Sono passati alcuni giorni da quando io e Tancredi abbiamo dormito insieme, e da quando Diego mi aveva dato della puttana.
Con Tancredi era tornato tutto più o meno alla normalità;
Ciò voleva dire che continuavamo ad ignorarci
E andava bene così sinceramente.
Con Diego invece andava tutto a puttane, mi scriveva, videochiamava e provava anche a chiamarmi
Ma io da codardo che sono non l'ho mai risposto.
L'avevo ignorato palesemente, perfino con Zoe avevo limitato le chiamate
Parlavamo soltanto quando lui non era in casa, e quando succedeva le chiamate duravano massimo cinque o sei minuti
Poi lui tornava ed io attaccava di fretta.
Ci stavamo facendo del male entrambi, sapevo che lui si fosse pentito di quello che mi aveva detto ed io sapevo che non lo pensava davvero e che era solo dettato dalla rabbia
Ma io mi ci sono offeso.
Sono bambino, inutile ridirlo.
"Hei ci sei ancora? Mi senti" mi richiamò Marta dallo schermo del mio computer
"Si scusa Marta, stavo pensando" mi scusai
Non si meritava di essere ignorata
"Me ne sono accorta tesoro, stai pensando a Diego?"
Impossibile come questa ragazza mi capisca subito.
"Mi manca Marta" confessai
Non eravamo mai stati tutto questo tempo senza rivolgerci la parola, era un incubo per me.
"Lo so Lele, lui è anche venuto qui ed ha spiegato tutto a me e Gian. Credimi ci sta tanto male per quello che ti ha detto. Per poco non piangeva. Aveva gli occhi lucidi e delle borse sotto agli occhi. Ci sta male davvero Lè" mi confessò anche lei
"Lo so che ci sta male, ma un po' sono offeso e un po' sono orgoglioso. È questo che mi blocca dal chiamarlo o anche solo inviargli un messaggio"
"Fallo Le, metti l'orgoglio da parte. Vuoi davvero perdere il tuo migliore amico per un fraintendimento?" mi chiese ed io scossi la testa che in questo momento guardava i miei piedi
"Okay tesoro, allora facciamo così: Oggi pensa quello che vuoi dirgli poi domani lo chiami.. Va bene?" annuì alle sue parole e gli sorrisi
"Grazie Marta, ti voglio bene"
"Ti voglio bene anche io Lelino, ci sentiamo dopo" ci salutammo ed attaccò la chiamata
Erano appena le 23.55, Tancredi stranamente dormiva.
Io non ci riuscivo, avevo il pensiero del mio migliore amico che si ripeteva in continuazione nelle mia mente.
Decisi di alzarmi ed andare a prendere un bicchiere di latte freddo, di solito aiutava.
Ero in cucina e sentì la porta di ingresso aprirsi, scattai in piedi ed andai a vedere chi fosse, poi però mi tranquillizzai sentendo la voce di Gian
Andai ad aiutarlo;
Era sommerso di buste della spesa
"Ma porca puttana, perché tu non stai dormendo?" mi chiese imprecando
"Forse perché non ho sonno Gianni?" risi e poggiammo tutte le buste sulla tavola
"Posso avere un abbraccio o..?" mi attirò nelle sue braccia e mi stritolò
Ci lasciammo e cominciammo a mettere le cose a posto, chiacchierando del più e del meno
"Allora...Diego mi ha detto un po' di cose" svoltò discorso
"Immaginavo.. Cosa ti ha raccontato?" chiesi mettendo a posto un pacco di farina
"Mi ha detto di te e di Tancredi, e poi.. di ciò che è successo qualche giorno fa"
mi guardò"Senti Lè, io non sono qui per farti nessuna morale. Puoi fare ciò che vuoi per me, sei un uomo non un bambino. So che Diego ha sbagliato a parlare, ne sono consapevole. Ma lui ha dimostrato davvero di starci male."
"Lo so Gian, avevo intenzione di contattarlo domani e chiedergli scusa" parlai torturandomi una pellicina del pollice
"Non devi scusarti Le, non hai fatto nulla di male. Dovete solo chiarirvi." ed annuì guardandolo
"Poi invece per quanto riguarda il nano ?" osò chiedere
Mi bloccai e deglutii, era una situazione delicata quella.
"Beh sai tutto no? Diego te l'ha raccontato"
"Secondo me devi fa qualcosa Lè, non puoi permettergli di comportarsi così." ed aveva ragione, lo sapevo
"Lo so Gian, ma cosa posso fare? Siamo chiusi in questa casa di merda. Ogni santa volta c'è l'ho davanti e non posso farci niente" sbottai
Lo vidi pensare per qualche minuto, poi mi guardò e sorrise
Quel sorriso però, mi faceva paura
"C'era Lorenzo che voleva parlare con te no? Parlargli, chiamalo, contattalo. Specialmente quando hai lui d'avanti."
cosa stava dicendo?
"Tu mi stai dicendo che io devo contattare Lorenzo per rendere Tancredi geloso?" chiesi un po' confuso
"Esatto piccolo e innocente Lele, esatto"
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Mi sono letteralmente fissata con Alessandra amoroso, se che non vi interessa
Ma volevo dirlo :(lasciate una stellina e commentate, io vi leggo eh ;)
viamo💖
~S🦋
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afraid of loving you//Tankele.
RomansaLele e Tancredi dopo un periodo passati lontani, si ri-incontrano. Cosa succede quando i loro migliori amici decidono di chiuderli in casa?