Elena:la Sua Festa Di Compleanno

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Ci avviamo e senza parlare ne guardarci mai.
"entra pure, e stai attenta ai ragazzi a volte sono dei vigliacchi, meglio se stai alla larga"
Lo guardai davvero imbarazzata lo potevano vedere anche i russi per quanto fossi rossa...
"ti prego non dire niente a Elisa oggi è il suo compleanno e non voglio rovinarle la festa!"

Lui mi disse di stare tranquilla e sorridendo se ne andò in un altra stanza.
Entrai in cucina ed la signora elisa aveva preparato una tavola imbandita a festa piena di piatti prelibati, era integra a finire di preparare la torta insieme ad elisa.
Erano molto carine insieme ogni tanto la invidia, io ero sempre sola, non avevo avuto chissà che di famiglia.
"Ginevra dove eri finita? Mi sono preoccupata, non ti ho visto più in spiaggia"
"scusami ero andata a vedere le bancarelle nel boschetto e non ho fatto caso all'ora, scusami tanto. Ah e buongiorno signora Maria.
Lei mi saluta e aggiunge:
" ragazze quindi su cambiate, fatevi belle, tutto quello che volete e mi raccomando sempre composte etc
Non fatemi ripetere le stesse cose"
Noi scoppiamo a ridere
È davvero una signora simpatica.
Entrai in bagno per farmi la doccia, sul lavandino c'era l'acqua di colonia di Tae, oddio si, senza pensarci annusai il bordo della bottiglietta, era il suo profumo, il suo inebriante profumo volevo spruzzarlo nei miei capelli per sentirlo in ogni momento della mia singola vitaaa, ma non lo feci. Ero eccitata così entrai in doccia e con l'acqua fredda cercai di rinfrescarmi le idee. Uscii dal corridoio con i capelli ancora bagnati e le guance rosse, mentre camminavo lo vidi seduto nel suo studio, non feci altro che guardarlo, non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi capelli, alzò di scatto lo sguardo e mi vide, mi guardò per alcuni istanti poi fece finta di niente e continuò a scrivere. Così, corsi via di lì in preda all'imbarazzo.
"Accomodatevi ragazze è pronto"
Disse la signora Maria, così arrivò anche Taehyung e si sedette di fronte a me, sua moglie li prese la mano e lui la baciò guardandomi dritto negli occhi.
Cosa voleva dire, perché mi guardava fisso, forse aveva intuito qualcosa?.
Si giro e incominciò a parlare con Elisa, mi sentivo male, in colpa, cosa stavo facendo, volevo che lui mi guardasse così, mi facesse sentire così, così senza pensarci sbottonai i primi lacci della camicia per mostrare la mia abbondante e bella scollatura, non so perché lo feci, mentre parlava mi guardò a abbassò subito lo sguardo, ormai non capivo più nulla, dovevo andare via da lì e non rivederlo più.
La sera io e Elisa andammo a ballare, io le diedi il mio regalo, un cuore con la nostra foto

Quel cuore non rimase per sempre sul collo, come ci eravamo promesse in quel giorno, ma finì in fondo al mare.

Autrice:
Ciao appunto mi riscuso della assenza appunto di 4 mesi,
Però sono stata impegnata con l'esame di terza media e con problemi e poi mi ero anche dimenticata per quanto stessi male
Però voglio ricominciare
Secondo voi perché Ginevra ha detto b he il cuore con la loro foto è finito in fondo al mare?
Lo volete sapere?
Ci vediamo
. ❤️❣️♥️

Il  mio professore Tae. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora