"Dimmi che va bene mentre sorridi e stai con me"
Io e giulia andammo in camera mia, le avevo già accennato cosa fosse successo ma come era ovviamente prevedibile voleva saperne di più, a maggior ragione essendo da sempre una grande fan di Amici, non ci siamo mai perse una puntata e da quando ci conosciamo le abbiamo sempre viste insieme.
- Ok adesso mi racconti tutto, mi sono persa il passaggio in cui dicevi che il ragazzo misterioso era Riccardo Marcuzzo di Amici!- sbottò ancora incredula la mia amica mentre io mi limitai ad annuire quasi timidamente, era la prima volta che mi sentivo in imbarazzo con lei. Le raccontai tutta la mattinata con Riccardo e come prevedibile mi tempestò di domande. Giulia è una ragazza molto acuta e aveva capito che il ragazzo dagli occhi azzurri aveva fatto un certo effetto su di me, ovviamente io non lo avrei mai ammesso. Alla fine diciamoci la verità, si è bello, sa cantare bene, ma cos'altro so di lui? Mi è sempre piaciuto da amici -infatti ancora non capisco come abbia fatto a non riconoscerlo- ma io non sono la tipica fan che ti salta addosso appena ti vede, ci vuole bel altro. Ok si, tra me e me ammisi che mi piaceva ma da lì a dire che fossi innamorata ce ne passava di strada. Alla fine rimanemmo tutto il giorno a parlare e a scherzare come due sceme finché Giulia se ne andò e rimasi da sola sul letto con i miei pensieri: da una parte ero molto felice ma da un'altra avevo così tanta paura di soffrire, dopo tutto io ero solo una delle tante ragazze conosciute, una su migliaia di fan, in qualsiasi momento mi avrebbe potuto sostituire con qualcun'altra più bella, migliore di me. Infondo poteva avere tutte le modelle che voleva, cosa se ne sarebbe mai fatto di me? Forse si stava solo divertendo, la mia testa mi ripeteva di lasciarlo stare, che non ero alla sua altezza, il mio cuore però aveva paura di perderlo, si perché, anche se forse non volevo ammetterlo nemmeno a me stessa, mi ero presa una bella cotta, diciamo che dal primo momento in cui l'ho visto in tv mi è piaciuto ma conoscerlo di persona è tutt'altra cosa, ha quei modi così gentili e delicati... cosa mi stai facendo Riccardo? Ad interrompere i miei pensieri fu il telefono che squillava, era proprio lui! Sembrò avermi letto nel pensiero.
-vorrei passare ancora giornate cosi con te, sono stato benissimo-
Questa si che non me la aspettavo, forse mi stava prendendo in giro, forse no, ma infondo perché non dovrei dargli una possibilità? Gli ho promesso che lo avrei trattato come una persona qualsiasi e non sarebbe giusto non dargli modo di farsi conoscere e giudicarlo basandosi puramente su stereotipi.O forse non vuoi non dargli un'altra possibilità semplicemente perché ti piace e vuoi rivederlo?
Ora comincio anche a parlare tra me e me, ottimo direi. Comunque alla fine gli risposi.
-Anche io sono stata benissimo-
-Ho voglia di vederti, sentire di nuovo il tuo dolce profumo, vorrei che adesso fossi qui con me, mi hai capito come poche persone sono riuscite a fare in così poco tempo-
-Sai Riki io ti tratterò sempre come un ragazzo qualsiasi e non cambierò solo per il tuo status di cantante famoso, ma sono pure sempre una fan infondo, perciò vuoi farmi morire? No sai perchè ci stai riuscendo totalmente, anche io adesso vorrei essere con te-
Dopo di chè lui non mi rispose più, forse avevo sbagliato a scrivere qualcosa? Era questa la domanda che mi assillava, sicuramente ora mi starà considerando la solita fan isterica dopo la mia risposta, come faccio a fargli capire che io voglio semplicemente Riccardo? Ok sto correndo, questa era un'affermazione molto forte, ad ogni modo non lo saprò mai, mi sono bruciata tutte le possibilità.
Poco dopo con mia grande sorpresa suonò il campanello, non sapevo che aspettassimo visite.
-Vale vai ad aprire tu!- urlò mi madre dalla sua stanza.
Sbuffai un po' ma alla fine andai. Appena apro la porta chi mi ritrovo davanti? Si esatto proprio Riccardo che vedendo la mia reazione mi abbracciò forte. Ero totalmente un tronco di legno, non mi aspettavo questa sorpresa, ma dopo un po' ricambiai l'abbraccio molto più che volentieri.
-ma che ci fai qui?- chiesi ancora in uno stato di trance, spero che non se ne sia accorto.
-scusa ma non hai detto che volevi vedermi?-
- E sei venuto fin qui perché volevo vederti, ma tu sei pazzo- ora avevo letteralmente gli occhi a cuore, spero di non rendermi troppo ridicola. Per fortuna ad interrompere i miei pensieri ci sono i miei genitori che escono dalla loro camera tutti in tiro.
-io e tuo padre saremmo dovuti partire domani mattina per lavoro ma l'azienda ha voluto che fossimo li già da stasera per un meeting che si terrà con dei potenziali investitori- spiegò mia madre, poi continuò
-Ma questo bel ragazzo invece chi è?-
Feci una faccia palesemente scioccata quando fece finta di non riconoscerlo, penso che mia madre sia stata la più grande fan di Riccardo quando era ad Amici, ogni puntata non faceva altro che ripetere quanto fosse bello e bravo. Comunque cercai di far finta di niente.
-È Riccardo, un mio amico- dissi abbastanza imbarazzata, ma quanto riusciva ad imbarazzarmi questo ragazzo ogni volta? Intanto mio padre lo guardava dalla testa ai piedi con aria sospetta.
- Molto piacere signora, piacere signore!-
Rispose Riccardo con un sorrisone in volto e i suoi soliti modi così dolci.
-ti prego chiamami solo Barbara- devo dire che uno dei pregi di mia madre è l'essere sempre molto ospitale. Riccardo annuì con il suo solito sorriso stampato sulle labbra. Così mia madre continuò:
- Perché non rimani con Vale- un altro dei suoi talenti è mettermi in imbarazzo ovviamente
- Ma no mamma avrà da fare sicuramente- cercai di recuperare
- in realtà no, sono libero!- di bene in meglio, non fraintendiamoci, ovvio che mi fa piacere passare del tempo con lui però non pensavo sarebbe successo in questo modo.
-ok ragazzi fate i bravi, buonanotte- sorrise e andarono via e io e Riccardo rimanemmo da soli a casa.
-adesso che facciamo?- chiesi sperando che non si accorgesse del leggero tremolio della mia voce.
-un bel film horror?-
-no ti prego mi spaventano da morire- un'altra figura da bambina fatta. Non potrebbe andare meglio no?
-Ma ci sono io qui con te-
Come potevo rifiutare dopo un'affermazione del genere? Per cui ci mettemo a vedere il film finché ad un certo punto mi addormentai con la testa sulla sua spalla e rimanemmo così tutta la notte, abbracciati sul divano, poi la mattina successiva...
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Il resto è solo rumore di fondo 💖 || Riki
Hayran KurguDue persone destinate ad incontrarsi per le strade di Milano, il resto è storia...💖