Capitolo 25

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Nella testa mille pensieri. Si erano appena baciati e non potevano fare nulla, nemmeno scappare, erano ancora nel ripostiglio.

"Le senti?" chiese Hermione

"Eh?" Draco era assorto nei sui pensieri

'Ho baciato la Granger, ci siamo baciati. Tra qualche mese mi sposo con la donna che amo, ma la amo? Ovvio che la ami Draco. Si, io amo Astoria. E il bacio con la Granger? Colpa delle circostanze, si la situazione. Siamo in una stanza piccolissima, eravamo molto vicini e lei è diventata davvero una bella ragazza, tutto qui. Draco ti serve così poco per tradire la sua futura moglie?' Draco stava litigando con la sua ragione

"Ti ho chiesto se le stai sentendo?"

"Si, sono loro. Stanno scendendo le scale"

"Due minuti e usciamo"

...

"Allora ragazze dove andiamo?"chiese Ginny gentilmente

"Una ragazza non chiede, agisce"

"Pansy! Che modi!"

"Astoria, è la verità. Va beh, seguitemi"

E Pansy le portò dentro un negozietto pieno di vestiti.

"Ragazze, guardate qua. E' perfetta per Draco, gliela prenderò"

"Si, lo credo anche io Astoria"

Poco dopo uscirono e andarono a farsi un giro e si andarono a prendere un gelato nonostante il freddo.

"Pronta Astoria?" disse Ginny

"Per cosa?"

"Per sposarti!"

"Oh si ovvio, amo da impazzire Draco. Magari all'inizio è difficile capirlo, ma è così gentile e premuroso"

"Stiamo parlando di Draco Lucius Malfoy o mi sono persa qualcosa?" intervenne Pansy ironica

"Si Pansy, di Draco. E'..è..è perfetto per me, ci troviamo così bene, c'è complicità"

Sì vero, tra i due c'era complicità, ma forse il biondo si trovava meglio con qualcun altro.

...

"Dov'è la sua camera?"

"Altre due rampe di scale, poi in fondo il corridoio a destra"

"Perfetto. Ecco la porta"

I due entrarono in camera d'Astoria. Le pareti bianche con brillantini e delle sfumature rosa. Al centro un grosso letto decorato da grandi cuscini e circondato da tendine. Delle mensole con sopra foto e appesi ai muri diversi quadri.

"Da dove vuoi cominciare per la sorpresa per Astoria?"

"Sei tu l'artista"

"Bene, parti col gonfiare i palloncini. Io penso al letto"

...

"Herm ho finito"

"Ora pensa al biglietto d'auguri. Io preparo qualche incantesimo"

'Posso fare  un incantesimo in modo che quando apre la porta parte la canzone 'Tanti Auguri', poi alcuni palloncini posso scoppiare a far comparire i suoi ricordi più belli, preparo anche degli origami che volino per la stanza, delle candele che cantino canzoni dolci e romantiche proprio come lei'

"A che punto sei Draco?"

"Ehm...benissimo" cogliendo l'ironia del biondo la ragazza si avvicinò alla scrivania dove Draco stava scrivendo il biglietto d'auguri per la sua fidanzata. Poi prese di scatto il foglio e lo iniziò  a leggere ad alta voce:

"'Cara Astoria, volevo augurarti buon compleanno. Grazie per i momenti insieme e spero che ne passeremo altri'. Draco, ma stai scrivendo a tua madre?"

"Lo sai che non sono un tipo dolce, quello che ho scritto è già tanto"

Hermione iniziò un po' a prendere in giro Draco rileggendo più volte le sue parole, finché il furetto si stancò e cercò di riprenderlo. Intanto che si rincorrevano per la stanza la riccia buttò qualche idea:

"Allora, potresti dire.. i tuoi capelliii, Draco dai lasciami finire...i capelli sono come un cuscino per  i miei sogni felici..porco pentolone, che fiatone... i tuoi occhi-i-i sono come come un rifugio dove vado quando ho bisogno di sentirmi a casa eeee.... dai lasciami finire"

E mentre Hermione stava per finire i due si ritrovarono quasi faccia a faccia con il braccio alzato della riccia che cercava di tenere il foglio lontano.

"..e ogni volta che voglio sentirmi bene basta appoggiare..."

"..le mie labbra sulle tue" concluse la frase Draco

"Ecco! Ci siam.."

Non fece in tempo a concludere la frase che Draco la baciò, per pochi secondi dolcemente per poi passare a un bacio più passionale. Poi mise le sue mani sulle gambe della ragazza e la prese in braccio continuandola a baciare con foga togliendole anche i capelli del viso. Poi la portò sul letto, togliendo prima con un gesto tutti i palloncini  e i petali di rosa che c'era su. Si mise sopra di lei e iniziò a sbottonarle la camicetta.

"Draco..non possiamo.."

"Herm.."

"Se vuoi farlo, non sposare Astoria. Mi avevi detto a Capodanno che non eri molto pronto a sposarti, ma che l'amavi, ma con questo gesto, anzi questi gesti se consideriamo anche quello prima..."

"Che casino.."

"Quindi?"

Draco doveva decidere se passare un'ora di fuoco con Hermione senza pensare a cosa avrebbe comportato o passare la vita con Astoria. Draco era ancora a cavalcioni su di lei. La stava guardando negli occhi. Doveva dire qualcosa.

CAPITOLO UN PO' FIRE PER I NOSTRI PROTAGINISTI.

COSA SCEGLIERA' DRACO?


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