Una Serata Fantastica

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T/N'S POV

Mi recai dalla polizia e chiesi di incontrare Dabi.
"certo! La accompagno" disse la poliziotta facendomi segno di seguirla.

Andai con lei e mi portò in uno stanzino.
Mi sedetti sull'unica sedia che c'era e davanti a me si poneva una lastra di vestro spessa che ci divideva.

Dopo un po' chiamarono Dabi e lo portarono da me.
All'inizio mi guardò un po' stupito poi ritornò al suo solito sguardo freddo.

Lo trovavo abbastanza spento e triste.

"cosa ci fai qui?" chiese freddamente lui sedendosi.
"mi mancavi" dissi io a bassa voce.
"io? Si, certo"
"perché ora fai così?"
"perché mi hai voltato le spalle"
"come hai fatto anche tu"
"e quando?"
"quando Shigaraki voleva disintegrarmi"

Rimase zitto.

"e cosa avrei dovuto fare??" chiese sempre più infuriato.
"e io cosa avrei dovuto fare??"
"se sei venuta qui per questo io me ne vado" disse alzandosi.
"rimani fermo!"gli ordinai.

Si fermò di colpo e mi guardò.

" mi sei veramente mancato e mi dispiace per ciò che ho fatto, vorrei aiutarti in un qualche modo.. "

Sospirò e guardò il pavimento.

" ti vedo ingrassata"disse sedendosi.
"non sono grassa... Sono incinta"
"cosa?? E da quando??"
"da 4 mesi"
"diventerò zio a quanto pare"

Gli sorrisi e lui ricambiò.

"ti voglio bene Dabi"
"anche io... E come lo vuoi chiamare?"
"non lo so... Non so nemmeno se è maschio o femmina. Ci penserò più avanti al nome"
"che ne pensi di Hacky?"
"Hacky??"
"si.. Non ti piace?"
"hm... Si.. È carino"
"mio nipote si chiamerà Hacky" disse con un sorriso.
"e se fosse femmina?"
"hm... Caly"
"ma dove li prendi sti nomi??"
"li mischio con il mio e quello di Hawks però il nome d'arte"
"ahh.. Capisco... Beh dai, è carino"
"mia nipote si chiamerà Caly.. Perfetto"

Gli sorrisi e mi venne l'istinto di abbracciarlo, ma la lastra di vetro che ci separava me lo impediva.

"vorrei abbracciarti" disse lui
"anche io"

Rimanemmo qualche altro secondo a guardarci quando poi arrivò un poliziotto.

"signora, la visita è terminata" disse lui.
"va bene.. Ciao Dabi"
"ciao" disse sorridendomi.

Me ne andai e subito dopo mi arrivò una chiamata da Hawks.

"hey, ma dove sei??"
"sto arrivando"
"dimmi dove sei che ti vengo in contro"
"lascia stare, ci metto poco ad arrivare"
"va bene, fai veloce"
"okay, ciaoo" dissi chiudendo la chiamata senza aspettare una sua risposta.

Corsi verso casa e lo trovai nel vialetto.

"finalmente!" disse lui.
Mi fermai e presi una pausa per calmare i fiatoni.

"andiamo" dissi io.
"va bene" rispose venendo verso di me e prendendomi in braccio.
"aspe.. Mica in volo?"
"esattamente"
"NO I MIEI CAPE-" mi interruppe spiccando il volo all'improvviso.

I miei capelli iniziarono a scompigliarsi e cercai di tenerli a bada.

Quando riuscii finalmente a tenere sotto controllo i miei capelli notai un bellissimo tramonto in arrivo.
Il sole arancione ingiallì tutte le nuvole facendo splendere tutto come in un quadro.

Hawks andò in picchiata verso il parco all'improvviso.

"SI MA MI DEVI AVVISARE PRIMA" gli urlai contro.
"scusa!!" disse con un sorriso.

un amore impossibile~HawksxReader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora