Profezia Pt. 2

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Terza persona pov's

H:"è furbo professor silente.. Sa come girare il coltello nella piaga e alla fine avere il manico a portata di mano."
Silente rimase stupito dalla semplicità e la leggerezza  con cui il ragazzo gli diceva le cose.
Chi era? Chi erano? Ma una cosa la sapeva, loro sapevano cose che lui non sapeva...

Il preside dopo un po' di diffidenza li fece accomodare al tavolo.
Ora erano gli uni di fronte agli altri...i due ragazzi di fonte al preside che studiavano ogni sua mossa, ogni suo sguardo...avevano però capito che nascondeva qualcosa... Qualcosa di grosso.
Il preside era con le mai legate.
Sapeva e vedeva che i due erano furbi...perfetti serpeverde.
Avava capito che i due sapevano molto...sembrava che conoscevano tutto ma non riconoscevano nulla.
Cosa alquanto stramba a detta sua.
Si vedeva che sapevano cos'era perdere, sapevano cos'era la guerra, sapevano cos'era essere distrutti ma continuare ad andare avanti e sapevano cos'era la morte...
Oh si che lo sapevano ma il preside non era a conoscenza di ciò che avevano dovuto patire i due, e i ragazzi per quanto ammirassero il preside erano ancora molto delusi dal fatto che non si fosse fidato di loro...ma alla fine è umano sbagliare.
I due non portavano rancore verso il preside...non potevano.
Aveva fatto da nonno ad entrambi era la loro guida e lo sarebbe stato sempre.
S:" chi siete?" chiese il preside senza peli sulla lingua e smorzando la tensione vunutasi a creare per colpa di quel silenzio che affliggeva tutti come un macigno.
I ragazzi in un primo momento si trovarono stranita dalla domanda ma subito si rincoposero riassumendo la solita maschera di freddezza ed indifferenza che li caratterizzava da ormai un po'.
Solò quando erano soli si toglievano la maschera che li impediva di mostrare i loro veri sentimenti ed emozione.
H:" direi signor preside che per ora sia meglio che lei ci spieghi il vero motivo per qui lei è venuto qui...
Certo ci voleva conoscere e vedere ma c'è qualcosa sotto e conoscendola ha più di una ragione per essere qui."
Al preside non sfuggì il "conoscendola" che aveva pronunciato il ragazzo e cominciò a collegare...era pur sempre il miglior mago dell'ultimo secolo!
Il preside sospiro sapendo che non aveva via di fuga.
Si portò una mani sul viso si massagio' il collo del naso e con l'altra si sistemò magli gli occhiali sul naso.
S:"credo che prima di raccontarvi ciò che è successo.. Direi che sia meglio che io veda se le mie teorie sono errate oppure vere..."
I due capendo dove volesse andare a parare il preside, si strinsero di più la mano e cambiarono aspetto.
Ad albus silente non sfuggì ciò e cominciò ad osservarli attentamente.
Al ragazzo cominciò ad avere i capelli più corti e che sfidavano la gravità...letteralmente.
I tratti del viso si fecero più duri la corporatura cambiò...ora il preside poteva vedere attraverso la maglia attilata del ragazzo i suoi muscoli dovuti al quiddic.
Sposto lo sguardo sulla ragazza, e vide che i suoi capelli erano diventati più lunghi neri come la pece ed erano mossi verso il riccio, i tratti era rimasti dolci e leggeri, le labbra erano carnose al punto giusto e rosa /rosso chiaro.
Harry e Lily non avevano ancora rialzato lo sguardo sapendo che se lo avessero fatto avrebbero dovuto rivivere tutti i momenti felici ma anche quelli tristi e dolorosi.
Si fecero coraggio perché alla fine erano grifondo...e per merlino per i grifondoro avere coraggio era alla base di tutto...non potevano essere fifoni come munus o il "topo" come lo chiamava Lily, essendo che non pronunciava mai il suo nome, non per paura ma perché per lei come per molti altri non aveva diritto ad avere un nome.
Alzarono la testa e aprirono i loro occhi...ciò che li caratterizzava di più.
Il preside non sapeva se le sue teorie erano giuste...ma dopo aver visto i loro sguardi capì subito che le sue teorie erano vere.
Il preside si trovava dinanzi alle due persone che erano morte per un suo errore.
Un errore che portava, porta e porterà per sempre nel suo cuore e che ogni giorno ed ogni notte era la ragione delle sue insogne.
S:"chi siete?" ripeté il preside per l'ennesima volta.
Sembrava incantato dalla bellezza degli occhi dei due.
Lui era stato uno dei primi a vederli dopo la loro nascita.
Se lo ricordava come se fosse ieri.
Lui anche se non ne era certo al cento per cento sapeva già che i due avrebbero fatto grandi cose...
Già ma aveva sbagliato e ora più famiglie stavano male per un suo maledetto errore.
L:" io credo che la risposta, signor preside, la conosca già..." disse lily in modo deciso ma dolce...la sua voce sembrava un canto di una fenice e il preside ne era ammaliato.
Era diventata una ragazza molto bella, non poteva dire il contrario...assomigliamo molto alla madre solo che la somiglianza veniva meno per il fatto che avesse i capelli neri/marroni e gli occhi tendendi alla tempesta, anche se in quel momento il preside poté notare che avevano assunto il colore del cielo dopo una tempesta.
Albus Silente si ricordò in quel momento un particolare molto importante.
Sia James che Sirius appena i piccoli erano nati avevano detto che i loro figli si sarebbero messi insieme...alla fine avevano ragione.
S:" siete... H-harry james potter e.. - il preside inghiotti a fatica- L-lily Andromeda black..." disse in un sussurro sforzato per paura che ciò era solo un sogno...un altra perseguitazione del suo sbaglio.
I due annuirono debolmente e il preside sospirò.
L:" noi qui sappiamo di essere morti e sono sicura lei sappia da dove veniamo... - "
H:" e abbiamo compreso che lei abbia fatto o detto qualcosa che la sta tormentano da tutta la vita." concluse harry.
S:" ragazzi non è ciò che ho fatto o detto ma ciò che non ho detto."
I due si guardarono strani ma non si scomposero avevano qualche idea su quale fosse il segreto che attanagliva il preside.
S:" come ben sapete i vostri genitori erano nascosti ma non sapevano la ragione per il quale lo erano... Diciassette anni fa io scoprii di questa profezia che riguardava due bambini nati alla fine di luglio...quando venni a sapere che Marene e Lily erano incinta ed entrambe avrebbero dovuto partorire alla fine del mese di luglio subito capii chi erano i bambini.
Io gli dissi solo di nascondersi e di fidarsi di me, non mi ero accorto che uno dei mangiamorte più fedeli di-di...-" i due notarono il tentennare del preside e si guardarono...qualcosa non andava -"... voldemort, severus piton, che riferì la profezia al suo padrone.
Io quella notte non condannai solo le vostre famiglie ma anche la famiglia paciok(non so se è scritto giusto sorry😅)." disse il preside.
Parlo con le lacrime agli occhi ma solo una attraverso il viso dell'anziano preside ma lui sembrò non accorgersi di nulla.
Harry in quel momento di sentiʼ montare la rabbia.
Non erano morti solo loro due ma anche nevil e i suoi genitori.
Potevano essere felici...come anche loro lo potevano essere.
La sua ragazza non sarebbe stata moltrattata per tutta la sua vita, lui non avrebbe dovuto vivere dai suoi zii e non sarebbe stato trattato come un elfo domestico.
Il preside vedeva la reazione del ragazzo nel mentre raccontava e sapeva che la sua rabbia nei suoi confronti era più che valida.
Invece la ragazza aveva sempre la stessa espressione solo si era irrigidita durante il racconto.
Lily subito si accorse della faccia che aveva fatto harry e senza badare al preside che li stavo osservando, prese il viso di harry tra le sue mani e face segno no con la testa e lui subito si calmoʼ e la baciò.
La baciò con delicatezza ed amore ma sapeva che si doveva farmare oppure sarebbe andato troppo oltre e c'era il preside, quindi decise di staccarsi.
Si stacco con una delicatezza inimmaginabile, e nessuno dei due notò che il preside li osservava curioso.
Lily era riuscì a farlo calmare solo guardandolo, senza dire una parola.
L:" penso, preside, che ormai ciò che è fatto è fatto e che non può più tornare in dietro, io credo che debba finirla di darsi la colpa e affronti i problemi a testa alta, io ho passato l'inferno fin da piccola...sono entrata a testa china e ne sono uscita a testa alta!
Lei è una brava persona, ma è umano e tutti gli umani sbagliano e lei non è da meno!"
Il preside la guardo negli occhi cercando di reggere quello sguardo, lo sguardo di una ragazza, che come aveva detto lei, aveva passato l'inferno.
La sua voce risuona decisa, forte ma anche dolce.
Nella sua voce non c'era un briciolo di compassione.
H:" ora lei sarà qui perché avrà da dire qualcosa di importante a tutti, ma è indeciso sul da farsi...le dico solo una cosa: faccia la scelta giusta nessuno deve più pagare le conseguenze di un errore che si poteva evitare.
Lei ora ha pagato per le sue azione e poi...lei non poteva sapere ciò che sarebbe accaduto. "
Harry emanava una certa aura di autorità, come anche Lily, ma lui dava sfogo alla sua autorità anche nella voce.
Era forte, chiara, decisa ed autoritaria, metteva quasi i brividi al preside.
Harry vide che il preside li guardava sia con gratitudine che con ammirazione.
L:" ora suppongo che siamo noi a doverli dire qualcosa.
Bhe io ed harry al nostro primo anno siamo stati entranbi smistati in grifondoro e li abbiamo conosciuto in nostri migliori amici.
I genitori di harry sono morti il 31 ottobre 1981 come mia madre e mio fratello.
Mio padre venne condannato ad azkaban pensando che fosse lui il custode segreto quella notte-"
H:"-in sostanza ogni nostro anno era un continuo dover sconfiggere voldemort che cercava di fare ritorno e al nostro quarto anno ci riuscì, poi al nostro settimo anno ci fu una battaglia dove persero la vita tutte le persone a noi care e siamo qui per non delude tutti coloro che sono morti perché si abbiamo vinto ma è come se avessimo perso!"
Albus aveva intuito che c'erano molte cose che non gli avevano detto ma non gli avrebbe sforzati...voleva solo domandare una cosa.
S:" io cosa sono stato miei cari ragazzi per voi? "domandò con interesse e curiosità.
I due ci rimasero di stucco ma subito risposero...
L:" è stato la nostra guida, il nonno che non abbiamo mai avuto, ma anche il lei della nostra dimensione ha sbagliato però lo abbiamo perdonato. "
Il preside dopo la rivelazione era contento che almeno nella loro dimensione avesse fatto qualcosa di bello ed importante.
L:" ora se ho ben capito le nostre dimensione si divergono in una scelta.. la sua.
Se avesse detto ai nostri genitori la vera ragione sarebbero morti e noi saremmo vivi, o come è successo qui tutto il contrario." disse la ragazza con voce melodica.
Era quasi suggestiva la sua voce.
Il preside annui debolmente vergognandosi di tutte le sue decisioni prese in modo sbagliato, soprattutto quella che riguardava loro.
Non si sarebbe mai dimenticato le urla strazianti di lily e marlene oppure i visi tristi, spenti e inondati di lacrime dei malandrini e di tonks, ma sopratutto le urla, i pianti e le lacrime del poccolo joe quando lo venne a sapere.
Già a quell'età era un ragazzo sveglio ed intelligente non per niente era un corvonero.
H:"ora lei per cosa è venuto qui?"
S:" è stata fatta una nuova profezia che suppongo vi riguardi ma come mi avete detto non rifarò il mio stesso errore che feci diciassette anni fa!" disse il preside deciso.
Lily li rivolse uno sguardo orgoglioso invece harry uno sguardo che trasmetteva forza a determinazione.
I tre allora si alzarono, non prima di essersi trasfigurato di nuovo in Andromeda ed harryson.
Appena varcarono la soglia della porta che portava al soggiorno tutti si fecero attenti.
S:"vi chiederei di venire tutti con me in sala da pranzo."
Tutti acconsentirono.
Una volta che tutti si erano sitremati ai propri posti il preside iniziò a parlare.
S:" vorrei parlarvi miei cari ragazzi di un argomento molto importante e vi chiedo perdono in anticipo. " disse il preside incupendosi.
Ma(marlene) :"e quale sarebbe preside?" chiese marlene senza sapere che in realtà dopo pochi secondi si sarebbe pentita di quella sua scelta di chiedere.
S:"dei vostri figli..." disse il preside in un sussurro e lanciando un occhiata veloce al fondo del tavolo dove si trovavano lily ed harry.
Tutti si irrigidirono, sopratutto joe che non sopportava l'idea di parlare della sua sorellina ed il suo fallimento come fratello maggiore.
Jo(joe) :" cosa c'entrano harry e mia s-sorella?!"
Si:"tutto mio caro ragazzo.
Credo ricordate che diciassette anni fa vi dissi di nascondervi nella casa appartenente ai potter da generazioni.
Non vi dissi mai il motivo per qui vi nascondeste.
Il motivo era che era stata pronunciata una profezia...una profezia dove dice che due bambini nati alla fine di luglio sarebbero riusciti a sconfiggere il signore oscuro... "disse il preside con voce piena di rimorso.
Sia lily, marlene e dora avevano il viso privo di emozio e invece i malandrini avevano il viso contatto dalla rabbia.
J:" la profezia! "disse in tono fermo e gelido joe.
Nessuno osava parlare allora harry non volendo far star male di più di quanto non fosse già il preside rispose alla domando del fratello della sua fidanzata.
H:" Ecco giungere i soli col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore... nati da chi lo ha tre volte sfidato, nati sull'estinguersi del settimo mese... l'Oscuro Signore li designerà come suoi eguali, ma loro avranno un potere a lui sconosciuto... e gli uni dovranno morire per mano dell'altro, perché nessuno dei tre può vivere se l'altro sopravvive... il soli col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nasceranno all'estinguersi del settimo mese..."
Titti lo guardarono stupiti e il preside con riconoscenza.
Lily notando che tutti lo stavano fissando rispose
A:" il preside c'è l'ha detta prima ed harry ha una memoria di ferro e per lui è stato abbastanza facile ripeterla. "
Dopo la spiegazione tutti gli sguardi ritornaro dal preside ed erano perlopiù sguardi di rabbia.
Jo:"quindi mi-mia sorella ed harry dovevano riuscire a sconfiggerlo...
ED INVECE PER COLPA SUA MIA SORELLA È MORTA, HARRY È MORTO!
IO NON SO COME HA FATTO A VIVERE GLI ULTIMI DICIASSETTE ANNI TRANQUILLO!!
MERLINO MI SONO DATO LA COLPA PER LA SUA MORTE DA SEMPRE!
ED INVECE ERA SUA, SOLO SUA!
NON AVVERTENDOCI HA PERMESSO CHE VENISSERO UCCISI DUE BAMBINI, NEONATI, INNOCENTI!
NON SOLO NON AVVERTENDO NOI HA UCCISO LA RAGIONE DI VITA DI MIO PADRE E MIA MADRE, DI LILY E JAMES, HA UCCISO ANCHE LA FAMIGLIA PACIOK!
LEI HA PERMESSO CHE MI PORTASSERO VIA CIÒ A CUI ERO AFFEZIONATO!
NON SA COME MI SONO SENTITO, MI SENTO, E MI SENTIRÒ PER TUTTA LA VITA! "
E detto ciò joe si alzo facendo cadere la sedia e corse al piano di sopra.
Nessuno osava parlare.
Tutti coloro dell'Ordine non sapeva molto sulla morte della piccola black e del piccolo potter e non potevano  nemmeno immaginare cosa era successo e cosa successe dopo la loro morte.
A:" vado io da lui" e senza aspettare il consenso di nessuno andò da joe, non prima di aver dato un bacio a stampo al suo fidanzato.
Avevevano capito ormai praticamente tutti che la ragazza faceva sempre di testa sua e nessuno, nemmeno voldemort in persona, l'avrebbe fermata.
L:"lei-lei ha permesso che -" ma non riusciʼ a finire la frase che scoppiò a piangere tra le braccia di suo marito sotto lo sguardo dispiaciuto dei loro due figli.
Si:" perché non c'è l'ha detto?" chiese in modo gelido sirius, mentre abbraccia la moglie in lacrime.
S:" pensavo sareste stati al sicuro.
Quella notte quando seppi della profezia non sapevo che ci fosse anche uno dei mangiamorte di voldemort ad ascoltare." disse il preside triste e pentito.
Harry non riusciva a vederlo così quindi decise di intervenire come meglio credeva.
Seguendo il cuore per una volta e non il cervello.
H:" poi cosa avreste fatto? Intendo dopo aver saputo della profezia? "
R:" suppongo che si sarebbero nascosti con l'incanto fedelius"
H:" e che avreste scelto come custode segreto?"
S:"suppongo remus..." disse sirius disorientato non capendo dove volesse parare il ragazzo.
H:" ma avreste davvero scelto remus oppure qualcuno che nessuno si aspetterebbe? Qualcuno di qui nessuno si aspetterebbe che accettaste"
Ma:"peter..." disse marlene in un sussurro.
H:"esattamente e dopo credo voi sapete cosa sarebbe successo... Il preside ha sbagliato certo ma credo che ognuno di noi sbagli ma nessuno ce lo rinfaccia per tutta la vita.
Io vi capisco se uccidessero l'amore della mia vita credo che ne sarei distrutto.
Non so dirvi se mollerei la persa che ho attaccata al polso per mantenermi in vita oppure la scioglierei ma credo che farei la prima altrimenti mi ritroverò morto ancora una volta.
Ucciso da Andromeda. "
Disse harry cercando di levare la sensazione di tensione venuta a creare.
S:" sono anche qui perché non voglio rifare l'errore che feci anni fa.
E stata detta una nuova profezia:
Ecco tornare coloro che hanno il potere di sconfiggere l'oscuro signore... Nati all'estinguersi del settimo mese, nati da chi li ha amati e salvati... Guerrieri e salvatori avranno tanto per qui combattere e salvare, sopravvissuti alla nera maledizione... Tutto si ripeterà...
Nessuno dei tre può sopravvivere se l'altro vive i soli col potere di sconfiggere l'oscuro signore sono tornati... "
Nessuno osava fiatere, troppo scossi per parlare.
Intanto harry stava ragionando, lui e Lily avevano un compito e lo avrebbero portato a termine.
Costi quel che costi.
Dovevano ideare un piano e lo avrebbero trovato!

Ragazzi ciao!! 😁
Spero di esservi mancata almeno un pochino...
Questo è il nuovo capito bello lungo.
Domani vedo se riesco ad aggiornare sennò lunedì o martedì visto che sono a casa pk la mia scuola è chiusa per le elezioni.
Ora vorrei farvi una domanda... Chi è il vostro personaggio preferito in questa storia?
Ok tornando al capitolo ho voluto aggiungere come fratello maggiore joe per Lily e combinare un po' la morte di marlene.. Mi sembrava giusto, spero siate d'accordo con me. 😁
Bene allora al prossimo capitolo😋💗

figlia di felpato e dimensioni parallele Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora