figlia di felpato e dimensioni parallele

Ti Amo

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Mary ed harry si trovavano in una stanza con poca luce e mobili sparsi un po' ovunque ed il pavimento scricchiolava ad ogni passo dei due.
Harry che era abbastanza intelligente, certo non era né hermione o la sua ragazza, ma si può dire che era intelligente.
Aveva capito che la sorella sospettasse qualcosa, ma sperò di sbagliarsi, non voleva metterla in pericolo e non voleva litigarci ogni volta che andava in missione, gli bastava vedere le "litigate" tra joe e Lily.
Ma sapeva che era intelligente e questo lo preoccupava molto.
Dopo un paio di minuti in silenzio Mary decise di parlare perché lei voleva sapere e doveva sapere.
M:" harry dov'è che andate tu e Andromeda?" chiese in un sussurro
H:"mi piacerebbe davvero dirtelo ma per la tua sicurezza e per quella degli altri non possiamo-"ma venne interrotto da sua sorella che con una vocina da cucciolo gli disse:
M" è pericoloso quello che state per fare non è vero?... Ormai sono grande e comprendo che fuori da queste mura ci sua una guerra, che ci sia morte e distruzione, io capisco la morte, io-"
H:"no, non la capisci ed è giusto così.. Nessuno la dovrebbe capire ne tanto meno dei ragazzi come voi... La morte è qualcosa di spavento, qualcosa di assolutamente orribile che non dovrebbe nemmeno esistere.
Io so che tu hai paura e ti riterrei una sciocca se non c'è l'avessi.
Non è un tuo compito aiutarci e, si è pericoloso e non permetterò che qualcuno si faccia del male."
Disse tutto con molta calma ma con voce gelida che fece rabbrivire Mary.
Harry aveva uno sguardo autoritario e severo e lei aveva quasi timore di porgli la domanda che gli ronza a per la testa.
Ma ho detto quasi.
Perché lei sentiva che quel ragazzo l'avrebbe protetta, l'avrebbe difesa e l'avrebbe fatta sentire a casa anche con un semplice abbraccio.
Avevano legato tanto ma non lo aveva mai abbracciato per paura di scatenare una reazione di gelosia da parte di Andromeda e sapeva perfettamente che quella ragazza avrebbe vinto se le due si sarebbero scontrate ed ovviamente harry sarebbe stato dalla sua parte, ma lo capiva.
Lo capiva e lo vedeva, era una ragazza forte e con un carattere dolce ma tosto e lo si comprendeva subito.
Ora che ci pensava anche i weasle, che erano venuti da poco ad abitare lì da loro, dopo un attacco da parte dei mangiamorte alla loro casa, avevano tremato sotto lo sguardo dei due.
Lei voleva sentire le possenti braccia di harry attorno a lei, voleva sentirsi al sicuro come si sentiva Andromeda tra le braccia di harry.
Non era innamorata di harry però sentiva una connessione speciale.
E così fece senza un valido motivo si buttò tra le braccia di harry e lui la accolse senza fare domande.
Stavano lì abbracciati finché Mary non fece una domanda:
M:"harry chi siete veramente?" chiese sussurrando ancora contro il petto di harry.
Harry strinse le labbra e apriʼ la bocca per parlare e inventarsi una scusa ma nessun suono uscì.
Dopo un paio di minuti rispose:
H:"secondo te chi siamo?" chiese sempre sussurrando.
M:"non lo so ma ti prego dimmelo, mi fido, sono ormai grande comprendo, ho compreso quando ron è morto per salvare ginny e posso capire anche il vostro segreto e sono certa che anche joe lo conosca, perché è molto più felice, nessuno lo riconosce.
Ride, scherza, sembra che di sua sorella non le importi più nulla... Di mio fratello non gli importa più nulla.
A me non piaceva vederlo così triste ma almeno sapevo e continuavo a ricordare che mio fratello c'era, che la figlioccia dei miei genitori esisteva.
Che non erano foto di bambini a caso quelle sul camino ma di bambini uccisi perché erano destinati ad un qualcosa di più grande di loro, di tutti noi!
Ti prego dimmi la verità! "disse con le lacrime agli occhi.
Lei amavo suo fratello con tutta sé stessa e avrebbe pagato oro per vederlo anche solo per un secondo.
Harry la guardava dispiaciuto ma sapeva che se avrebbe detto una frase molto importante lei sarebbe arrivata ad una conclusione.
H:" i signori:lunastorta codaliscia felpato e ramoso sono fieri di presentarvi la mappa.."
M:"del malandrino" disse sussurando la frase.
Si chiedeva come facesse a saperla, solo i malandrini e gli eredi dei malandrini lo sapevano.
In quel caso gli eredi dovevano essere Lily black ed harry potter ma loro non c'erano, quindi solo suo padre e i suoi due "zii" sapevano la vera frase e completa.
Ma poi la verità la colpii come un secchiata d'acqua gelata.
Harry cambiò il suo aspetto ed è lì che mary fece fatica a rimanere lì sul posto e non crollare sulle ginocchia ormai diventate gelatina.
M:" h-harry... Voi... Tu..." disse per poi scoppiare a piangere.
Harry vedendola così fragile la abbracciò.
H:"shhh.... Tranquilla sorellina."
Mary sapeva di essersi messa in pericolo ma lei era forte e c'e l'avrebbe fatta.
M:"ti prego non andartene" disse in un sussurro per poi svenire.
Harry non perse la calma, sapeva che era un duro colpo da assopire.
Fortuna che ormai tutti dormivano e che la camera di mary si trovava poco più in là.
La prese tra le sue braccia e la portò in camera sua e la fece stendere sul letto, le rimbocco' le coperte e se ne andò,non prima di darle un bacio in fronte.
Si avviò verso camera sua e di lily e la trovò seduta sul letto con la testa china.
Chiuse la porta dietro di sé a chiave e silenzio' la stanza, così che se qualcuno si fosse svegliato non li avrebbero sentiti parlare.
Si avvicinò a lily e si piegò sulle ginocchia di fronte a lei e le prese le mani.
Lily alzò di poco lo sguardo e lo incateno' a quello di harry, e senza dargli il tempo di parlare lo baciò come non aveva mai fatto prima, con una intensità che harry aveva provato poche volte nella sua vita.
Ovviamente harry rispose con la stessa identica intensità.
La fece stendere sul letto e con un movimento della mano accese il piccolo caminetto che si trovava difronte al letto, dato che ormai era novembre inoltrato e faceva parecchio freddo.
Il bacio da romantico presto si trasformò in un bacio passionale.
Harry poi cominciò a baciare il collo e per lily erano come se un suo bacio le lasciasse un marchio, sapeva che nessun ragazzo non avrebbe mai potuto farle quel effetto e che non si sarebbe mai fatta toccare da nessuno che non fosse harry.
Ogni gesto di harry era dolce e non arrogante ma lasciava benissimo intendere che lily le apparteneva e che era sua.
Vero poteva sembrare possessivo ma non voleva minimamente immaginarsi un altro ragazzo che non la toccasse come faceva lui, che non la baciasse come faceva lui, e tutto ciò gli mandava il sangue al cervello.
L:"harry..." lo chiamò sussurrando la ragazzo ancora con la vista annebbiata dal piacere.
Lily sapeva che ormai era giunto il momento di dirglielo, si sentiva pronta a donarsi a lui non solo fisicamente ma anche con l'anima.
Harry alzò subito lo sguardo e aspetto che continuasse a parlare, ma non sapeva che ciò che gli avrebbe detto gli avrebbe fatto sciogliere il cuore.
L:"ti amo"
Lo aveva detto.
Harry rimase stordito per un paio di secondi prima di baciarla con tutto sé stesso.
Finalmente le aveva sentito pronunciare quelle parole, si era finalmente lasciata andare.
Ora tutte le incertezze che aveva riguardo la missione, sua sorella, il mondo, la guerra, erano solo un ricordo e così decise che lo sarebbe stato per tutta la notte.
Fecero l'amore per tutta la notte ma per loro fu fantastico come la prima volta.

Seeeee ho finalmente aggiornato.
Allora oggi capitolo molto romantico.
Non aspettatevi che c'è ne siano molti probabile che sarà uno dei pochi o forse solo questo.
Spero vi sia piaciuto😁
Allora mi sono accorta di uno sbaglio di battitura, se vi ricordate ho detto che c'era anche teddy ma ho sbagliato il nome del bimbo è Adele e si è una bambina.
Andrò a sistemarlo al più presto.
Fatemi sapere se vi è piaciuto e scusatemi per la lunga attesa.
Forse forse aggiornerò anche domani.
Vi lascio queste piccole gif che io personalmente adoro. 🥺

Sono anche riuscita a trovare questa foto... Adoratemi🤣♥️♥️

Amo tantissimo questa e oltretutto ci ho messo una vita a trovarla💗