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Passarono la settimana a mangiare, guardare film, giocare alla playstation e sperimentare anche nuove ricette in cucina, Arthur aveva, nascosto da Claire, incontrato Lorenzo e Charles quando fu mandato da Claire a fare la spesa per una cena, ovviamente non aveva raccontato una parola di quello che era successo veramente, disse solo che aveva avuto un calo di zuccheri e che ora stava meglio, ma rimasta leggermente traumatizzata dall'accaduto preferiva rimanere in casa da sola. Nessuno dei due fece domande sul fatto se perché Arthur poteva stare con lei mentre gli altri no, si accontentarono di quel poco e aspettarono la settimana di vacanza per rivedere la ragazza. Dopo aver lasciato libero Arthur di andare a casa per fare le valigie, due giorni prima della partenza, Claire fece anche le sue valigie. Non era sicura di voler passare due settimane intere a guardare Charlotte e Charles insieme, oppure dover parlare per forza con entrambi, ma le serviva davvero una vacanza...Arthur tornò a casa solo un paio di ore dopo, con le valigie fatte. "sei sicura di voler partire? Se vuoi posso rimanere qui con te, altre due settimane di cibo e film!" disse il ragazzo guardandola ancora in pigiama da una settimana. "al 100%" non era così sicura di voler partire, ma sapeva di meritarsi una vacanza.  La mattina dopo Arthur si svegliò presto, mentre la ragazza era ancora addormentata tra le coperte del letto, illuminata dalle prime luci del giorno, ora che Claire dormiva, Arthur poteva controllare i messaggi sul suo telefono, vide gli ormai 100 messaggi di Charles visualizzati senza una risposta dalla ragazza e le minuscole conversazioni con Lorenzo e Charlotte, seguite da una raffica di notifiche di Instagram con la scritta "ti ha taggato in un post" cliccò su un paio di loro, per vedere delle foto di Claire alla festa con la cronaca come descrizione del post "Claire Lafette forse troppo fatta o ubriaca per reggersi in piedi" e altre cose simili. Spense il telefono e lo appoggiò sul comodino, per poi scendere al piano di sotto per parlare al telefono con sua madre, alla quale aveva raccontato tutto, con il permesso di Claire ovviamente. "Arthur, secondo me deve parlare con Charles, non c'è altro che possa fare, non può continuare così" disse Pascale, che per Claire era sempre stata come una seconda madre "lo so mamma, anche secondo me, ma devi capire che non è così facile come pensi, lei ci sta davvero male" disse Arthur "dov'è lei?" "sta dormendo" "Arthur voglio solo che tu sappia che non voglio che Claire stia male per tutta la vacanza, se vedi che le cose si mettono male, per favore parlale e nel peggiore dei casi tornate a casa prima, inteso?" disse severa Pascale, seriamente preoccupata per Claire. Arthur fece un verso traducibile come un "sì". "aspetta mamma, mi sta chiamando Charles" attaccò alla madre per rispondere al fratello. "Charles tutto okay?" Chiese lui. Il fratello non rispose "charles?" "Si" si sentì dall'altra parte del telefono. Aveva una voce rauca e debole, sembrava che stesse piangendo, ma Arthur non ne era sicuro. Si rese conto che aveva ragione quando dopo qualche secondo di silenzio Charles iniziò a singhiozzare. "Charles cosa è successo?" Sentì charles tirare su con il naso e prendere un grosso respiro come per prepararsi a parlare di qualcosa di importante, quando vide Claire scendere le scale stirandosi le braccia, le sorrise e inidicò il telefono facendo "charles" con le labbra, senza pensarci due volte Claire si diresse in cucina per cucinare la colazione ignorando totalmente la conversazione di Arthur con il fratello. "Arthur, Charlotte mi ha tradito" Arthur rimase spiazzato. "Cosa?" Disse ancora incredulo della notizia. "mi tradiva già da un paio di mesi, erano mesi che non provava più nulla per me, ma non aveva il coraggio di dirmelo, ha deciso di dirmelo ora perché secondo lei sarebbe stato uno spreco passare l'estate con qualcuno che non ami invece di passarlo con la persona che ami, e infondo non ha torto Arthur" disse Charles tutto d'un fiato singhiozzando un paio di volte. "Cazzo Charles mi dispiace" disse Arthur sorpreso e dispiaciuto. Frase che Claire non potè fare a meno di notare. La ragazza si alzò dal tavolo della cucina con una tazza in mano e si piazzò davanti ad Arthur con aria interrogativa. Arthur le fece cenno di aspettare, mentre Charles continuava a spiegare. "Ho sempre pensato che sarebbe successo qualcosa del genere, ma pensavo di rimanerci molto peggio sai?" Disse con una tua già più felice "ci sono solo rimasto male per il fatto che non me lo abbia detto subito, ma per il resto non sto così male" Arthur non disse nulla. "vedi, per ora sono più preoccupato per Claire, come sta? È pronta per partire domani mattina?" chiese Charles come se tutta la storia precedente non fosse mai accaduta. "Si, in realtà si è appena svegliata, la vado ad aiutare a fare le ultime valige, ci vediamo domani, vi vengo a prendere alle 6.00 precise di mattina, non fare tardi" disse Arthur "tranquillo" rispose Charles, poi entrambi attaccarono. "Allora? Cosa succede?" Chiese Claire preoccupata. Arthur le sorrise, facendole cenno di andare in cucina. Claire si sedere iniziando a bere il suo caffè, in silenzio mentre Arthur, in silenzio, preparava un'altra tazza di caffè. Solo dopo un paio di minuti, Arthur fini di preparare la sua tazza, si sedette davanti a Claire che lo guardò impaziente. "Allora?" "Charles e Charlotte hanno rotto" disse lui. Claire non parlò per un po'. "come?" Disse senza staccare gli occhi dal ragazzo. "Non far finta di essere triste, siamo solo io e te" Claire si straní, poggiò la tazza sul tavolo e si alzò di scatto. "Non sto fingendo Arthur. Charlotte è mia amica, non voglio vederla stare male, era quello il mio più grande problem, non il fatto di essere innamorata di Charles. In più Charles è il mio migliore amico da sempre, esattamente come te, non mi sognerei mai di essere felice guardandolo triste" disse Claire tutto d'un fiato. Arthur rimase spiazzato ancora, e dopo un paio di secondi di silenzio riinizio a parlare "il fatto è che nessuno dei due è triste, Claire" Claire lo guardò storto e si risedette riprendendo a bere, concentrata sul viso del ragazzo. "Charlotte lo ha tradito, non è dispiaciuta, e Charles era troppo occupato a preoccuparsi del fatto che tu sia scappata in quel modo dalla festa, dopo essere svenuta e de fatto che non gli hai più risposto" Claire ignorò completamente la parte di Charles "Charlotte non farebbe mai una cosa del genere" "hai ascoltato quello che ho detto su Charles?" "Si, ma non ha importanza, Charlotte-" "Claire smettila! Guarda in faccia la realtà, Charlotte è una ragazza come molte, non era più innamorata del ragazzo con cui stava insieme da pochi mesi e se ne è trovato un altro. Tu non sei come le altre Claire, tu sei innamorata di Charles da 20 anni cazzo, e non l'hai mai abbandonato, questo è il motivo per cui lui è innamorato di te" Claire annuì, diede un bacio sulla guancia ad Arthur, posò la tazza nel lavandino e salì a farsi una doccia. 

𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐡𝐢𝐦 |Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora