Capitolo 36

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Narcissa stava per dirgli altro, ma lui si mise a correre, arrivò davanti alla sala dove si sarebbe tenuta la cena, si affacciò leggermente e vide i ricci di Hermione. Così tirò fuori la bacchetta e creò un uccellino di carta, questo poi si diresse verso la ragazza e incominciò e girarle intorno per poi poggiarsi sulle sue mani. La riccia aprì il foglio:

"Vieni al bagno del primo piano, in fondo al corridoio a destra"

Hermione pensò che si trattasse di Ginny che avesse qualche problema col vestito o con Harry, o con Blaise che alla fine non le aveva fatto più sapere nulla della situazione e l'aveva fatta vivere tutto questo tempo nel silenzio, ma lei non si andò nemmeno ad informare per paura di essere ferita. Comunque si diresse verso il bagno, entrò e la porta si chiuse automaticamente a chiave.

"Chi c'è?"

"Io Hermione, tranquilla"

"Draco, p-perchè mi hai chiamata?"

I due era tanto che non si vedevano, o almeno che stavano così vicini. Al lavoro non si parlavano quasi più e si scambiavano sguardi il meno possibile.

"Secondo te?"

"Non lo so, dimmelo tu"

Non si erano ancora cancellate dalla mente di Hermione le parole dette da Draco:"è stato un errore". Quelle parole l'avevano ferita, pensava che fosse cambiato, pensava che provasse qualcosa di reale ed invece per lui era stato un errore.

"In questi mesi ho riflettuto tanto, veramente tanto e sono giunto una conclusione"

"Non mi interessa nulla dei tuoi ragionamenti" così si girò e cercò di aprire la porta ma non ce la fece "Lasciami uscire!"

"Fammi parlare prima, poi farai quello che vuoi"

"Dai, muoviti" disse con voce ferma

"Ho fatto un grandissimo sbaglio qualche mese fa"

"Si ,lo s-"

"No aspetta, lo sbaglio non è quello di averti baciato ed anche, ecco..fatto altre cose, ma il dopo"

"Spiegati"

"T- tu mi hai fatto provare le vere farfalle nello stomaco, tu sei l'unica che mi risponde, che mi tiene testa, che non mi fa perdere l'interesse, così bella, così intelligente, la grande voglia che ho di vederti ogni giorno ed invece..."

"Draco non capisco, mi hai detto che è stato un errore, mi ha ignorata tutto questo tempo, mi hai fatto stare m-male ed adesso mi dici questo?"

Visto che il biondo si era aperto tanto con la riccia, anche lei decise di ammettere il suo grande delusione per quello che era successo.

"E' questo il punto Herm, ho fatto un errore. Stava parlando il Draco bambino, spaventato e non in grado di prendere decisioni, invece ora sono qui. Mi sono aperto con te, e lo sai quanto mi è difficile, ti ho detto quello che sentivo. Ora hai davanti un Draco un po' più cresciuto, consapevole delle scelte che fa e delle sue conseguenze...cosa ne pensi adesso?"

"Che sono confusa Draco, non puoi ignorami tutto questo tempo e rimpiombare così, dicendomi queste cose"

"Lo sai che quello che ho detto lo penso veramente, si vede se mento"

Draco aveva ragione, la riccia capiva subito se Draco mentiva e nella sua mente partirono molti ragionamenti. 

'Che senso avrebbe adesso dirmi queste cose se domani si sposa? Che senso avrebbe dichiararsi, dirmi parole così belle? Perché mentirmi, farmi venire qua per nulla? Perché rischiare così tanto? Non è così cattivo da farmi uno scherzo. Forse sta dicendo la verità, si credo proprio di si. Vuol dire che non sono stata un errore'

"Quindi Draco?

"Ho scelto te" e dopo averlo detto le si avvicinò, le mise una mano sulla guancia ed appoggiò le sue labbra sulle sue.

Poi dopo appena un secondo si staccò, per vedere se dalla parte della ragazze ci fosse consenso, ed eccome che c'era. Hermione mise la mani tra i capelli biondo platino del ragazzo, così si baciarono di nuovo, più appassionatamente. Le dita del biondo che scorrevano sul corpo di Hermione, finché lei non si mise a sbottonargli la camicia.Poi il ragazzo la prese in braccio, la fece sedere sul lavandino.I baci del biondo passarono dalla bocca, al collo, fino a finire sempre più giù e d'ora in poi sappiamo come va a finire.

Una volta terminato, si guardano negli occhi e si misero a ridere, la ragazza poi appoggiò la testa sul petto muscolo di Draco e sentiva i suoi battiti accelerati. Si coccolarono un po', si scambiarono qualche altro bacio, qualche carezza, ma dovettero tornare alla realtà.

Così si rivestirono e Draco si rimise il suo abito ormai stropicciato e poi aiutò Hermione ad allacciarsi il vestito.

"E' il momento " disse la riccia

"Vado a cercare Astoria, e poi?"

"Al poi ci pensiamo dopo"

"E se scappassimo?"

"No, non fare il codardo e vai dirle tutto"

Così Draco si avviò verso la porta, ma quando poggi la mano sulla porta si bloccò

"Che succede?"

Il biondo tornò indietro e le diede un ultimo bacio, poi si staccò alcuni millimetri dalla bocca e disse:

"Herm, i-io ti amo cazzo"

"Anche io, Draco"

Quando si staccarono vide gli occhi lucidi del ragazzo ricchi di emozione e il cuore le incominciò a batterle forte.

"Vado a fare quello che devo, tu intanto divertiti, in fondo è una festa!"

"Ricevuto capo".

Draco non sentiva il pavimento sotto i piedi, gli sembrava di stare tra le nuvole. Stava per andare a lasciare la ragazza che avrebbe dovuto sposare il giorno dopo ed aveva un sorriso da orecchio ad orecchio. Poco dopo trovò finalmente Astoria in un corridoio mentre si dirigeva alla festa.

"Astoria!"

"Eccoti Draco!"

"D-devo parlarti di una cosa"

"In realtà anche io"

Per un secondo passò per la mente a Draco che Astoria avesse scoperto tutto, ma era impossibile

"La mia è più importante" insistè Draco

"Anche la mia" così la ragazza lo prese per il polso e lo portò nella prima stanza vicina e poi cominciò a parlare.

DRACO CONFESSA FINALMENTE I SUOI SENTIMENTI AD HERMIONE, MA COSA VORRA' MAI DIRGLI ASTORIA?

(MI SPIACE AVERVI SPOILERATO QUALCOSA CON L'IMMAGINE DEL CAPITOLO, PERO' E' MOLTO AZZECCATA, PERFINO IL COLORE DEL VESTITO DI HERMIONE!)

DRAMIONE, ho scelto teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora