bussò alla porta e subito salutò la signora scusandosi anche per la sua visita improvvisa.

«Non si preoccupi sua maestà, mio figlio è al piano di sopra, seconda porta a destra...» constatò facendolo entrare. Si vedeva come fosse stanca e triste.

Jimin annuì ringraziandola e velocemente salì al piano di sopra, bussando un attimo alla porta prima di entrare.

«Ehi...»

Taehyung si girò velocemente verso la porta e sgranò gli occhi.

«J-Jimin!»

«Ciao tesoro...» sorrise dolcemente andando subito a stringerlo. Sentì immediatamente come fosse magro e, quando lo strinse, quanto fosse debole «Mi sei mancato da morire» mormorò prendendogli subito il viso.

«Anche tu...» sussurrò lui sfiorandogli le labbra prima di stringerlo di nuovo a se, scoppiando a piangere «C-Credevo che n-non saresti più venuto...»

Can I someday finna find my time? -❀VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora