Lele e Tancredi

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Lele è un ragazzo di vent'anni che non ha mai creduto nel vero amore, o almeno, così diceva.

Diceva che l'amore non esiste, o meglio, esiste ma lui ne conosce solo la brutta parte; ovvero quella che ti fa star male, che ti fa star sveglio la notte a piangere,quello che ti causa attacchi di panico o quello che ti fa distruggere il mondo che ti sei creato con la tua esatta metà.

In tutte le relazioni, Emanuele non ha mai trovato la pace interiore, non ha mai provato le famose farfalle nello stomaco.
Non ha mai trovato il vero amore,ecco.

Solo uscite di convenienza.

Fin quando però lui e il suo migliore amico Diego fanno conoscenza con due ragazzi, Gianmarco e Tancredi.

Lele aveva capito fin da subito, che Tancredi o meglio Tanche, come lo chiamava lui, era un ragazzo speciale.

Ed è proprio con lui che Emanuele ha avuto l'occasione di provare le farfalle nello stomaco, di capire per davvero cosa significasse amare una persona.

Per carità Lele era un ragazzo che spruzzava sentimenti per i suoi cari da tutti i pori, ma quel tipo di amore non c'era mai stato.

L'ha provato poi per lui, Tancredi.

Tancredi ragazzo ventunenne, in base ad alcune mancanze di quando era piccolo, a causa del rapporto dei suoi genitori e perchè no, anche per il suo carattere, non ha mai avuto l'opportunità di provare qualcosa per una persona che andasse oltre la semplice amicizia.

Aveva sempre avuto delle storielle, e la massima della durata era di una settimana.

Faceva ciò che doveva fare e poi se ne andava, uomo o donna che sia.

Sia chiaro però, lui metteva le carte in regola dall'inizio se la cosa non stava bene, non ti avrebbe più chiesto nulla.

Amici come prima.

Nonostante ciò, l'unico che gli era sempre stato accanto era Gianamrco, il suo migliore amico.

Quando i due conobbero Lele e Diego, Tancredi come Lele aveva capito che l'ultimo era un ragazzo diverso, speciale ai suoi occhi.

Ed è questo che lo ha portato ad innamorarsi di lui inconsapevolmente.

A Tancredi l'amore ha sempre fatto paura, non ha mai capito come comportarsi.

Non voleva che ci stesse sotto, che una qualsiasi persona lo avesse sotto. Fin quando è arrivato lui.

Emanuele.

Tra di loro le cose andava bene,a gonfievele. Ognuno conosceva i punti deboli dell'altro.

Emanuele sapeva ciò che pensava Tancredi dell'amore, e Tancredi sapeva ciò che pensava Lele.

Nonostante questo, si sono trovati sin dal primo momento, stesse idee,stesse passioni, ma caratteri diversi.

Ognuno di loro affrontava le cose in un modo.

Lele è il più dolce della casa, mentre Tancredi è il più anaffettivo.

Si completavano a vicenda.

Tancredi ama Emanuele, ma quella paura fottuta era sempre lì, non andava mai via.

Era sempre presente.

Ed è proprio per questo che la notte del 5 novembre erano in discoteca.

Tancredi aveva una paura fottuta, e Gianmarco accorgendosi dell'umore dell'amico aveva proposto una serata fuori.

Avevano subito accettato, e proprio lì in discoteca Lele gli aveva detto che voleva parlargli.

E se solo sarebbe venuto a sapere che Lele non provava le stesse che provava lui, ne sarebbe uscito a pezzi .

Trovandosi nel panico decise di ubriacarsi, e paccarsi una ragazza a caso, in disco, mentre Lele era lì che guardò la scena disgustato e con le lacrime agli occhi.

Quello non era il suo Tancredi. Non poteva averlo tradito così, non dopo tutte le parole dette e gli baci rubati di sera, mentre faceva finta di dormire.

Non dopo tutte le volte che avevano fatto l'amore, inconsapevole di amarsi

Tancredi gli si avvicinò tentando di parlargli, ma l'unica cosa che ebbe come risposta fu un

"non farti più vedere, per me non esisti più"

se ne andò via, come un fulmine a ciel sereno.

Tancredi non vide più Emanuele per due mesi, si era trasferito da una sua amica, una certa Ilaria.

Aveva provato a parlargli in tutti i modi, ma non ci era mai riuscito.

Per fino Diego gli ha detto di lasciar perdere e che sarebbe tornato lui.

E così fu tornò a casa, bello come il sole.

Aveva tinto i capelli, ora erano neri.

Ma ai suoi occhi era sempre bellissimo, biondo o moro che sia.

Provò a parlagli ancora ma per l'ennesima volte gli fu sbattuta una porte in faccia.

Fondamentalmente sapeva che Lele aveva ragione, e non poteva farci niente.

Doveva rispettarlo anche se faceva male.

Molto male.

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AO VE SO MANCATA EH

anche voi a me, che dire spero vi piaccia.

Votate e commentate tutt*.

Io vi leggo sempre.

💕

~S🦋

afraid of loving you//Tankele.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora