Withered Flower

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E fu così che il giorno più temuto di Yoongi fu arrivato.
Il calore.
Era una calda mattina di primavera, i fiori erano lucenti, e il corvino era nascosto fra le scure lenzuola, nere come i suoi capelli.
Al suo risveglio sapeva cosa sarebbe successo, quindi non attese dal chiamare Hoseok, chiedendogli di fargli compagnia durante il suo periodo.
Il rosso non attese un secondo, prendendo subito l'auto e dirigendosi di fretta alla villetta dell'amato.
Aveva comprato dei dolciumi sulla strada, consapevole che gli sarebbero serviti per assecondare le sue voglie da "ragazzo ciclato", come spesso venivano definiti, per scherzo, gli omega.
Ad aprirgli la porta fu uno Yoongi coperto da una larga maglietta, rubata al fidanzato, gli occhi semichiusi e la pelle mantida di sudore.
Yoongi d'altro canto, non aveva autocontrollo. Strinse Hoseok fra le braccia, strofinando il corpo senza ritegno contro di lui.

"Yoongi, piccolo, staccati, sto ancora fuori alla porta"

Disse il rosso fra le risate, sollevando tranquillamente il fidanzato, facendogli avvolgere le gambe attorno ai suoi fianchi.
Chiuse la porta con la mano, salendo le scale della casa ormai conosciuta, e lasciò cadere il minore sul letto sfatto.

"Ti ho portato del cibo, ti va di vedere un film?"

Domandò, sedendosi accanto a lui.
Ma Yoongi non rispose, si mise rapidamente sul suo bacino, sedendosi senza ritegno contro la sua intimità coperta, prendendo così a strusciarsi.
Hoseok cercò di fermarlo.
Sapeva che non era giusto, voleva farlo suo quando Yoongi sarebbe stato cosciente, non quando perdeva lucidità a causa dei suoi ormoni.
Lo afferrò per il bacino, bloccando i suoi fianchi, prima di spingerlo di nuovo accanto a lui.

"Fermo, ho detto. Ora guardiamo un film"

Disse, con voce ferma, e subito Yoongi obbedì.
Si stesero di nuovo sotto il lenzuolo, accendendo la tv in cerca di qualcosa che sarebbe piaciuta a entrambi.
Il film durò un oretta, probabilmente perché già iniziato e Hoseok, incapace di mantenersi concentrato, finì per appisolarsi accanto all'amato, ignaro di cosa sarebbe successo una volta sveglio.