Per l'eternità

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Avevo dato un'ennesima chance a Tancredi, e speravo vivamente che se la tenesse gelosamente.

Erano passate due giorni da quella discussione, vedevo che ci stava mettendo se stesso.

Mi ha spiegato cose della sua infanzia, della sua vita. Mi ha detto cosa significa davvero Peia per lui, e che non è altro che la sua migliore amica.

Sono leggermente più tranquillo ora.

Ora eccoci qui a litigare di nuovo, il problema? Lorenzo.

"Ti ho detto che non voglio che esci con lui!" alzò la voce

"Ed io ti ho detto che non sei mia madre!" gli urlai addosso

Insomma, per quale motivo deve decidere con chi devo uscire ?

"Non farmi incazzare Le"

"Altrimenti?" lo sfidai

Tanto che poteva farmi

"Oggi non esci da questa stanza" velocemente chiuse la porta di camera mia e la nascose

"Apri questa cazzo di porta Tancredi, non fare il bambino" decisi di calmarmi e prenderlo con calma

"Ho decisamente cambiato idea, vengo anche io all'appuntamento con te" sorrise in modo malefico

"Te lo scordi!"

"Decidi Le, o non esci di casa o all'appuntamento ci andiamo insieme"

Sospirai, non potevo trascurare Lorenzo ancora una volta, dovevamo uscire ieri mattina o oggi pomeriggio.

E per lui ho rinviato le uscite, questa volta devo esserci.

"Fa presto, siamo in ritardo" dissi solamente

Si stampò un sorrisino odioso in faccia e mi prese per mano

Guardai la stretta sorpreso, è davvero il Tancredi con cui parlai due giorni fa?

Addirittura la mano, wow.

Passi da gigante.

Scendemmo le scale e arrivammo al cinema

Lui era già li che mi aspettava

"Ciao Lorenzo" aveva il viso abbassato a guardare il telefono, quindi di conseguenza non aveva visto Tancredi

"Ciao Le- ah ci sei pure tu" si sorprese quando se ne accorse

"Già, non ti da fastidio vero? No perchè in entrambi casi me ne sarei sbattuto"

"Tancredi!" era un bambino, dovevi sgridarlo per tutto

Lo guardai a mo' di scuse e lui mi fece l'occhiolino

Nel frattempo Tancredi si era acceso una sigaretta, lasciando così la mia mano

Lorenzo ne approfittò e portò il suo braccio sulle mie spalle

"Allora, è uscito un film romantico Endless, vogliamo guardarlo?" annuì alla sua domanda e continui a sentirlo parlare

"Allora andremo a vedere quello"

"Perchè non The Grudge?" si intromise Tancredi citando il nome di un film horror

"Perchè no, taci Tanc" mi guardò male borbottando qualcosa

Aspirò dalla sigaretta ed io quasi svenì a tale bellezza

"Andiamo dai" mi tirò Lorenzo nella sala cinema prendemmo i biglietti ed andammo ai nostri posti

Eravamo posti così:

Lorenzo, io, Tancredi

Tancredi si era ammutolito in un colpo solo stranamente

Iniziò il film e Lorenzo fece passare di nuovo il suo braccio attorno le mie spalle

Lanciai un occhiata a Tancredi e lo vidi respirare a fondo guardando la scena

Sorrisi vittorioso e alzai lo sguardo, sto film è davvero noioso

Finì per addormentarmi dopo dieci minuti.

2 ore dopo

"È stato molto sensibile il film" si asciugò una lacrima Lorenzo

Lo guardai in imbarazzo senza sapere cosa dire

"Sensibile quasi quanto la tua stupidità" commentò Tancredi a bassa voce

Peccato che io lo sentì lo stesso e gli diedi una gomitata nelle costole

"Andiamo a mangiare al Mc?" Chiese sempre Lorenzo

Annuimmo e ci avviammo verso il 'ristorante'

Per la steada parlammo e ridemmo molto, o meglio io e Lorenzo parlammo e ridemmo.

Perchè Tancredi era al mio fianco pronto a scattare a qualsiasi movimento sbagliato di Lorenzo.

Arrivammo, ordiniamo e ci sedemmo.

Questa volta però vicino a me c'era Lorenzo mentre di fronte avevo lui

Non aveva spiccato parola da prima, ed era pensieroso, si vedeva.

Quando arrivarono i menù iniziammo a mangiare in silenzio, dopo un po' il silenzio fu interrotto da Lollo

"Sei un bambino Lele! Ti sei sporcato" mi prese in giro

"Dove?" che figura di merda

"Aspetta ti pulisco io" fece per avvicinare la mano alla mia guancia ma fu interrotto da una stretta sul suo polso

"Non ti permettere" alzai lo sguardo e vidi Tancredi arrabbiato nero

"Che cazzo vuoi?" oh no Lorenzo, proprio no

"Voglio che tu lasci stare il mio cazzo di ragazzo" urlò furioso contro di lui

Mentre io mi bloccai a quella parole

il mio ragazzo

il mio ragazzo

Ma esattamente quando l'avevamo deciso?

Stetti imbambolato a fissarlo mentre loro litigavano

"Vattene fuori dai coglioni Lorenzo, non ti avvicinare più a lui" mi trascinò con se Tancredi nel parcheggio

Che poi che ci facevamo lì se eravamo venuti a piedi?

Eh no caro Tancredi, no.

Mi scollai dal suo braccio

"Ma che cazzo fai?" gli urlai

"Che cazzo faccio? Che cazzo faccio? QUELLO TI STAVA TOCCANDO LE LABBRA" urlò facendo una sceneggiata

"E QUINDI? POSSO FARE IL CAZZO CHE VOGLIO, NON MI PARE DI ESSERE FIDANZATO CON QUALCUNO" sbottai

"Tu sei mio Le, sei mio." mi prese la testa e la attaccò alla sua

"Io non sono tuo, perchè tu non sei mio Tancredi" gli sussurrai sulle labbra

Alternava lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra dove si fissava per un po'

"Da oggi in poi sei mio Lele, più di quanto non lo fossi già. Perchè ti prometto di essere tuo, per l'eternità"

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Ciao mi mancate:(

lasciate una stellina e commentate, io vi leggo eh ;)

viamo💖

~S🦋

afraid of loving you//Tankele.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora