Quella sera è stata magica: Tobi si era addormentata sulla mia spalla, ma non mi importava.
In quel momento volevo solo rimanere con lei e nient'altro.
Mi era pure dispiaciuto ad un certo punto doverla svegliare, ma si stava facendo tardi.
L'ho accompagnata a casa: una ragazza la stava aspettando a braccia conserte, con le guance gonfie e un broncio.
Entrambi assonati non ci siamo accorti di esserci scambiati i cellulari che sulla collina avevamo buttato da parte, spenti, per evitare che qualcuno ci rompesse le scatole.
Infatti, la mattina seguente...CAPITOLO 3 – MAYBE I
Nines ronfa profondamente, ma nessuno stavolta sale a svegliarlo.
White non è a casa e non si è curata minimamente di avvertire il ragazzo che sarebbe uscita.
A svegliarlo sono diversi squilli insistenti.
Goffamente Nines cerca di afferrare il cellulare sul comodino, ma nel farlo cade a terra.
Ancora stordito dal sonno osserva il numero di telefono sconosciuto e attacca.
Sempre con occhi assonnati, si accorge che lo sfondo che si ritrova è alquanto strano: un cane puccioso con un fiocchetto e solo in quel momento capisce che il cellulare non è il suo.
Di nuovo la suoneria.
"Che sia... 2B?", si chiede ad alta voce, rispondendo.
"Nines... sei tu?"
E' veramente lei!!
Il ragazzo si eccita così tanto da balzare con i piedi scalzi sul letto.
"Sono io! Che sbadato! Ho preso il tuo cellulare..."
Tobi sorride.
"Nines... oggi ho intenzione di andare al centro commerciale per fare shopping... solitamente lascio queste cose alla mia amica, ma ha la febbre alta.
Possiamo anche semplicemente scambiarci i cellulari..."
Nines non la fa finire di parlare: eccitato come un bambino, comincia a ripetere dei "Si!" a raffica. Balbettando, specifica che sono possono vedersi al centro commerciale.
Nines saluta Tobi e corre a fare colazione, ma non trova nessuno... solo una foto sul tavolino che prende in mano: ritrae lui da piccolo con White sorridente.
La ripone con una certa malinconia.
"E' davvero la stessa donna della foto? Neanche mi ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che mi ha sorriso."
E si mette in bocca una briosche lasciata abbandonata sul tavolino.Nel frattempo, Tobi è seduta vicino al letto della sua amica.
"Tobi, se dovessi morire... ricordati delle bollette della luce che abbiamo fatto rateizzare e dai da mangiare al nostro gatto... quella peste di Jackass è..."Tobi sorride, mentre accarezza la fronte di Roku.
"Non stai morendo, Roku... è solo un po' di influenza... e da quando abbiamo un gatto?"
Roku tossisce teatralmente e risponde a Tobi.
"Ieri stavo tornando dal lavoro mentre tu eri in palestra e... l'ho trovato per strada, con la gambetta ferita e..."
Roku comincia a piangere come una ragazzina a cui è stato appena tolto un giocattolo.
Tobi si gratta la fronte."Si, ma dov'è adesso questo gatto?"
E la domanda scatena in Roku un pianto ancora più forte.
"Mi sa che ieri lo hanno messo sotto!! Tooooobiiiii, sono una pessima madreeeeeee!!"
La ragazza prende le distanze da Roku con un sorriso imbarazzato.
"Hai bisogno di riposo, ma di taaaanto riposo... io vado a comprarti i cosmetici che mi hai chiesto."
Roku comincia a ridere di gusto.
"Dovresti vedere la tua faccia! Avrò pure la febbre a quaranta, ma il cervello non mi si è ancora fritto!"
E continua a ridere, mentre Tobi diventa rossa per averle creduto.
Prende la borsa e vede un messaggio sul cellulare con scritto Prima di uscire prendi il casco che tra due minuti sono li.
Così Tobi esce e si ritrova Nines sul motorino.
"Non serviva! Non dovevi venirmi a prendere... mi dispiace per il disturbo."
Nines accoglie la ragazza sorridendo e insieme partono verso il centro commerciale.
Nello stesso momento, White è da un medico per un controllo.
"Capisco..." dice la donna sconsolata, mentre il medico si pulisce gli occhiali con una pezza e se li rimette con un espressione abbastanza cupa.
"Se preso in tempo, quel tumore può risparmiarle grosse sofferenze in futuro, ma è necessario che si operi da un esperto fuori città, perchè in questo posto... non c'è la giusta attrezzatura."
La signora White si alza dalla sedia e tende una mano a un perplesso medico che ricambia il saluto titubante.
"Ha ascoltato quello che le ho detto?"
White afferra il suo giacchetto e si incammina verso la porta. "Ho capito benissimo, ma in questi giorni si terranno le elezioni e io non posso certo tirarmi indietro."
Il medico si alterà non poco. "Lei deve fare qualcosa ADESSO, dopo sarebbe doloroso o addirittura impossibile. Non può sottovalutare la situazione!"
La signora White lascia la stanza, lasciandosi andare a un sospiro.
Entra in un bagno e si guarda allo specchio. Afferra il cellulare e chiama qualcuno.Arrivati al centro commerciale, Nines si è allontanato, alla ricerca di una maglietta da regalare a Tobi.
Questa sente il cellulare squillare, ricordandosi che non lo ha ancora restituito a Nines.
"Nines!" chiama inutilmente il suo amico che si trova chissà dove in mezzo a una marea di vestiti.
Tobi decide di rispondere, ma non fa in tempo a dire pronto che una voce di donna ha già cominciato a parlare."Nines, sarò breve e non ruberò il tuo stupido tempo.
Mi è stato diagnosticato un tumore e se decido di rimuoverlo il prima possibile, le cose potrebbero andare bene, ma qui si tratta di me e delle elezioni che ci sono in ballo.
Ho voglia di cambiare questo postaccio e di dare una speranza a quelle poche persone che si sentono soffocate e minacciate in questa penosa città.
Ragazzino... ho bisogno che tu mi dica la cosa ovvia come solo tu sai fare, mi serve sentirti dire che devo operarmi e che sono una cretina.
Voglio essere giudicata, mi serve sapere che tu..."
White attacca il telefono, lasciando Tobi spaesata da quello che è appena accaduto.
Nines raggiunge Tobi con due magliette in mano.
"Quale preferisci? Non badare a spese! Tanto uso la carta della mia matrigna, se così posso chiamarla e..." poi nota lo sguardo perso nel vuoto di Tobi, "tutto bene? Sei pallida."
Nines poggia le magliette su un bancone, mentre Tobi gli restituisce il cellulare.
Il ragazzo è un po perplesso e nota che l'ultima chiamata era della signora White. "Cosa è successo, 2B? Ehi, 2B... Tobi?!"
La ragazza risponde con un tono quasi robotico. "Richiamala, Nines..."FINE CAPITOLO 3
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NieR Automata - The Dreams of Puppets
Fantasy(Conclusa - Anno 2020) Storia originale che vede come protagonisti 2B e 9S, ma come umani. La loro vita da ragazzi, non più circoscritta ad una guerra in futuro distante contro le biomacchine... ...è la vita che hanno sempre sognato, oppure no? Graz...