Tristezza

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HAWKS'S POV

Passarono due settimane da quando portai T/N all'ospedale.
Agli inizi si sentiva solo male e non riuscivamo a trovare il perché si sentisse così.
Dopo qualche giorno le venne la polmonite e fu ricoverata in ospedale.

Mi svegliai lentamente e mi alzai dal divano pian piano.
Mi guardai attorno abituato a vedere T/N svegliarmi con qualche bacio o carezza.

Un silenzio assordante mi fece quasi scoppiare la testa.
Andai a prepararmi per andare a trovare T/N come ogni giorno.

Erano le 17:30, ora della visita.

-all'ospedale-

Entrai nell'edificio ed andai dritto nella camera di T/N.

Aprii pian piano la porta e la vidi stesa sul lettino.
Era tutta rossa ed ansimava cercando di respirare normalmente.

Certe volte riuscivo a tenere un diacorso con lei, ma altre volte era così distrutta da non riuscire a tenere nemmeno una parola.

Mi sedetti accanto a lei e poggiai la mano sulla sua.

La guardai preoccupato e le diedi un bacio sulla fronte.
Era tremendamente bollente.

"h-hey.." disse girando pian piano lo sguardo su di me.
"hey... Come va?" le chiesi con un sorriso.
"penso... M-meglio..."disse con una leggera pausa per prendere fiato.
" cerca di resistere.. Tra poco ti passerà di certo"dissi preoccupato dalla sua situazione.
"certo.. N-non sono il.. Tipo che bat-te la fiacca così.. Facilmente" disse l'ultima parola in un fiato.
"ora non ti sforzare a parlare.. Riposa" le dissi accarezzandola.
Annuì e fece un piccolo sorriso che mi rallegrò il cuore.

-alcuni minuti dopo-

Sentii la porta aprirsi e mi guardai dietro.

"ciao Aizawa.. Cosa ci fai qui?"
"volevo parlarti e sapevo di trovarti in questo posto"
Disse avvicinandosi.

"come sta lei?" chiese
"dice che sta meglio del solito, non so se lo dice per non farmi preoccupare o meno.. Ma comunque dopo parlerò con il dottore"
"capisco.."
"di cosa volevi parlarmi?" alzai lo sguardo su di lui.
"ah si.." disse avvicinandosi alla finestra "volevo chiederti una cosa riguardante T/N"
"dici"
"perché quel giorno in cui voi irrompeste nel secondo covo dei villain, T/N si trovava lì da sola?"

Mi venne un gran senso di ansia e cercai una scusa veloce.

"quel giorno lei si sentiva già abbastanza male.. Penso che andò su di giri e qualcosa le disse di andare in quel posto"
"Hawks... Non pensi sia meglio dire la verità?"
"la sto dicendo"
"te la sei cavata una o due volte, ora non puoi"

Rimasi zitto e cercai un'altra spiegazione logica.

"Aizawa.."
Annuì e mi guardò.
"beh.. Lei non ha avuto un passato semplice"
"spiegati"
"lei perse suo fratello minore per colpa degli eroi... Cercò di diventare una professionista ma molti la giudicarono per il suo quirk che all'ora era molto più debole rispetto ad ora...quindi lei decise di entrare a far parte dell'unione dei villain e la sera in cui una ragazza cercò di rapire Bakugo era proprio lei.. "
" quindi mi stai dicendo che è una villain?? "mi chiese irritato.
" non lo è più.. Si è sempre pentita di far parte di quell'unione ma sono riuscito a tirarla fuori da quel posto.. Voleva diventare un eroe quando riuscì a evitare i villain ma visto che non presenta una laurea da hero.. Non può. Ora non è come prima, è un ragazza fantastica e simpatica.. Non presenta alcun pericolo"
"non posso chiudere un occhio su di lei solo perché tu ci tieni.. Ha commesso molti crimini e la si deve arrestare per questo"
"ti prego.. Non lo fare... Sarò egoista dicendo queste parole ma non voglio che lei passi gli anni in un carcere. Una persona così innocente come lei in mezzo a dei pezzenti di cui non si sono ancora pentiti delle loro azioni. Lei è già condannata e lo sa benissimo.

Prese un sospiro e guardò T/N.
Chiuse gli occhi e pensò a qualcosa.

" tu sei sempre stato a conoscenza di questa sua identità? "
" da quando l'ho conosciuta, quindi da tipo un mese"
"sei stato tu ad ospitarla a casa tua?"
"si.."
"quindi saresti suo complice"
"si"

"ahh.. Cosa mi tocca fare" disse lui stropicciandosi gli occhi con due dita.

"devo pensarci.. Mi dovrete convincere entrambi di non mandarvi in carcere. Non dirò niente a nessuno, tranquillo.. Quando starà bene e la dimetteranno dovrete cercare qualcosa da dirmi per convincermi"
"va bene, grazie"
"di niente ora vado, ciao" disse lui uscendo dalla camera.

Presi un sospiro e guardai T/N.
"ce la possiamo fare" dissi guardandola con un sorriso.

"signore.." disse un'infermiera entrando nella stanza.
"si?" chiesi io.
"è finita l'ora delle visite, deve uscire"
"si, certo.." diedi un bacio sulla fronte a T/N e andai verso l'uscita.

Uscii dall'ospedale ed andai dritto a casa come di routine ormai.

-a casa-
Entrai e poggiai le chiavi sul comò accanto a me e mi buttai sul divano.

Sbuffai e pensai alle parole di Aizawa.

"che palle... Non potrebbe starsi zitto e basta?" dissi io arrabbiato.

Subito dopo sentii bussare alla porta.

Andai ad aprire e vidi Dabi.

"fammi entrare o mi vedrà qualcuno" disse lui

Lo feci entrare, continuando a guardarlo male.
Chiusi la porta e andai verso di lui

"dai non guardarmi con quella faccia" disse con sorriso beffardo.
"cosa vuoi?"
"non vedo T/N da tempo.. Dov'è?"
"all'ospedale"

Mi guardò scioccato.
"perché?? Cosa le è successo?"
"ha la polmonite.. Si sente abbastanza male"
"da quando ha la polmonite?"
"da due settimane"

Si fece subito cupo.

"sta migliorando..?"
"penso di si"
"voglio vederla"
"non fare il bambino, quando si rimetterà in sesto la vedrai"
" va bene"
"volevi solo questo?"
"no... volevo anche scusarmi per i problemi che vi ho causato.. Non vi intralcerò più.. Nè metterò in pericolo T/N"
"ok, grazie... Scusa per averti quasi ucciso"
"fa niente, avevi tutte le ragioni del mondo per uccidermi"

Parlammo ancora un po' e poi decise di andarsene.
"ciao!" disse lui per poi correre verso un vicolo.
"ciao..."

Chiusi la porta e incombeva un nuovo silenzio assordante.

Guardai l'orologio ed erano quasi le otto di sera.
Decisi di fare qualcosa da mangiare.

Iniziai a cucinare e mi ricordai del primo giorno in cui ospitai T/N a casa mia.

Mi costrinse a cucinare per lei tutto il giorno.

Sorrisi a quei ricordi.

Mi misi a tavola e iniziai a mangiare.

Nel mentre guardai il telegiornale.
*le solite notizie noiose*pensai mettendo in bocca l'ultimo boccone.

Misi tutto nel lavandino ed iniziai a lavare e mi ritornò in mente un altro ricordo di quando T/N si mise a cucinare i biscotti combinando un casino.

*certo che non mi vuole dare pietà la mia mente *sbuffai,finii di lavare i piatti, spensi la tv ed andai in camera.

Mi stesi sul letto e guardai il soffitto bianco.
Mi girai come abitudine di trovare la mia ragazza accanto, ma non c'era.

*quanto mi manca.. *pensai toccando le lenzuola.

Mi addormentai in quella posizione.

Il prossimo capitolo non se uscirà domani o oggi, perché sto lavorando ad un'altra storia che pubblicherò subito dopo aver finito questa. Comunque spero vi piaccia, ciaoo❤️

un amore impossibile~HawksxReader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora