Dopo qualche ora io e Tancredi tornammo a casa, avevo l'ansia.
Sapevo che fosse Diego, e che non avrei dovuto averne
Ma solo il pensiero che l'abbia fatto stare male, mi uccide.
Eravamo avanti alla porta di casa, non riuscivo a suonare, non ne avevo il coraggio.
Motivo per cui, lo fece Tancredi al mio posto.
Ci aprì Gianmarco, aveva una faccia preoccupata, appena ci vide però si trasformò in tranquilla
"Vieni qui" mi trascinò tra le sue braccia
"Scollati Gianmarco, Ora." Tancredi prese in mano la situazione come sempre d'altronde
L'ha sempre fatto, con chiunque
Perfino con le sue stesse sorelle.
Gianmarco sbuffò ma si staccò lo stesso
"Dov'è?" sussurrai
Mi fece cenno con la testa in camera nostra
Diedi un bacio a Tancredi e mi diressi lì
Aprì la porta e lo trovai steso sul mio letto che dormiva
Era rannicchiato su se stesso
Mi avvicinai e notai le sue guance ancora bagnate dalla lacrime
Mi sedetti accanto a lui e gli accarezzai i capelli
"Lele" si accorse di me e si alzò in fretta stropicciandosi gli occhi
Lo guardai sorridendo, era una piccola marmotta.
"Mi dispiace" gli dissi sinceramente
"No dispiace a me Lele, non dovevo farti quella scenata. Mi dispiace davvero."era sincero
"Dispiace anche a me per non averti detto nulla Diego, è che io e Tanc, volevamo tenercela nostra per un po', sai due, tre giorni. Però le cose sono sfuggite di mano, e tra una cosa ed un altra è diventato un mese" confessai
"Va bene così Le, basta che tu sia felice. Perchè tu sei felice con lui vero?"mi sorrise complice
"Nemmeno lo immagini Diè" ci guardammo e scoppiammo a ridere
Mi tirò sul letto e mi abbracciò, iniziando a strofinarmi le mani in testa
"Dai Diego finiscila" urlai ridendo
Era insopportabile quando faceva così, ma mi mancavano troppo questi momenti.
"Le perc-Che cazzo state facendo?" entrò un Tancredi tutto tranquillo diventando poi irritato
"Ma perchè cazzo lo abbracciano tutti?" parlò fra sé e se venendomi affianco e tirandomi per il braccio
"Non ti allargare Tanche, è il mio migliore amico. Ho il diritto di toccarlo dove, come e quando voglio" si stava divertendo Diego, si vedeva
"Tu devi solo permetterti Dieguccio, poi tolgo il giocattolo a Zoe. Che ne dici?" gli sorrise finto e mi tirò nel salone
Si sedette e mi fece sedere sulle sue gambe, circondando il mio bacino con il suo braccio
Appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi
Mi stavi rilassando, era pieno del suo odore.
"Hai sonno le?" mi chiese e scossi la testa
"Andiamo a ballare?" alzai la testa come se richiamato
"Qualcuno ha detto ballare?" chiesi retorico
"Io ci sto, madonna ho bisogno di alcool" continuai
Sorrisero tutti, mi conoscevano.
Io e l'alcool eravamo una cosa sola
Io completavo lui e lui me.
La sera eravamo tutti in disco, Tancredi mi stava attaccato
Mentre Diego e Gianmarco stavano con le rispettive ragazze
Eravamo in pista, stavamo ballando
All'inizio Tancredi non voleva venire, poi aveva ceduto all'idea di lasciarmi da solo
Ed è stato lui a portarmi qui
"Vado a prendere qualcosa da bere, ti prendo un vodka alla fragola?" mi chiese conoscendo già la risposta
Annuì frettolosamente e rimasi in pista
Mi sentii picchiettare sulla spalla e mi girai pensando fosse Tancredi, quando invece vidi Chiara.
Chi è Chiara?
Una mia cugina alla lontano
"Ciao Chiara come stai?" l'abbracciai subito, eravamo cresciuti insieme, adoravo quella ragazza.
"Sto bene tesoro, tu come stai?" mi chiede sorridendo
"Sto bene grazie, sei da sola?"
"No sono con alcuni amici, tu?" mi chiese curiosa
"Sono qui con il mio rag-eccolo!" vidi arrivare Tancredi verso di me con due bicchierini ed uno strano sguardo
Mi passò subito il bicchiere e mi strinse a se passando il suo braccio dietro ad un fianco
"Ciao, io sono Chiara" gli porse una mano che non accennò a stringere
"Tancredi" disse solamente facendo qualche sorso dal suo bicchiere e fissandola
"Okey, Lele dammi il cellulare ti scrivo il mio numero, così possiamo sentirci" annuì felice e feci per prendere il telefono quando una voce mi bloccò
"Tu ci provi con lui sapendo che il suo fidanzato è avanti a te?" gli chiese leggermente arrabbiato
"Tanc guarda che-" mi interruppe alzando la voce
"E tu gli dai pure corda cazzo! Sai cosa? Me ne vado" se ne andò fuori
Guardai Chiara sconvolto, che cazzo era appena successo?
"Vieni ti do il mio numero poi corri subito da lui, e spiegagli tutto. Sarà incazzato nero" mi scrisse velocemente il suo numero e ci salutammo
Andai verso l'uscita dove era corso e fortunatamente lo trovai ancora fuori il locale
"Tancredi" non si fermava continuava a camminare
"Tancredi" urlai ancora
"TANCREDI CAZZO FERMATI" si fermò sui suoi passi senza girarsi
Lo raggiunsi e lo guardai
"Per quale motivo sei corso via?"
"Sei fottutamente serio Emanuele? Quella ci stava provando con te avanti a me! E tu ci stavi pure!" iniziò a sbraitare
"Stronzo coglione se mi avessi fatto parlare ti avrei detto che quella è mia cugina!" gli urlai in faccia
"C-cosa?" mi guardò sconvolto
"Già" incrociai le braccia
"Che figura di merda"si prese la testa tra le mani
Davvero pensava a questo?
"Scusa Lele, ma no Tancredi, figurati pure" lo fulminai con lo sguardo
"Sisi tutte quelle cose, scusa si"
"Andiamo a casa va" lo presi tra le braccia e lo portai all'auto chiamando i ragazzi
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scusa Chiara, tanc è gelosolasciate una stellina e commentate, io vi leggo eh ;)
viamo💖
~S🦋
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afraid of loving you//Tankele.
RomanceLele e Tancredi dopo un periodo passati lontani, si ri-incontrano. Cosa succede quando i loro migliori amici decidono di chiuderli in casa?