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Il mattino seguente Claire si svegliò nel suo letto, confusa. Si era appena alzata e stava controllando le sue condizioni allo specchio quando sentì un rumore al piano di sotto e scese. " è tutto okay?" Chiese lei fissando i tre leclerc in piedi nel salotto e una tazza sul pavimento "siete riusciti a rompere una tazza" disse lei traendo un ipotesi dalla situazione. Arthur si sbrigò a raccogliere i cocci della tazza e sgattaiolò in cucina seguito da Lorenzo con la scuola "aiutami a prendere una nuova tazza per Claire". "Patetici" disse Charles avvicinandosi a Claire e lasciandole un bacio sulle labbra. "Buongiorno anche a te" rispose Claire sorridendo. "Allora ci sono dei fantasmi sposta persone dentro questa casa oppure...?" "Arthur si è svegliato nel cuore della notte ed è andato nel suo letto, quindi ho deciso di non lasciarti sola in salotto" rispose lui scusandosi. Claire sorrise all'idea di Charles che la portava in braccio in camera sua e poi lasciò un bacio sulla guancia al ragazzo per andare in cucina a prepararsi qualcosa per colazione. Entrò e a Lorenzo quasi cadde anche la seconda tazza. "Cioé noi ci impegniamo e tu lo lasci solo? Nono signorina" disse spingendola verso il salotto, dove Charles era seduto sul divano con il telefono in mano. "ti portiamo noi la colazione" Arthur le fece l'occhiolino e Claire si sedette sul divano accanto a Charles che rise leggermente. "Allora...programmi per la giornata?" Chiese lui. "Sono in vacanza non voglio fare programmi, quello che mi andrà di fare non appena avrò finito di prepararmi farò" disse lei afferrando il telecomando del grande televisore e accendendolo. "non potrei avere un idea migliore" rispose Charles avvolgendo Claire con un braccio, la ragazza poggiò la testa sul petto del ragazzo ed accese la tv. Poco dopo Arthur e Lorenzo si sedettero sul divano cedendo una tazza calda a Claire. "grazie" sussurrò Claire sorridendo al ragazzo. Era caffè, ed era da ammettere che era davvero molto buono. "che cos'è sto schifo?" urlò Lorenzo sedendosi pesantemente sul divano accanto a Charles. "Non chiamarlo schifo!"
"tu non difendere Claire solo perchè ora state insieme eh"
"Quindi ora state insieme?" Claire fulminò Arthur con lo sguardo.
"Suppongo di sì" disse Charles baciando Claire sulla fronte e stringendosi più a lei.
Claire sorrise.
"Quindi sono obbligato a vedere sta roba?" Continuò a lamentarsi Lorenzo.
"Non chiamare la mia serie tv preferita così" "la tua serie preferita?" Chiese Arthur schifato
"Ci sono ragazzine e ragazzini viziati nel quartiere elitè di New York che combinano casini, seriamente?"
"Gossip girl è una serie bellissima!" Claire continuò a difendere la sua serie tv, e alla fine vinse lei, Arthur e Lorenzo salirono al piano di sopra, dove c'era un'altra tv e si misero a guardare non si quale programma, mentre Charles decise di rimanere con Claire e provare a farsi piacere quella serie. Guardarono quasi tutta la prima stagione, passando la giornata così. A fine giornata, Charles era sdraiato sulle gambe di Claire che gli accarezzava i capelli. Claire prese il telefono e vide l'ora, cercò di alzarsi dal divano silenziosamente, perché Charles stava evidentemente dormendo. Riuscì ad alzarmi, ma non appena spense la tv sentì la voce di Charles urlarle contro "perchè hai spento? Stavo seguendo!" "Scusa pensavo dormissi" disse lei accarezzandogli la fronte. "aspetta, quindi ti piace veramente?" "ovvio" i due si guardarono sorridendo per qualche secondo. Charles era dannatamente bello. "allora posso continuare a guardare?" chiese Charles rompendo il silenzio. "certo" Claire diede il telecomando al ragazzo e si diresse al piano di sopra. "tu non lo guardi?" chiese lui. "sono ancora in pigiama! Mi vado a preparare e torno, così poi magari andiamo tutti a cena fuori, tanto l'ho visto miliardi di volte" Charles le sorrise e lei salì, trovando Arthur e Lorenzo sul letto di Arthur a guardare il quinto film della serie di fast and furious. "hey, e Charles?" Lorenzo mia sun paura il film e si alzò dal letto. "è di sotto, pare che si sia innamorato di Blair Woldorf" disse Claire sedendosi accanto ad Arthur e accarezzandogli i capelli, sembrava strano. "Blair chi?" Chiese Lorenzo.
"Un personaggio di quello schifo di serie?" "Smetti di chiamarla così!" Claire gli lanciò un cuscino. "Comunque sono salita per vestirmi" disse alzandosi. Arthur non aveva detto una parola da quando lei era entrato, ma decise di non indagare, almeno non ora, non in presenza di Lorenzo. "Più tardi andiamo tutti a cena fuori?" chiese sulla soglia della porta prima di uscire. Lorenzo annuì, Arthur non ebbe reazion, di nuovo, rimase a guardare il pavimento, come stava facendo da quando Claire era entrata. "mangiamo pizza stasera, contento Art?" Chiese sperando di ricevere una risposta. Da piccoli lo chiamava sempre "Art" quando giocavano a guardie e ladri a casa di Claire. Arthur si limitò ad alzare lo sguardo e guardare Claire come se fosse appena entrata e annuì semplicemente, tornando a fissare il pavimento. Claire si giro velocemente e andò in camera sua, era un misto di rabbia e tristezza e doveva capire al più presto perchè lui si comportava così.

𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐡𝐢𝐦 |Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora