Gianmarco

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Mi ero appena svegliato, accanto a me c'era ancora Diego che dormiva.

Sorrisi guardandolo, non potevo crederci. Aveva lasciato Zoe per me? Assurdo.

Era davvero bello quando dormiva, sembrava un angioletto.

Cosa che in realtà, non era affatto.

Decisi che era ora di alzarmi, così cercando di non svegliarlo, gli lasciai un bacio in fronte e poi mi alzai dal letto.

Andai a fare i miei bisogni in bagno e poi andai in cucina, ad aspettarmi c'era Lele che in questo momento aspettava che il latte ai facesse caldo per essere mangiato insieme, ovviamente, ai suoi biscotti preferiti.

"Hey" lo salutai

"Buongiorno Gian" mi sorrise

"Mi ha chiamato Marta, mi ha detto tutto. Stai bene?" continuò preoccupato

"Sto più che bene Le, mi dispiace per Marta ma.." fui interrotto da una mano che si insinuò nei miei capelli per poi farmi girare la testa e baciarmi le labbra

Arrossì sotto lo sguardo divertito di Lele, che nascose il suo sorriso dietro la tazza di latte

"Ciao" salutò quello che è il mio ragazzo

"Ciao" ricambiò Lele con uno sguardo da finto annoiato

Volevano entrambi il suo migliore amico, si percepiva nell'aria.

Diego e Lele sono sempre stati inseparabili, si capisce subito quando hanno litigato.

Ed è davvero strano.

"Puoi.. puoi passarmi del latte?" chiese Diego tentennando un po'

Si sedette affianco a me, gli poggiai una mano sulla coscia ricoperta dal tessuto grigio della tuta e lo guardai sorridendogli sicuro

Vidi il suo migliore amico prendere del latte e scaldarlo, non glielo aveva chiesto

Eppure, lo aveva fatto.

Diego sorrise a trenta due denti appena la tazza fumeggiante gli fu posta davanti.

"Vado a svegliare Tanche, mi raccomando non fate casini"  Lele posò la sua tazza superandoci e lasciando un bacio sulla nuca del mio fidanzato.

"Non è andata male, o mi sbaglio?" chiesi e lui negò sorridendo

"È mio fratello, io amo Emanuele. Ovvio non è lo stesso amore che provo per te  però" mi lasciò un buffetto e continuò a mangiare

Sorrisi e mi alzai

"Dove vai?" parlò con la bocca piena sputacchiando un po' di latte

Lo guardai disgustato e poi lo risposi

"Vado da Tanc, gli devo parlare" annuì e lasciandogli un bacio me ne andai.

"Posso?" bussai alla camera della mia coppia preferita e mi affacciai

Erano carinissimi, Lele che cercava di far togliere a Tanc quell'orrendo broncio che ha ogni mattina, e lui che cerca di non ridere per il solletico che gli fa con i suoi baci

"Vieni entra" mi invitò Lele

"Cosa ti serve?" ve l'ho detto che il mio migliore amico è sempre stato un tipo simpatico e socievole?

Bene, vi avrei detto una cazzata.

"Devo parlare con te" indicai Tanche e lui annuì

"Oh va bene, allora io vado di la a sistemare un po' " Lele  lasciò un bacio al suo ragazzo e si alzò passandomi affianco e lasciandomi un bacio sulla guancia

"Ao che te baci a Gian" gli tirò un cuscino Tancredi, Lele si girò e gli mostrò il suo dito medio

Scoppiai a ridere,

Ripeto, erano la mia coppia preferita.

"Vieni dai" Tanc indicò un posto affianco e lui e io ci andai

"Cosa devi dirmi?"

"Ieri ho lasciato marta" confessai

"Okey, com'è andata?"

"Bene suppongo. Nel senso che si ci è rimasta male ma ha capito e alla fine abbiamo deciso di rimanere amici"

"Beh va bene così no?" annuì

"Non è l'unica cosa" parlai sottovoce

"Cosa hai combinato?" fece sospettoso

"Tanc, guarda che tra me e te quello che combina guai sei tu" gli ricordai ridendo

"Mh.. ieri mentre parlavo con Marta, è entrato Diego e mi ha detto che ha lasciato Zoe per me" arrossì

"Ma davvero?" sorrise sorpreso

"Già"

"Non sei felice?"

"Ovvio che sono felice bro, è solo che non lo so. Non stiamo correndo un po' troppo?" mi rabbuiai

Ci avevo sempre pensato, non avevo mai avute relazioni con degli uomini, e non lo so.

Ero insicuro.
Forse anche troppo.

"Ma no Gian. Poi sappiamo tutti com'è Diego, non ti farà pesare nulla, né tanto meno ti metterà fretta" aveva ragione su questo

Diego ti metteva a suo agio, non sapevo come faceva a mantenere la pazienza, ma lo faceva.

"Comunque sono felice per te Gianni" mi sorrise sereno

"Posso averlo un  abbraccio dal mio migliore amico o devo contattare la tua segretaria?" scherzai

"Mh, non lo so. Prova a contattarla e vedi che ti dice" rise poi mi tirò a se e mi strinse

Sia chiaro, quell'abbraccio durò si e no 10 secondi.

"Ao che stai a fa con il pischello mio?" Dalla porta entrarono Diego e Emanuele

Il primo mi tirò a se e si sedette tra le mie gambe, mentre il secondo andò dal fidanzato e gli lasciò una carezza

"Ao auguri eh, Diego mi ha detto tutto" mi ritrovai improvvisamente Lele addosso che mi abbracciava

"Ti voglio bene Gian, e a qualsiasi comportamento strano vieni da me che lo conciamo per le feste" scoppiai a ridere per poi sussurrargli anche io un 'Ti voglio bene'

"E basta dai" Tanc rovina sempre tutto

"Guarda che non è che perchè ora so il fidanzato tuo, non abbraccio più nessuno eh" Lele parlò al suo ragazzo

"Se, poi parliamo io e te Lele"

Scoppiammo tutti a ridere e passammo la giornata così, insieme.

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comincio a correre per nascondersi

lasciate una stellina e commentate, io vi leggo eh ;)

viamo💖

~S🦋

afraid of loving you//Tankele.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora