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Mi svegliai la mattina dopo ancora tra le sue braccia. Aveva un'aria del tutto innocente e sembrava totalmente spaesato e rilassato. Lo baciai con cautela per evitare di svegliarlo e mi spostai da lui.
Presi una sua maglietta larga e scesi in cucina.

Forse facevo male a rovistare un pò in giro ma avevo leggermente fame e volevo mettere qualcosa sotto i denti.

Nel frigorifero trovai varie cose tra cui tutti gli ingredienti per fare i pancake...
Ok. Sono sempre stata una buona a nulla a cucinare ma i pancake per me sono un libro aperto.
Presi tutti gli ingredienti e preparai la tavola per fare la prima preparazione.
Ne avrei fatti un pò così li avrebbe mangiati anche Felix.

Mi legai i capelli così alla buona per non averli davanti agli occhi e ricominciai.

Poco dopo il primo pancake si stava già formando nel padellino. Ero davvero fiera di me per il risultato.

Mentre ero concentrata a girare il pancake delle bracci mi avvolsero per i fianchi.
Felix appoggiò il mento nell'incavo della mia spalla lasciandoci un bacio.

"Buongiorno..."

"Stai davvero facendo i pancake? Quanto ti posso amare!"

"Piacciono pure a te?"

"Se mi piacciono? Li amo. Però..." accennò prima di prendermi il polso.

"Ecco tienila così la spatola sennò il pancake rischi di romperlo quando lo giri." mi guidò.

"Ahhh ti amo!!" mi strinse a sè baciandomi la mascella. Risi al suo contatto così dolce.

"Anche io."

"Questa è farina vero?" si girò verso il tavolo.

"Ehm si... la puoi chiudere e met..." non finì la frase che passò l'indice sul mio naso lasciandomi una macchia di farina.

"Si, ora la metto via."

"Ti senti soddisfatto per caso?"

"Molto si." disse mentre mi passava un altro dito per la faccia.

"Felix sto facendo i pancake, almeno che tu voglia vedere la tua cucina se non tutta la casa a fuoco ti conviene smetterla."

"Mh mh si, la smetto." e rifece il gesto di prima.

Spensi il fornello sapendo che ci sarebbe stato un enorme casino da lì a poco.

"Che intendi fare?" mi chiese mentre mi appoggiavo al mobile fingendo di aspettare la sua prossima mossa.

"Oh! Salve signori Lee!" finsi di salutare i 2.

"Sono già tornati?!" si girò di colpo permettendomi di prendergli il sacco della farina.

"Tu... non me lo aspettavo."

"Si chiama furbizia Felix."

"Sei pronto ora?"

"Per cosa?"

Presi una manciata di farina lanciandogliela dritta sul viso.

"Come ci si sente ora?" chiesi ridendo senza però farmi rispondere.

"Felix?"

"Dammi subito quella dannata farina!" urlò prendendomela tra le mani.

La portò in alto dove non potessi raggiungerla così lo guardai.

"Cosa ottieni tenendola dove non posso raggiungerla?"

"Mi dai un bacio?" mi fece gli occhi dolci.

Mi avvicinai a lui facendo incontrare le nostre labbra e in quell'esatto momento rovesciò il sacco facendo cadere la farina sulle nostre teste.

"Ma... Felix! Perché?" chiesi sconcertata.

"I pancake possono aspettare."

Mi prese in braccio dalle cosce cominciando a baciarmi.

"Sei bellissima. E ti amo."

"Ma sono sporca di farina..."

"E allora? Cazzo sei stupenda!"

"Ti amo anche io."

"Andiamo a farci un bagno?"

"Insieme?"

"Se non ti da fastidio."

"Ok va bene." Felix mi portò ancora in braccio a lui fino al bagno.

Cominciò a riempire la vasca di acqua ordinandomi di restare li mentre prendeva dei cambi per entrambi.
Quando tornò ci spogliammo.
Fui la prima ad entrare nella vasca e lui mi seguì posizionandosi dietro di me.
Lasciai che mi spingesse verso il suo petto e mi appoggiai a lui.
Passava una spugna sul mio corpo per lavarmi mentre mi lasciava una scia di baci dal collo fino alla spalla.
Quasi mi addormentai al suo tocco delicato che mi faceva venire i brividi.

Quando ebbe finito mi abbracciò da dietro poggiando il suo mento nell'incavo della mia spalla.

"Vorrei che questo momento non finisse mai."

"Nemmeno io."

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Capitolo corto e soft perché ci vuole.

Ma allora questi Stray kids che rilasciano un album... lo avete già preordinato? Io si!😁

Amore e odio//Lee FelixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora