Todoroki E I Suoi Compagni

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T/N'S POV
Andammo ad allenarci nella palestra della scuola.
"i tuoi compagni stanno facendo ancora lezioni?"
"si, finiscono come al solito"
"ah va bene"

Arrivammo alla plestra.
Entrammo e mi guardai intorno.
*ma è enorme! *pensai guardando a bocca aperta.
Vidi dei pilastri di roccia.
"a cosa servono?" indicai
"li usiamo per allenarci individualmente o a coppie senza mettere a rischio chi ci circonda... Vogliamo iniziare?"
"si, certo"

Gli spiegai molte cose come combattere con un villain specialmente con quelli che conosce già. Come usare il fuoco e usare tutti e due i suoi poteri.

-dopo tre ore-
Finalmente riuscimmo a perfezionare il suo lato destro.
"oh mio dio che fatica"
"eh già" disse lui prendendo un asciugamano e strofinandoselo in fronte.

Mi brontolò la pancia.
Guardai l'orologio sul mio polso e notai che era l'una del pomeriggio.
"che ore sono?" mi chiese
"è l'una del pomeriggio preciso"
"ah bene.. La mensa è aperta, andiamo?"
"si, ho una gran fame"

Uscimmo dalla pestra ed andammo nella mensa della scuola.
*quanti studenti! Sono a migliaia*pensai guardandoli uno per uno.
Vidi il loro cibo sul vassoio e mi venne l'acquolina in bocca.
"qui il cibo lo fanno buonissimo, quindi non si preoccupi"disse lui sorridendomi.
" non mi preoccupo affatto "

Andammo verso il bancone.
A servirci c'era un eroe.
*a quanto pare sarà il suo lavoro*lo guardai stranita.

" buongiorno! Spero vi piaccia il mio cibo, andatevi anche a sedere" disse l'eroe porgendoci il cibo sul vassoio.
*carne?? DA QUANTO TEMPO CHE NON LA MANGIOO*urlai dentro di me.
"vogliamo sederci con i miei compagni?"
"si, va bene"

Lo seguii e mi portò a una grande tavola.
"ecco sono loro"
*saranno più di venti*pensai sorridendo.
"Todoroki chi è questa signora?"
"è la mia insegnante pomeridiana" disse sedendosi.
Feci lo stesso e mi sedetti accanto a lui.
"hey Crystal"disse una voce familiare toccandomi la spalla.

Era Deku che stava affianco a me.

" Crystal? "chiese Todoroki.

*cazzo... Sono nei guai*

" si, si chiama così, no? "chiese Deku stranito dalla situazione.
" no, si chiama T/N"

Mi guardarono confusi aspettando una risposta da me.
"ehm.. Io mi chiamo T/N"
"ma come, l'altro giorno mi ha det-"lo interruppi.
" beh.. Non mi fidavo abbastanza e quindi ho detto un altro nome"

Mi guardò meglio.
"hai una faccia familiare" disse Deku
"e-ehm.."
"Deku non fare così, parlale con più rispetto!" disse un ragazzo con gli occhiali e con i muscoli sempre tesi.
"a-ahm.. Si certo Lida"
"quindi si chiama T/N, piacere sono Lida" disse chinandosi ma sbattè la testa contro il tavolo.

Lo guardai scioccata e mi misi a ridere.
"Lida dovresti stare un po' più rilassato" disse un ragazza dall'aspetto di una rana.
"si! Scusate!" rispose lui.

Parlammo di tutto.. Delle nostre vite... Dei nostri sogni.. Delle loro esperienze con i villain eccetera.

Guardai l'ora ed erano le due del pomeriggio.

"ragazzi penso che devo andare.. Devo farmi una bella doccia e riposarmi che dopo ho una riunione"
" va bene" dissero in coro.
Li salutai ed andai verso casa.

-qualche minuto dopo-
Mi sentii osservata, mi guardai attorno ma non vidi nessuno.

Continuai a camminare normalmente quando poi qualcuno da un vicolo mi prese per il braccio portandomi a sé.

Mi scontrai contro quella persona.

Aprii gli occhi e vidi Dabi.
Mi liberai dalla sua presa e lo guardai male.
"che vuoi?" gli chiesi arrabbiata.
"voglio che torni da noi"
"e perché mai? Dovrei farmi picchiare di nuovo? Dovrei compiere cattive azioni?"
"gli eroi ti hanno fatto il lavaggio del cervello"
"me ne vado, ciao" dissi voltandogli le spalle e avviandomi verso l'uscita del vicolo.

Mi riprese per il braccio fermandomi.
"ci servi"
"non sono una macchina"
"non ci tieni a me?"
"dopo che mi giarasti le spalle quella volta non ci tengo più a te"
"T/N quante cazzo di volte mi hai salvato il culo?"
"fin troppe e tu non hai mai ricambiato il favore"

Mi guardò senza parole.

"ti prego, rimani"

Gli congelai la mano che mi teneva e mi liberai dalla presa.

Uscii dal vicolo e mi avviai verso casa con più fretta.

-10 minuti dopo-
Bussai alla porta.
Mi aprì subito Hawks ed entrai.

"com'è andata?" mi chiese chiudendo la porta.
"male se non fosse per Dabi"
"cosa è successo?"
"l'ho reincontrato"
"come?" mi chiese serio
"stavo tornando a casa quando poi mi prese per un braccio portandomi in un vicolo. Mi chiese di ritornare da loro per usarmi di nuovo come arma"
"non ti ha fatto niente?"
"no, sto bene"
"meno male" disse abbracciandomi.

Ricambiai.

"sei leggermente sudata"
"prova tu ad insegnare ad un ragazzo con il quirk del fuoco e poi ne riparliamo" dissi alzandomi "vado a farmi una doccia" mi avviai verso il bagno.

Mi feci una doccia calda insaponandomi.

Uscii ed andai verso lo specchio.
Iniziai a pettinarmi i capelli.
Li asciugai e mi sistemai meglio.

Andai in camera e mi cambiai.
"hm... Un giorno di questi devo fare un po' di shopping" dissi io guardando l'armadio.
"immagino già i miei soldi volare via" disse Hawks guardando il soffitto.
"come se te ne mancassero di soldi" lo guardai storto.
"si, in effetti sono abbastanza ricco.. Non ti sarai messa mica con me per i soldi?"
"e chi ti ha detto che sto con te?"
Mi guardò con aria triste.
"awww si è offeso" andai sopra di lui a cavalcioni e lo baciai.

Mi accarezzò i fianchi e mi guardò con aria innamorata.
Adoravo quel suo sguardo che mi rivolgeva sempre.
"ora devo cambiarmi e poi mi riposo" dissi io togliendomi da sopra di lui e andando verso l'armadio.

Mi cambiai e mi stesi sul letto.
Gli andai vicino e mi feci coccolare.

Mi abbracciò e con una mano iniziò ad accarezzarmi la testa lentamente.

Mi addormentai subito.

-due ore dopo-

"T/N svegliati.. Sono le quattro stiamo facendo ritardo" sentii una voce dirmi queste parole.

Iniziò a scuotermi e mi svegliai di colpo spalancando gli occhi.

"finalmente! Alzati dobbiamo andare!" disse Hawks.
"eh? D-dove?" dissi sedendomi sul letto e sbadigliando.
"alla riunione, muoviti, ci stanno aspettando!"
"riu-.." mi fermai un attimo "cazzo la riunione!!"

Mi alzai ed andai a sistemarmi i capelli in fretta e furia.
Uscimmo fuori correndo.
"vieni in braccio, voliamo"
"okay"

Mi feci prendere e ci dirigemmo verso l'istituto in fretta.
Atterrammo e lo guardai male.
"I MIEI CAPELLI!"
"ma chi se ne fotte dei tuoi capelli"
Andammo nella sala riunioni e nel mentre mi sistemai leggermente i capelli con le mani.

Il prossimo capitolo uscirà più tardi. Ciaoo❤️

un amore impossibile~HawksxReader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora