Capitolo 14

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"Prova a stupirmi, emozionarmi, dimmi amore balla con me"

Chiamammo gli altri che arrivarono quasi subito nemmeno stessero aspettando la nostra chiamata.
-È qui la festa?- esordì Andreas sventolando una bottiglia di prosecco come fosse un premio provocando la risata di tutti.
-sembra che steste aspettando che vi chiamassimo, persino il prosecco già pronto!- dissi io sorridendo a quella scena.
-mai sottovalutare Andreas quando si tratta di festeggiare-
Ci sedemmo in salotto e parlammo un po' della nostra mattinata, ci fecero diverse domande sull'esame ma come sempre non mancarono momenti di battute e risate seguite ovviamente da un bel brindisi. Con loro era veramente impossibile annoiarsi.
Non sembrarono essere particolarmente sorpresi nel vedere me e Riccardo insieme nonostante tutti fossero a conoscenza della nostra situazione. Onestamente fui sollevata nel non ricevere domande, non avrei permesso a nulla al mondo di rovinarmi quella giornata. Tutto ciò che volevo fare era divertirmi, godermi quella tanto agognata libertà e sopratutto la loro compagnia anche se, ad esser sincera, nulla poteva superare il gesto fatto da Riccardo nei miei confronti poco fa.
Mentre parlavamo del più e del meno sentii Riccardo, seduto vicino a me sul divano, poggiarmi un braccio sulla spalla. Arrossii e pregai che nessuno se ne accorgesse, sotto sotto però volevo solo stringerlo più forte. Dovevo assolutamente spostarmi o non sarei più riuscita a trattenermi.
-ragazzi ho una proposta!-
Dissi scattando in piedi e mettendomi di fronte agli altri.
-spara- rispose Riccardo senza spostare il braccio, come se stesse aspettando il mio ritorno, o almeno questo era ciò che mi piaceva sperare.
-partita a just dance?-
-io ci sto- rispose Giulia alzandosi in piedi mettendosi vicino a me.
-io ci sto ma sono ad una condizione-
Andreas non si scompose e rimase seduto nel rispondermi.
-ossia?-
-chi vince fa pagare pegno a tutti gli altri, dovrà decidere qualcosa da fare e nessuno potrà sottrarsi-
-dai ma non vale tu sei un ballerino, la tua vittoria è scontata- contestò Mike.
-non mi dite che ho a che fare con un branco di fifoni dai. Sono coreografie nuove anche per me suvvia-
-io ci sto- incalzai immediatamente.
Alla fine accettarono tutti e cominciammo la gara: quattro manche con un eliminato alla fine di ognuna, ossia colui con meno stelle. Avrebbe vinto chi fosse arrivato fino alla fine e avesse vinto la sfida finale. Cominciammo con "Calipso", un inizio abbastanza soft, bastarono un paio di movimenti di bacino e un po' di scioltezza per passare il livello. Effettivamente facemmo tutti dei punteggi abbastanza alti, fu Mike il primo a perdere: nonostante fosse molto allenato la sua poca coordinazione gli impedì di primeggiare il livello. In testa c'era Andreas seguito da me, Giulia e Riccardo. Fu così che rimasti in quattro decidemmo di fare un ballo di coppia, per la precisione "bailando". Mike come premio di consolazione ottenne il privilegio di scegliere le coppie che si sarebbero sfidate.
-sapete voglio mettere un po' di pepe in questa sfida, mischierò le coppie- esordì guadagnandosi un'occhiata truce da Riccardo e uno sguardo interrogativo da parte mia non sapendo dove volesse andare a parare.
-io voglio Vale e Andreas contro Riki e Giulia-
Mi coprii la bocca nel tentativo di sopprimere una grossa risata.
- non è giusto! Sono arrivati entrambi prima di noi, non è una sfida equilibrata così- obbiettò  Riccardo.
-fifone che non sei altro, pensa a ballare e non lamentarti- gli disse Andreas dandogli una leggera spinta.
-o forse non è perdere ciò che ti preoccupa di queste coppie?- concluse con un ghigno soddisfatto.
-cominciamo allora forza- sbuffò scocciato Riccardo.
-ragazzi passo a due quindi eliminazione di coppia- ci informò Mike non lasciandoci il tempo di controbattere poiché fece subito partire la musica.
Quello fu il ballo più difficile, stare dietro ad un professionista come Andreas era estenuante ad essere onesta ma la cosa peggiore era che man mano che la coreografia andava avanti, mi rendevo conto dei molteplici passi abbastanza ravvicinati e non potevo fare a meno di essere gelosa pensando a Giulia e Riccardo così vicini. Il mio orgoglio ovviamente mi impedì di girarmi a guardare, così mi concentrai solo sul mio. Alla fine passarono un paio di secondi prima che uscissero i risultati, io e Andreas risultammo i vincitori!
-non giusto! È colpa di Riccardo se ho perso- si lamentó Giulia.
-e cosa avrei fatto io per farti perdere, sentiamo-
-eri distrattissimo, per poco non mi facevi cadere!-
-Riki effettivamente non hai azzeccato un passo, diciamo che avevi gli occhi impegnati a guardare altro- concluse Mike.
La conversazione si concluse con uno sbuffo da parte di Riccardo e Andreas che mi lasciò il, a detto sua, "privilegio" di scegliere la canzone della sfida finale. Scelsi "que tire pa' lante", mossa sbagliatissima: mi feci ingannare dalla canzone che già conoscevo per poi rendermi conto che la coreografia era tutt'altro che semplice. Tra l'altro Andreas era a dir poco instancabile al contrario mio che avevo il fiatone dopo quei due balli. Quel ballo era tutto un twerk e movimenti di fianchi. Alla fine fui molto soddisfatta nel vedere un risultato di cinque stelle per entrambi anche se, come ovviamente già mi aspettavo, vinse Andreas. Comunque entrambi guadagnammo un applauso finale dagli altri. Mentre andai verso Giulia vidi Andreas dirigersi Riccardo per dirgli qualcosa e mi parve di sentire un "si ma adesso smettila di sbavare e chiudi la bocca". Possibile che il vedermi ballare con Andreas avesse suscitato qualcosa in Riccardo? Molto probabilmente erano solo mie fantasie, d'altronde Andreas parló con un tono così basso che era praticamente impossibile capire le sue parole.
-ragazzi chi perde paga pegno quindi ora siete tutti costretti a fare ciò che vi dico- disse d'un tratto Andreas.
-dai spara- sospirò Mike.
Devo dire che eravamo tutti un po' preoccupati al pensiero di ciò che Andreas aveva in serbo per noi.
-io direi che quest'estate ci facciamo una bella settimana di vacanza, ovviamente il posto lo scelgo io-
Lo guardando tutti con facce che esprimevano un mix tra euforia e perplessità pensando alla scelta che stava per comunicativo.
-quindi direi che ce ne andiamo in Sardegna e non accetto in no come risposta da parte di nessuno!-
Ovviamente eravamo tutti contentissimi di questa scelta è nessuno si sarebbe mai sognato di rifiutare. In quattro e quattr'otto avevamo già deciso zona, albergo e volo. Non c'erano dubbi che quella sarebbe stata un'estate da ricordare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 29, 2021 ⏰

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