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Passarono settimane, se non mesi, dall'ultima volta che Hoseok aveva visto gli occhi color pece di Yoongi, aveva lasciato definitivamente Jimin, e sperava che il corvino uscisse dalla sua tana per potergli parlare, così che Hoseok potesse dichiararsi una volta e per tutte.
Amava Yoongi, bramava le sue labbra come un ape col miele.
Era suo, doveva stare con lui.
Yoongi d'altro canto, sembrava stesse in punta di morte, era pallido e fin troppo magro, ma si arrese all'idea di Hoseok non avrebbe demorso.
Era una fredda giornata di dicembre, la neve copriva le strade e le macchine, creando un'enorme coperta bianca sulla città.
Yoongi indossava una larga felpa rosa, presa in prestito da Jin, da sopra dei pantaloni neri e doppi, per tener a caldo il suo piccolo corpo infreddolito.
Scese le scale, aprendo la porta ad un Hoseok distrutto, i capelli, ora tinti di un arancione come il tramonto, delicatamente poggiati sulla fronte, gli occhi rossi e le occhiaie viola.
Ma non poté non sorridere nel vedere la figura davanti a sé.

"Yoongi"

Riuscì solo a mormorare, la voce rotta per le lacrime di gioia.
Avvolse le braccia attorno al suo corpo minuto, stringendolo fra le muscolose braccia, delicatamente, facendo attenzione a non fargli del male, troppo prezioso per romperlo.

"Mi sei mancato tantissimo.."

E Hoseok si ruppe.
Scoppiò a piangere, nascondendo il viso nella spalla del minore, che si aggrappava alla sua giacca come se ne valesse la vita.

"Scusami, hobi"

Sussurrava il corvino, infilando le dita fra le ciocche arancioni del maggiore, consolandolo, donandogli affetto.

"Ho lasciato Jimin... ho capito di amarti, Yoongi. Ti amo con tutto me stesso. Lasciati amare, ti prego. Mi prenderò cura di te, sei così prezioso, ti amo da impazzire"

Ammise l'uomo, sollevando il viso per accarezzare le guance rosse del corvino con i pollici, lentamente.
E si baciarono.
Le loro labbra si unirono ancora una volta a distanza di mesi.
Si morsero e leccarono, mentre i due amanti condividevano quel dolce amore pieno di intimità e purezza.
Entrarono dentro casa, e Hoseok prontamente sollevò il minore, facendogli allacciare le gambe attorno ai suoi fianchi, mentre a passo veloce raggiunse la camera.
Ma non si sarebbero ancora toccati, no, era troppo presto.
Si distesero sulle candide e nere coperte, abbracciati, mentre le loro labbra sembravano come sigillate, senza rinunciare a toccarsi e scontrarsi in quei dolci schiocchi.

"Ti amo"

Disse Yoongi, in preda al coraggio, e Hoseok non poté non sorridere a quella sua dichiarazione.
Finalmente i due si erano incontrati, e niente li avrebbe fatti allontanare.
Il loro amore era puro e sacro, com'è giusto che debba essere.

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