Can I someday finna find my time? -❀Vmin

Speciale

!! Pubblico questo speciale specificando che all'inizio non avrebbe dovuto esserci e che la storia sarebbe dovuta finire con "Last Part" e lasciare che il continuo fosse frutto dell'immaginazione del lettore. Tuttavia mi è stato chiesto da molti di scriverne uno, quindi eccolo qui, nel meglio che ho saputo fare. Inoltre specifico che se questo speciale non vi piace potete far finta che non esista e continuare ad immaginare la storia come meglio preferite, questo è un capitolo quasi facoltativo. Ho scelto comunque di renderlo il migliore possibile, quindi buona lettura~ !!

«Quindi chi sarebbe questo Kim Taehyung con cui esci?» chiese confusamente Yoongi, incrociando le braccia.

«Il figlio del preside» rispose tranquillamente Jimin sistemandosi i capelli davanti allo specchio «È uno a posto, molto gentile e simpatico»

«Ci esci per questo o solo per avere una raccomandazione?»

«Sai che non sono quel tipo di persona Hyung» lo guardò quasi offeso uscendo dal bagno e andando a prendere velocemente la giacca.

A Jimin piaceva davvero uscire con Taehyung. Quando stava con lui aveva la sensazione di conoscerlo da una vita. Come se fossero sempre stati insieme.

Taehyung era abbastanza timido in realtà però aveva un certo charme che lo affascinava. Inoltre era davvero un formidabile ballerino e Jimin lo osservava con ammirazione perché nonostante avesse amato fin da piccolo la danza non aveva mai potuto praticarla. La sua famiglia non gliel'aveva mai permesso.

Aveva appuntamento con lui al parco verso le quattro del pomeriggio e Jimin iniziò a dirigersi verso il luogo sapendo quanto l'altro fosse puntuale e non avendo voglia di vedere il suo broncio seccato per il ritardo persistente del maggiore.

«Non ci posso credere che sei in orario» constatò Taehyung quando lo vide seduto su una panchina «Addirittura prima di me sei arrivato»

«Così oggi non potrai rimproverarmi» ridacchiò l'altro mettendosi in piedi «Facciamo un giro?»

Taehyung sorrise e annuì affiancandolo e iniziando a camminare insieme a lui.

«Hai da fare stasera?» gli chiese Jimin guardandolo, era sabato quindi il giorno dopo non avrebbero avuto lezioni.

«Mh? No, io non ho spesso da fare» constatò alzando le spalle «Mio padre mi tiene in una bolla di cristallo, è già tanto che mi faccia andare all'università»

«Oh e come mai?»

«Quand'ero piccolo è successo di essermi perso, credo gli sia rimasto il trauma» mormorò «I miei fratelli minori hanno più libertà di me, dico sul serio»

«Oh allora dovrei presentarmi a tuo padre per dirgli che nelle mie mani sei protetto» ridacchiò Jimin facendo sorridere anche l'amico.

«Penso che dovresti» rise scuotendo appena la testa «Perché? Che vorresti fare stasera?»

«Andiamo a bere qualcosina» propose alzando le spalle «Non facciamo niente di illegale»

«Reggi bene l'alcol?»

«Non tanto e tu?» ridacchiò Jimin guardandolo curiosamente.

«Abbastanza, dove andiamo?»

«In un locale davvero carino» gli fece l'occhiolino «E poi torniamo al parco»

«A smaltire la sbronza?»

«Più o meno»

Taehyung ridacchiò ma annuì.

Passarono il pomeriggio insieme a vagare per la città e le ore sembrarono passare velocemente. Era quello l'effetto che aveva Jimin quando stava in compagnia del timido figlio del preside.