figlia di felpato e dimensioni parallele

E Voi Chi Siete?

Alla fine i ragazzi riuscirono a prendere i denti di basilisco senza avere troppi problemi.
Solo lily si era fatta male ma nulla di grave, solo un piccola storta.
Ma il fratello era ancora parecchio arrabbiato sia con harry, per non averla protetta, e con lily perché le aveva nascosto tanto, ma ancora non sapeva che per il momento non avrebbe saputo le cose veramente importanti.

Intanto harry era preoccupato come ron, le uniche tranquille erano hermione e lily che stavano parlando tranquillamente, anche se hermione la stava aiutando a cammina dato che faceva ancora un po'di fatica.
R:"tu dici che stanno organizzando un altro dei loro folli ma davvero utili piani?" chiese ron con una nota di preoccupazione.
Quelle due messe insieme erano una bomba ad orologeria pronta per esplodere e bisognava davvero prenderle per i guanti quando erano da sole e parlavano oppure potevi avviarti direttamente al cimitero e farti una fossa da solo perché non saresti vissuto abbastanza a lungo per vedere l'alba della mattina successiva.
H:" non ne ho la più pallida idea ma credo proprio di sì...." harry si fermò ispirano
H:"senti ron qui tu ed hermione siete morti... O almeno le vostre controparti.
Hermione non so per quale motivo ma credo di potermelo immaginare.
Ma tu sei morto da eroe fratello... Sei morto salvano tua sorella ginny.
Ora tutta la tua famiglia si trova nella stessa casa dove ci troviamo anche noi."
A ron non piaceva l'idea che fosse morto ma sapere che era morto per salvare la vita a ginny lo rincuorava.
Ma un moto di rabbia gli fece stringere i pugni fino a fargli diventare le nocchie bianche.
Qualcuno aveva fatto del male ad hermione? Ohhh l'avrebbe pagata cara.
È vero non erano la stessa persona ma questo per lui passo in secondo piano, e giurò che colui che le aveva fatto del male sarebbe morto solo ed esclusivamente per mano sua.

Intanto a Grimmauld Place numero 12...

Sirius Orion Black e James Fleamont Potter erano in costante ansia.
Harry e Andromeda non erano ancora tornati e per di più ci si metteva il fatto che suo figlio maggiore non si trovava.
Già per sirius black era un vero casino.
Aveva paura.
Si proprio lui il ragazzo spavaldo e sicuro di sé che quando ancora frequentava hogwarts era il donnaiolo più conosciuto, era il ragazzo per la quale tutte le ragazze avrebbero pagato oro anche solo per ricevere un suo sguardo.
Ma ormai il vecchio Sirius era morto quando sia il figlioccio che la figlia erano morti.
Lui ormai viveva nella paura di riceve notizie di persone alla quale voleva bene che erano morte.
Si aggiungeva il fatto che Joe black aveva provato più e più volte a farsi del male e ciò che gli faceva più male era che lo capiva.
Eppure un genitore in questi casi non dovrebbe capire il proprio figlio, bensì gli dovrebbe spiegare che è sbagliato farsi del male e che avrebbe procurato solo altro dolore.
Ma lo capiva,e sapeva che suo figlio non vedeva l'ora di morire e di ritornare dalla sorella.
Avrebbe voluto anche lui con tutto il cuore rivederla ma sapeva che probabilmente sapendo che aveva lasciato tutti da soli si sarebbe vergognata di avere un padre così, ed era più che sicuro che lo stesso pensiero lo aveva fatto più e più volte anche Joe e per questo si era sempre fermato.
Ormai gli incubi sia per la famiglia black per la famiglia potter erano aumenteti a dismisura e ogni mattina si svegliava chi piangendo dalla tristezza, sopratutto le donne, oppure chi con mandito di sudore e con il cuore a mille.
Perfino i ragazzi più piccoli che non avevano mai conosciuto i propri fratelli maggiori erano nelle stesse condizioni.
Sirius Black era stanco, ma su una cosa era sicuro...avrebbe continuato a lottare.

James Potter aveva passato l'intero pomeriggio a sfogliare gli album vecchi di harry e di lily per cercare di capire cosa quei due piccini avrebbero potuto fare per uccidere colui-che-non-deve-essere-nominato, ma non era arrivato a nulla e rivedere quelle immagini gli aveva procurato solo altro dolore.
Si alzò ed andò vicino alla specchio che si trovava nella stanza.
Si specchio' e vide che nei suoi occhi c'era un ombra di tristezza, ma ormai c'era abituato.
Neanche guardando i figli che aveva adesso lui riusciva, come succedeva agli altri dopo di loro, a vedersi senza quella piccola ombra che gli ricordava un dolore infinito.
Si era domandato diverse volte come sarebbe stato harry.
Sarebbe assomigliano a lui? Avrebbe preso il suo carattere? Si sarebbe fidanzato, come volevano sia james che sirius, con lily? Sarebbe stato fiero di avere dei genitori come loro? Sarebbe stato studioso come sua madre oppure sarebbe stato come suo padre, pronto per fare scherzi a non finire?
Ma questo lui non lo avrebbe mai saputo, o almeno così pensava.
Scese le scale che lo portavano nella sala da pranzo dove si trovavano più o meno tutti.
Sirius era molto pensieroso e questo lo notò subito james.
Gli diede due pacche sulle spalle e si guardarono negli occhi.
James capi' a cosa stava pensando sirius ma non era il momento di cadere di nuovo, per quella giornata, in quel baratro oscuro e senza fine.
Lily evans in potter ormai, si avvicinò a suo marito e lo abbraccio, appoggiò la testa sulla sua spalla e sospirò.
Perché ormai era così.
Loro due erano come due pilastri che sorreggevano un intero castello se una cedeva tutto sarebbe crollato e di conseguenza anche il secondo pilastro sarebbe caduto.

Dopo una decina di minuti si sentii bussare alla porta o più precisamente furono in totale quattro colpi.
Così si facevano riconoscere.
Marlene subito andò ad aprire la porta e subito un onda di sollievo la colpì.
Era stata molto in pensiero per loro.
Subito senza pensare a ciò che stava facendo abbracciò con tutto l'amore che aveva Andromeda.
Non sapeva il perché ma saperla lontana e in pericolo la destabilizava.
Subito lì fece entrare dato che era notte fonda e fuori faceva molto freddo.

Sia Joe che mary si erano nascosti in anticipo sotto il mantello e sgattaiolarono su per le scale diretti verso le loro stanze.

Ron quando entrò rimase una decina di secondi a fissare la sua famiglia e gli vennero gli occhi lucidi ma doveva mantenere la sua maschera ed essere forte.
Si girò verso la donna che gli aveva accolti prima e poté constatare che assomigliava in modo incredibile a sua figlia.
Poi guardò oltre e vide diversi volti che lo osservavano.
Appena vide i genitori di harry per poco non urlò.
James era identico ad harry!
Miseriaccia avevano ragione chi diceva che harry è la copia di james pensò ron.
Vide anche tonks e lupin con in braccio una bambina di pochi anni, forse massimo uno ma neanche.
Vide anche altri ragazzi e capii che erano i fratelli di harry e lily.
Glielo avevano accennato e per poco non era caduto.
Sperava vivamente che lily fosse l'unica ragazza nella sua famiglia perché un'altra black al femminile non sapeva se sarebbe sopravvissuto sopratutto se aveva anche solo metà del carattere della sorella.
S:" e voi chi siete?" domandò sirius con il suo solito tatto.
A:" loro sono dei ragazzi che hanno bisogno di aiuto... Li abbiamo trovato che stavano scappando da dei magiamorte e li abbiamo aiutati.
Li abbiamo visti combattere e sono in gamba e poi a noi servono nuovi membri dell'ordine." disse la ragazza e sembrava che tutti pendevano dalle sue labbra e che ogni sua richiesta o esclamazione venisse seguita senza troppi intoppi, pensò ron.
Tutti si guardarono e alla fine accettarono.
Li(lily evans) :" va bene potete rimanere a noi non da fastidio ma solo... Non traditeci." disse lily evans con il suo solito tono calmo.
Sia ron che hermione poterono vedere negli occhi dei signori potter e black un ombra di tristezza e malinconia.
H:"ok allora loro sono mich e Nadia granger sono sposati."
J:" bhe vi siete sposati molto giovani ma in un periodo così vi posso capire e comunque benvenuti"
Dopo un giro di presentazioni tutti andarono a dormire, sapendo che per ognuno di loro la notte sarebbe stata accompagnata da incubi.

Siiii ho aggiornato.
Ora ditemi che non sono fantastica😂.
Allora questo capitolo è sopratutto di passaggio e so che non è venuto benissimo ma ultimamente sto molto male non fisicamente ma mentalmente.
Come sapete devo scegliere il liceo che voglio fare e ho deciso il classico solo che la prof alla quale volevo molto bene e che per me era un punto di riferimento mi ha detto (non esplicitamente ma si capiva) che io non potevo farcela.
E l'ha detto di fronte a tutti e questo mi ha fatto stare molto male.
Fortuna che ho perso e che mi stanno accanto e che mi vogliono bene 💗
Dopo questo mio piccolo e per voi inutile sfogo ditemi cosa ne pensate.
Alla prossima🤞🤔🤭