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"Felix?" riflettei un secondo prima di parlare ancora.
"Cosa fai qui?"
"Beh... sono passati 3 anni... sono semplicemente tornato... volevo sapere come stavi..."
"Come... come sto?"
"Come vuoi che stia?"
"Hai allontanato tutti, hai bloccato sia me che Hyunjin, Seungmin, Jisung e chiunque conoscessimo che avesse il tuo numero, ci hai bloccato su ogni fottuto social, eri irraggiungibile..."

"Tu mi hai lasciata."

"Mi dispiace... ho pensato fosse la cosa migliore ma io ora sono qui e-"
"E cosa Felix? Sei davvero qui per recuperare?"
"Ci sei mai stato quando sono iniziati i miei attacchi di panico?"
"Ci sei mai stato quando passavo le notti insonne perché piangevo per te?"
"No... non c'ero."
"Esatto, c'erano altre persone. Sparisci dalla mia vita e non farti più vedere." lo sorpassai.
"Dove vai?" mi prese dal polso fermandomi.
Mi liberai poco dopo per poi guardarlo.
"Vado dal mio ragazzo."

○●○

"Sembri strana... stai bene?" mi chiese Jisung mentre guardavamo un film appiccicati sul divano.
"Si... sto bene." in realtà non stavo bene, proprio per nulla.

Quel coglione ha avuto seriamente il coraggio di rifarsi vivo dopo 3 anni?
Come si permette?
Come si è permesso di presentarsi davanti a casa mia?!

Non devo pensarci.
Mi sono rifatta una vita, ora sto bene.
Lui mi ha lasciata, mi ha abbandonata.
Non è nessuno.

"Comunque comincia a farsi tardi... vuoi andare a dormire mh?"
"Mhhh non ho tanto sonno..." mi lamentai prendendo le sue braccia per avvolgermi in esse. Sentì Jisung ridere.

"Sai che Chungho questa sera chiederà a mia madre di sposarla?"
"Cosa? Davvero?" spostò il mio viso sul suo in modo che potesse guardarmi.
"Si davvero! Me lo ha detto prima che uscissi di casa per venire qui!"
"Wow, insomma... cazzo wow!"
"Vero? Sono così felice!" Jisung strinse la sua mano alla mia.
"Sono felice per tua madre, stanno davvero bene insieme lei e Chungho."
"Lo penso anche io, poi lei è davvero felice con lui quindi sono soddisfatta, è un uomo per bene."

"Ah ovviamente il giorno del matrimonio sarai invitato, così come Hyunjin e Seungmin ovviamente."
"Cercherò di vestirmi il meglio possibile allora." si atteggiò Jisung.
"Wow tu che cerchi di vestirti bene, è un miracolo."
"Ma sta zitta!"
"Han Jisung, il ragazzo che per l'ultimo capodanno si presentò alla festa in pigiama!"
"Solo perché pensavo lo avrebbe fatto anche Chan."
"E invece trovasti tutti vestiti bene compresa me che vedendoti con quelle paperelle addosso mi chiesi come potevi essere proprio tu il mio ragazzo!"

"Ammettilo che mi hai amato comunque."
"No in quel momento volevo sotterrarmi, ci fissavano tutti!"
"Però ero carino in pigiama."
"No per niente."
"Ma sentila!"

Improvvisamente fui presa dai polsi e girata di scatto, trovai Jisung sopra di me.

"Dillo che ero carino!"
"Perché dovrei dirti una bugia?" risi.
"Magari se venivi con il pigiama di batman eri più carino."
"Magari ci vengo per il matrimonio di tua madre con il pigiama di batman."
"Si... se lo fai stai lontano da me però."
"E dai! Come posso stare lontano da te?"

"Ci sono molti modi per stare lontano da me."
"Secondo me no, appena siamo diventati amici 3 anni fa ho capito che qualsiasi cosa sarebbe successa, non mi sarei mai separato da te."

Posò una mano sulla mia guancia e avvicinando le sue labbra alle mie mi baciò dolcemente.
Mi alzò improvvisamente prendendomi a mo di principessa.
"Che stai facendo?" chiesi ridendo.
"Fai a meno di chiedermelo, lo sai già."

○●○

Mi svegliai intorno alle 12 circondata dalle braccia nude di Jisung che mi tenevano stretta a lui.
Mi girai per vederlo in viso, è così carino quando dorme.
Improvvisamente mi tirò più a sé spaventandomi.
"Buongiorno." mi baciò la punta del naso.
"Buongiorno..."
"A che ora devi andare a lavoro?"
"Alle 14... mi accompagni?"
"Ovviamente." mi sorrise.
"Andiamo a farci una doccia? Ti direi poi di fare colazione ma è quasi ora di pranzo..."
"Magari mangiamo qualcosa al bar... mh?"
"Andata." e si alzò.
Tenetti il lenzuolo attaccato al petto e mi misi a guardare il telefono che ieri sera avevo messo in silenzioso.
Avevo 24 chiamate perse da parte di Seungmin, mi ammazza ne sono certa.
"Vieni?" mi chiamò dal bagno.
"Arrivo!"

○●○

"Cosa mangiamo al bar?" mi chiese Jisung mentre andavamo verso il posto.
"Boh possiamo mangiare qualche pizzetta o dei tramezzini, tanto i cuochi hanno preparato gli spuntini del pomeriggio, vedremo in vetrina dopo."

"Ma quello non è Seungmin?" alzai lo sguardo davanti a me e vidi proprio lui davanti al bar. Appena mi vide mi corse incontro.

"Ti ho chiamato un sacco di volte ieri. Che ti è preso?"
"A te cosa ti è preso piuttosto. Sei venuto qui da Busan?"
"È tutta mattina che ti cerco! Sono andato perfino a casa tua!"
"Sono rimasta a dormire da Jisung."
"Ehi amico!" lo salutò Jisung spiritosamente.
"Non devi entrare nel bar Y/n."
"Perché scusa? Ci lavoro!" dissi andando avanti.
"Giuro che se non vai via all'istante ti faccio nero!" sentì urlare Hyunjin da dentro.
"Seungmin cosa sta succedendo?"
"C'è lui..."
"Lui chi?" chiese Jisung guardandomi.
"Chi ti credi di essere per ritornare qui dopo 3 anni?!" sentì ancora Hyunjin.

Mi affrettai ad entrare trovando Hyunjin e Felix a litigare mentre Jungwon cercava di separarli.

"E smettetela! Almeno litigate fuori!"
"Y/n..." Hyunjin mi guardò con espressione affranta, il labbro colava leggermente di sangue.
Felix si voltò verso di me, a differenza di Hyunjin sembrava stare bene.

"Cosa cavolo state facendo?!" urlai infuriata.
"Cosa cazzo vi salta per la testa!"

I due stettero zitti alla mia voce mentre da dietro sentì arrivare Seungmin e Jisung.
"Felix?"
"Wow... ti sei fatto finalmente vivo..." ironizzò su come sia scomparso per 3 anni.
"Y/n possiamo parlare? Ti prego."
"Quello che ti dovevo dire te l'ho già detto ieri sera."
"L'hai visto ieri sera? È per questo che eri così strana ieri?" guardai Jisung con cupezza.
"Ieri sera? Cosa? Quindi Jisung è il tuo-"
"Non ti interessa chi è Jisung per me." lo fermai subito.

"Ho bisogno di parlarti Y/n... davvero, ti devo spiegare tante cose! A te e a tutti!"
"Non devi spiegare niente a nessuno."
"Te ne sei andato, sei scomparso! Sei diventato irraggiungibile e pure tua madre non ci ha aiutato."
"Perché gliel'ho chiesto io."
"Davvero maturo." interferì Seungmin.
"Ma tu esattamente che sei venuto a fare?" chiese poi. "Pensavi davvero che chiamandomi per chiedermi se vivessimo ancora tutti qui a Seoul avrebbe cambiato qualcosa?"
"Come scusa?" chiese Hyunjin.
"Mi ha chiamato ieri, dicendomi che era tornato e che ci voleva vedere. Ovviamente ho rifiutato."
"Però vedo che sotto la casa della mia ragazza si è presentato comunque!" si intromise Jisung.

"Y/n avevamo detto che ci saremmo aspettati."
"Pensi davvero che dopo tutto quello che hai fatto io o noi, ti avremmo mai perdonato?"
"Buon pome- Lee Felix?"
"Harumi... puoi tornare più tardi per favore?" chiese Jungwon mentre stava in mezzo a Hyunjin e Felix.
"Amore ma hai un occhio nero... che ti è successo?" si avvicinò invece a lui.

"Felix vattene."
"No."
Seungmin si avvicinò a Felix posandogli una mano sulla spalla.
"Ho capito che hai buone intenzioni ma forse è meglio se esci davvero."
Mi avvicinai a Hyunjin per guardargli il labbro rotto mentre Felix cominciò ad incamminarsi verso l'uscita del bar.

"Da quanto state insieme?" si voltò di scatto verso di me.
"Stiamo insieme da 2 anni." Jisung rispose al posto mio mettendosi davanti a me.

Sentì Felix uscire definitivamente.

"Se prova solo ad avvicinarsi a te lo faccio nero."

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Scusate il ritardo😅

Amore e odio//Lee FelixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora