Capitolo 16

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Il giorno dopo.

Hermione stava preparando il pranzo per Ron e i suoi due amici, Harry e Ginny.

Alle 12 in punto suonó il campanello e la coppia entró tenendosi per mano. Nonostante i problemi avuti, stavano cercando di rimediare. Mentre mangiavano la riccia parló:

"Ragazzi, l'altro giorno è arrivata una lettera, sia a me sia a Ginny. Siamo stati tutti invitati alla festa di fidanzamento di Draco Malfoy"

"Io non andró mai a festeggiarlo" sbottó Harry

"Harry chiudi quella bocca" intervenne Ginny"Siamo cresciuti, basta queste manfrine. L'ho visto l'altro giorno e non è più il vecchio Malfoy" e poi aggiunse a bassa voce "o almeno a me non sembra"

"Ragazze io vi voglio bene, ma io non ci voglio andare. Non provo più antipatia per lui, ma non voglio rivederlo"

"Io e Ginny ci andremo e la sua futura moglie mi ha invitata a casa sua per un tè"

"Hai accettato?"

"Certo che si"

Per qualche minuto caló il silenzio, tutti si tranquillizzarono. Le ragazze non insistettero più perchè sapevano che alla fine li avrebbero convinti.

Hermione si trovava davanti alla villa, molto diversa da quella dei Malfoy. Nonostante anche questa fosse molto regale si poteva ritenere più allegra.

La ragazza non era per nulla agitata. Stava solo prendendo un tè con una ragazza, futura moglie del suo capo non che ragazzo che l'ha bullizzata per anni.

"E se fosse una trappola per catturarmi e torturarmi?" pensó quando ormai aveva già bussato

"Ciao signorina Granger" aprì la porta Astoria
"Chiamami pure Hermione" le disse sorridendo

La portó subito al piano di sopra nella sua stanza ed Hermione vide disposti sul letto una decina d'abiti.

"Sono 13, li ho messi in ordine di gradimento, il tuo gradimento. Ho provato ad essere te per un'oretta"
"E sei stata brava, sono tutti molto belli"
...
"Hermione, il secondo, quello rosso ti sta proprio bene"
"Quest'abito è meraviglioso, ma non è proprio il mio stile"
...
"Direi perfetto!" esclamó Astoria quando la riccia sbucó da dietro il paravento
Stava indossando un vestito lungo fino al ginocchio, con una texture a quadri scozzesi.
"Semplice e bello. Se non ti dispiace prenderei questo"
"Certo Herm. Ora andiamoci a prendere un bel tè caldo"

La conversazione andó molto bene. Astoria era estraneamente gentile ed allegra ed Hermione si continuava a chiedere come potesse sposare un uomo come Draco.

"Gli opposti si attraggono" pensó "...ma i simili si sposano"

Passó un bel pomeriggio e verso le 7 uscì dal cancello. Percorse il sentierino ricoperto da pietre bianche affiancato da siepi basse e colorate, sembrava il giardino  di una principessa. Il cancello si aprì e appena giró l'angolo si trovó faccia a faccia con...
"Malfoy!"
"Granger!"
"Che ci fai qui?"
"Sai, è casa della mi futura sposa"
"Un'ottima sposa direi" Hermione lo pensava sul serio, ma cercava sempre di essere sua amica, era il suo capo.
Draco era serio e la guardava negli occhi perchè cercava di cogliere la sua ironia, che non c'era peró e allora disse:
"Giá ottima. Ci vediamo alla festa"
"A giovedí"

Giovedí.

PROSSIMO CAPITOLO SCENA DRAMIONE!!

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