🍂𝙲𝖺𝚙𝗂𝚝𝗈𝚕𝗈 𝚜𝖾𝚍𝗂𝚌𝗂🍂

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𝐍𝐨𝐯𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐚𝐥𝐛𝐚

A:"Hey ragazzi, vienite qui" ci richiamò il rosso

J:"Sì, solo un secondo" risposi leggendo per la tredicesima volta la lista

B:"Juggy, che facciamo?" domandò la bionda accarezzandomi un braccio

J:"Io..non ne ho idea.." sussurrai posando la mia testa sulla sua

B:"L'hanno ricevuta così tante persone"

J:"Ed ogni registrazione contiene un messaggio diverso" affermai

B:"Quale sarà lo scopo di tutto questo?" chiese flebilmente con voce strozzata

J:"Betts" la richiamai prendendo il suo viso tra le mani accarezzandolo "Non ci faremo spaventare da delle minacce anonime"

B:"Jug non riesco a stare tranquilla" disse sospirando

J:"Lo so: nemmeno ci riesco.
Ma dobbiamo fingere che vada tutto bene, per loro almeno" affermai indicando i nostri amici

B:"D'accordo" acconsentì annuendo.

All'ennesimo richiamo, tornammo in soggiorno

V:"Finalmente, ce ne avete messo di tempo" sospirò la corvina sedendosi sul divano incrociando le gambe

K:"Cosa facciamo?" domandò il ragazzo scartando una caramella mangiandola

B:"Kev! Quelle sono per i bambini!" lo riprese Betty guardandolo storto

K:"Mi dispiace, erano al centro del tavolo.." si scusò ridacchiando

C:"Chi manca ancora? Sto iniziando ad annoiarmi" disse Cheryl alzandosi dal tappeto.

Era arrivata qualche minuto fa con l'auto della madre, domani mattina, avrebbe riaccompagnato lei gli altri a casa

J:"Mio fratello e una sua amica" affermai alzando le spalle

C:"Va bene gente, io mi metto a spettegolare su instagram" annunciò lei prendendo il telefono dalla sua borsetta

V:"Non ci pensare neanche" esclamò Veronica prendendole il cellulare nascondendolo dietro alla sua schiena.

A:"Perché non..".

Il ragazzo non fece in tempo a finire che bussarono alla porta di casa

J:"Arrivo!" urlai per farmi sentire.

Corsi a prendere il portafogli e recuperai le pizze dal fattorino.

Stavamo per sederci a tavola quando, improvvisamente, suonarono alla porta.

Kevin, si alzò dalla sua sedia ed andò ad aprire

K:"Alla buon'ora! Stavamo per mangiare senza di voi" esclamò lasciando entrare i due ragazzi.

Quando arrivarono in sala da pranzo mi alzai dalla sedia

J:"Ciao" dissi seguito da tutti gli altri "Tu sei Toni giusto?" chiesi avvicinandomi alla ragazza dai capelli rosa

T:"Esatto, e tu sei quello della foto" affermò facendomi ridere

J:"Mi hai scoperto" ammisi divertito

T:"Non pensavo ti dovessero costringere per farne una" disse accennando un sorriso

L:"Mio fratello è un tipo..prezioso. Allora, ci siamo tutti?" domandò mio fratello appoggiando la giacca di pelle sulla sedia a capo tavola

A:"Manca solamente.."

C:"Eccomi, forza diamo il via alle..TT?!"

T:"Amore?!" esclamò la serpent

L:"Aspetta, aspetta, aspetta: cosa?!" urlò il ragazzo sovrastando la voce delle due

B:"Voi.."

C:"Ecco.."

T:"Sì" rispose decisa la ragazza avvicinandosi alla rossa circondandole la vita con un braccio.

Restammo tutti in silenzio per alcuni secondi finché non decidemmo di risederci a tavola mangiando.

Una volta finito, ci posizionammo tutti sui vari divani di casa Cooper

L:"Visto che nessuno qui propone niente, lo farò io" affermò mio fratello prendendo il telefono in mano "Giocheremo ad una roulette alcolica" disse alzandosi "Tenete della roba forte qui?" chiese guardandosi attorno

B:"In quel mobile dovrebbe esserci qualcosa"

L:"Hai anche delle salse?"

B:"Sì?"

L:"Magnifico: valle a prendere" concluse avvicinandosi alla dispensa

J:"Cos'hai intenzione di fare?" gli domandai seguendolo

L:"Stai tranquillo fratellino: non è nulla di illegale, ci divertiamo un po' tutto qui" disse recuperando qualche bottiglia "Vuoi darmi una mano o rimarrai lì a fissarmi per tutta la serata?" chiese tornando indietro.

Sbuffai sospirando prendendo, anch'io, qualche bottiglia

L:"Allora, tutti sapete come funziona: scriveremo su dei foglietti di carta una cosa che non abbiamo mai fatto in vita nostra e li metteremo all'interno di questo contenitore.
Infine, a turno, ne estrarremo uno a testa.
Vince chi rimane sobrio" concluse facendo scoppiare una piccola risatina da parte di tutti.

Così, una volta finito, mettemmo i biglietti all'interno di una scatola che avevamo recuperato poco prima dalla sala da pranzo.

Che la sfida abbia inizio.

-spazio autrice-

Hola

Hola

E non ricordo più

Hola

Hola

Se in quella notte c'eri tu..

Ok scusate

Il Mengoni che è un me aveva preso il sopravvento per alcuni secondi

Duuunque

Che dire

Promette bene haha

Ci vediamo domaniiii

-9

Baci

-EliNoRisoff

Twins||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora