20 - [D]ELIVERY DREAMS

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Tobi: "Tutti noi abbiamo dei sogni..."
Nines: "tutti noi vogliamo credere in qualcosa"
Roku: "tutti noi vogliamo costruire qualcosa"
A2: "tutti noi vogliamo lasciare qualcosa"
Pascal: "noi nasciamo dai nostri ideali, dai nostri sogni eppure..."
Devola: "la realtà si pone davanti a noi come l'ostacolo più grande"
Popola:  "ne veniamo schiacciati"
Zinnia:  "vivere non è facile"
White: "rendere concreti i nostri sogni è davvero difficile"
Adam:  "eppure scegliamo ugualmente la vita"
Eve: "scegliamo di inseguire i nostri sogni"
Kainè: "per quanto assurdi"
Emil: "per quanto lontani"
Yohah: "preghiamo per essi, combattiamo per essi..."
Accord: "ma a volte necessitiamo di un brusco risveglio"
???: "per realizzare i nostri sogni"

Il ragazzo dai capelli argentei si trova davanti a un pulsante rosso posto sul Pod 043.
"Analisi: Il risveglio di tutti i soggetti presenti nella simulazione creerà un wormhole di dimensioni critiche che destabilizzerà la simulazione.
La perdita dei dati sarà inevitabile. Continuare?"
Accord poggia una mano sulla spalla del ragazzo.
"Non è la prima volta che ti viene posta una scelta, vero? Ci sarà un reboot totale e dovremmo ricominciare da capo, passando millenni dietro una simulazione.
La struttura rimarrà intatta, avremo una seconda chance senza che più nessuno ci ostacoli distruggendo le realtà."
Il ragazzo ha un'espressione malinconica. Il Pod 153 gli si avvicina.
"Il wormhole distruggerà i dati attuali, ma nello stesso tempo verrà avviata una sequenza di reboot in modo che anche il wormhole venga resettato prima che elimini anche la struttura della simulazione con l'impossibilità di avviarne una nuova."
Il ragazzo poggia delicatamente la mano sul bottone rosso, senza premerlo.
"Sono sempre io... colui che ha distrutto il mondo una volta e che lo distruggerà di nuovo.
Ho sognato per tutto questo tempo di potermi riscattare in qualche modo per quello che è successo con il Progetto Gestalt, ma oggi mi trovo a essere io il distruttore delle realtà.
Non sto solo cancellando dati da un computer, quelle persone... sono reali ormai, o almeno erano a un passo dall'esserlo. Come un dio, sto decidendo per loro.
Voglio convincermi che è meglio questo che il nulla assoluto... che avranno una seconda possibilità.
Finalmente avevo l'occasione di riunirmi a Kainè, Emil e Yonah... e mi toccherà aspettare chissà quanti miliardi di anni per riabbracciarli."
Accord lo guarda con un sorriso di circostanza.
"Sai, per quanto ti possa consolare... io non ti lascerò solo in quella che sembrerà un eternità.
Saremo insieme."
L'androide poggia la sua mano su quella del ragazzo ed egli chiude gli occhi.
Insieme premono il tasto.
La città della simulazione è nel caos totale.
Tutti risvegliano la loro reale coscienza e questo evento crepa il cielo con diversi wormhole minacciosi che risucchiano i nemici.
Tobi e Nines ricordano chi sono per davvero e si guardano negli occhi.
"2B" bisbiglia 9S.
"9S?" bisbiglia 2B.

Neanche il tempo di ritrovarsi che vengono risucchiati in un wormhole.
"2B, non lasciare la presa! Non voglio perderti, non più!"
I due androidi si tengono per mano mentre vengono risucchiati da un wormhole in cielo.
Kainè abbraccia sua nonna e i bambini.
Pascal fa lo stesso con i suoi piccoli.
Eve corre da Adam per abbracciarlo, ma entrambi vengono risucchiati dal cielo.

L'uomo dall'occhio rosso non riesce a varcare il portale per entrare nell'altra dimensione e uccidere il ragazzo dai capelli argentei e Accord.
Viene ridotto in cenere appena entra in contatto con un wormhole che lo risucchia.
2B e 9S si trovano all'interno negli wormhole e si tengono per mano, mentre vengono lentamente cancellati.

"2B, credi che gli androidi possano sognare?"
"Non dire sciocchezze, 9S... non è possibile."
"Eppure credo di aver fatto un sogno davvero particolare... e c'eri tu."
"Ma sarà stato davvero un sogno?"
"Quindi... è successo anche a te?!"
"Non lo nego, Nines... ehm, 9S."
"No, non rimangiartelo come fai sempre!"

I due svaniscono come polvere, come tutti gli altri.
La simulazione si è azzerata nuovamente.
Serviranno miliardi e miliardi di anni per arrivare di nuovo a questo punto.
La simulazione in questo momento è come una tela nera.
Nessun rumore, eppure una luce sembra brillare da qualche parte.
E' minuscola ed intermittente.
Una voce dice "simulazione ripartita: 0,00000000000000001% raggiunto"
Sarà lunga la strada.


[D]ELIVERY DREAMS

Continua...


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