🍂𝙲𝖺𝚙𝗂𝚝𝗈𝚕𝗈 𝚞𝗇𝚍𝗂𝚌𝗂🍂

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Guidavo ormai da venti minuti.

In auto nessuno fiata: l'unico suono percepibile, era quello del traffico stradale e dei grugniti strozzati di nostro padre.

Cambiai la marcia e accellerai al semaforo riuscendo a passare con il giallo

L:"Jughead" mi richiamò il biondo con voce tesa.

Non risposi

L:"Jughead" ripeté voltandosi nella mia direzione

J:"Cosa?" domandai con voce profonda senza staccare lo sguardo dalla strada

L:"Rallenta" disse notando che stavo andando troppo veloce.

Scossi il capo

L:"Jughead attento!" esclamò facendomi frenare bruscamente "Scendi: guido io" affermò aprendo la sua portiera.

Roteai gli occhi per poi fare la medesima cosa risalendo dall'altro lato.

Dopo pochi minuti, arrivammo a destinazione.

Corsi all'interno seguito da Landon dirigendomi verso la folla.

Una volta arrivati, mi feci largo tra le persone che occupavano l'ingresso dei bagni

Pr:"Spostatevi! Spastatevi! Qui non c'è nulla da vedere!" urlò il preside mentre, alcuni flash, stavano scattando riprendendo l'entrata.

Arrivato davanti all'uomo cercai di dare un'occhiata

Pr:"Signor Jones! Vale anche per lei!" tuonò riuscendo, con l'aiuto di alcuni agenti, ad allontanare gli studenti

J:"Merda" sussurrai a denti stretti portando le mani al viso iniziando a singhiozzare.

L'avevo persa.

D'un tratto, sentii un movimento di fianco a me e, subito dopo, qualcuno che mi sfiorò la spalla.

Io la scossi infastidito: ora non era i momento

B:"Juggy che hai?".

Sentendo quella voce, alzai di scatto gli occhi verso la persona che mi stava parlando riprendendo a piangere

J:"Dio Betty" sussurrai stringendola a me portando il volto nell'incavo del suo collo baciandola più volte

B:"Cos'è successo?" chiese dolcemente accarezzandomi la schiena.

Feci un profondo respiro chiudendo gli occhi staccandomi piano.

La bionda mi asciugò le guance con le sue esili dita baciandomi la punta del naso

J:"Un collega di mio padre mi ha chiamato circa mezz'ora fa dicendomi che una ragazza bionda dagli occhi verdi era stata annegata nel lavandino del bagno" spiegai "E indossava il ciondo che ti avevo regalato l'anno scorso" conclusi flebilmente.

La mia ragazza scosse piano il capo

B:"Jug non è possibile: la tua collana la porto al collo ogni.." disse interrompendosi.

Puntò lo sguardo in basso tastandosi il collo

B:"La mia catenina" sussurrò riportando il suo sguardo verso di me "Preside Weterbee" lo richiamò Betty alzandosi seguita da me

Pr:"Qual'è il problema signorina Cooper?" domandò l'uomo risistemandosi gli occhiali

B:"Potrei parlare con uno degli agenti?"

Pr:"E per quale.."

VS:"Jones eccoti. Stia tranquillo: loro possono passare" affermò l'agente.

Era quello che mi aveva chiamato al telefono.

Il preside sbuffò facendoci avanzare

VS:"Hey ragazzi, come posso aiutarvi?" chiese sfoggiando un sorriso sincero

B:"La vittima: il suo ciondolo. Possiamo vederlo?" domandò la ragazza stringendo ancora di più la mia mano.

L'uomo ci guardò per alcuni secondi per poi annuire.

Ci guidò all'interno del bagno avvicinandosi ad un suo collega prendendo, con delicatezza, un fazzoletto di stoffa che si trovava sul tavolo

VS:"Eccola" disse mostrandocela

B:"È lei Jug" sussurrò la bionda sfiorando la catenina

VS:"Scusate: non capisco" affermò il vice sceriffo

J:"La mia ragazza aveva perso la sua collana: è quella che ha in mano" spiegai

VS:"Ma com'è possibile?"

J:"Non ne abbiamo idea" risposi.

Dopo qualche minuto di silenzio, il voce si rigirò

VS:"Cercherò di fare quello che posso" concluse.

Annuimmo all'unisono uscendo

B:"È surreale" affermò

J:"Betty" la richiamai piano "Mi..dispiace per prima: avrei dovuto dirti tutto dall'inizio".

La bionda scosse il capo

B:"Non ha impirtanza Juggy: tendiamo a proteggere le persone che amiamo e va bene così" affermò sorridendo.

Annuii facendo combaciare le nostre labbra poco dopo.

Il momento, però, venne interrotto dalla campanella che annunciavò la fine della giornata.

Betty mi prese a braccetto ed, insieme, ci dirigemmo all'esterno

J:"Ascolta: devo fare un salto al bunker per recuperare delle cose per stasera, ci vediamo da Pop's?" le chiesi facendola girare nella mia direzione

B:"D'accordo"rispose lei salutandomi.

Come da programma, subito dopo, mi addentrai nella Fox Forest giungendo alla base.

Scesi le solite scale arrugginite e presi la borsa che avevo preparato il giorno prima.

Fatto ciò, riuscii dal rifugio optando per una scorciatoia.

Feci per aggirare un cespuglio ma, qualcosa, attirò la mia attenzione.

Ad alcuni metri da dove mi trovavo, era stata scavata una fossa..

-spazio autrice-

Buonassserrrraaa raga e
benvenutiiiiii

Ok la smetto

Siamo al capitolo 11

Beh, mica male

So che questi capitoli sono una noia mortale

Me ne rendo conto

Perciò mi scuso davvero tanto se la storia sta venendo noiosa

Detto ciò..

Ci vediamo

Credo

Baci

-EliNoRisoff

Twins||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora