la gita

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Heii💘
Dopo aver letto il capitolo leggete sotto.❤

...Mi ricordavo le sue labbra ,i suoi abbracci,il suo sorriso e avevo ancora il suo respiro addosso anche dopo tutto .

Il mio primo bacio l'avevo dato per gioco quando ebbi dodici anni e sapeva di menta,invece questo aveva il sapore delle sue labbra .
All'alba presi la mia roba e andai via,lasciai un biglietto ad Elena dicendole che dovevo andare via perché mia mamma aveva bisogno di me e poi dovevo prepararmi per andare a scuola .

Le luci della notte ormai sembravano così lontane ,come i ricordi della notte passata e di tutto quello che ne successe,guardai l'acqua del fiume cercando il riflesso del suo volto,ma volevo tuffarmici per purificare i miei peccati. Faceva freddo i primi raggi del sole erano ancora troppo deboli per riscaldare la mia pelle . Mi sentivo troppo in colpa per quell'errore che commisi ,dovevo scusarmi con lui .


"GINEVRA Hahaha,sei andata via così presto uff"
*lo so ,scusa ,perdonami...*

"Non ti preoccupare io scherzavo ,dai su bella andiamo che fra poco suona la campanella e non dobbiamo fare tardi come sempre. "

Risi come la scema.

Prima di entrare in classe presi il numero di cellulare di Taehyung ovviamente di nascosto purtroppo non l'ho avevo e mi venne l'idea geniale di fare in questo modo,sapevo che di persona non sarei riuscita a parlargli e così pensai che per messaggio mi avrebbe potuto aiutare. Alla prima ora entrò la prof di italiano con aria soddisfatta .
"Ragazzi,finalmente il preside ha accettato la mia proposta,dato che quest'anno stiamo studiando la Divina Commedia e a me piace molto l'Italia ho chiesto se la nostra classe potesse fare un'uscita di quattro giorni a Firenze ,e dopo mille suppliche...si va in gitaaaa!!!.Un sogno che si avvera,lo aspettavo da così tanto e mi piacerebbe farvi conoscere l'Italia un posto bellissimo fatte di mille sfumature,non rimanendo sempre nei stessi posti  pur la Corea essendo grande ."

Erano tutti in subbuglio,felici di partire,anche io ero molto contenta e poi la nostra classe era gemellata con quella di Elena e quindi sarebbe venuta anche lei .Purtroppo non eravamo in classe insieme e questa cosa mi dispiaceva tantissimo.
 
"Ovviamente sarete accompagnati da me ,la.professoressa di inglese e...il professore di matematica "
Meglio di così non poteva andare guarda,ci mancava lui alla gita sennò niente sarebbe andato bene .




*Elenaaaa !!!,hai saputo?si parte per Firenzeeee!!!tu ci vai?*

"Ma certo Ginevra,anche se verrà mio padre ...Non avrò chissà che libertà totale ma sono lo stesso molto felice di partecipare ,tu ci vieni?"
*ti faccio sapere*
In realtà non so forse non ci sarei andata per la presenza del mio professore. Il destino sembrava avercela con me senza darmi tregua,beh arrivò Jimin a salutarmi ma lo allontanai ,la sua presenza mi infastidiva ieri avrei dovuto contenermi e non lasciarmi andare con lui nel senso che io non lo amo e mai lo farò sopratutto per quello che ha commesso,quel giorno come la matta ragazza immatura,mi  ubriacai ed ero  arrabbiata ,ho  commesso un errore .





Arrivai a casa e volevo sfogarmi abbandonarmi a me stessa,provavo vergogna per ieri ubriacarmi così come la stupida per un uomo .
Andai nel bagno e presi la lametta che tenevo nascosta sotto il mobile dietro un buco e se lo avesse scoperto mia mamma mi avrebbe fatto fuori. Cominciai a fare tagli profondi con il sangue che scorreva e sporcavo tutto ,le mie lacrime si confodevano con esse e quasi quasi svenivo. Mi misi delle bende e appunto mi medicai,mi feci una doccia mangiai qualcosa da sola poiché mia mamma era via per lavoro ,lavorava come segretaria in un'azienda molto importante ,si trattava di moda e lei aveva avuto sempre questa passione pur non coltivandola a pieno,riuscì ad intraprendere la carriera come segretaria che comunque aveva un ruolo importante.  Decisi di fare i compiti e verso il pomeriggio presi il coraggio e scrissi a Tae .

Il  mio professore Tae. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora