Capitolo 27

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- Mi sento come sotto scorta..... – sussurro irritata osservando sugli spalti l'intero gruppo dei ragazzi che, fermi immobili come statue, osservano tutto l'ambiente circostante...

Dire di aver incontrato Calvin al centro commerciale, non ha fatto altro che allarmare ulteriormente Aiden che ha attivato la squad per tenermi d'occhio ogni volta che i miei piedi sono fuori di casa......

- Ma cosa ti lamenti scusa ?? Avessi io quei bei manzi a girarmi attorno costantemente !!! – Lucy mi da una gomitata in mezzo alle costole facendomi sussultare dallo spavento

- Dici bene tu, non hai dovuto fermarli dall'entrare nello spogliatoio femminile prima – alcune mie compagne che mi hanno sentito fanno qualche risatina stupida, ma davvero credo che sia il colmo !!! Credo proprio sarebbero capaci di seguirmi finanche al bagno !!!

- Beh ma capiscili, da quello che ci hai raccontato quel tipo non è molto raccomandabile, ti stanno solo proteggendo, in una maniera un po' troppo oppressiva, ma lo fanno perché ti vogliono bene no ?? – interviene Laura e non posso che essere d'accordo con lei......

Ovviamente ho raccontato loro di Calvin, tralasciando tutti i dettagli del passato di Aiden, non credo gli faccia piacere far sapere agli altri della sua vita....

Faccio spallucce, ormai sono giorni che mi seguono come un'ombra, e credo di dovermi arrendere al fatto che non mi sbarazzerò tanto presto di loro....

Noto che il coach mi sta facendo segno con la mano di raggiungerlo e lanciando la palla medica alla mia compagna, mi incammino verso di lui, che non smette un solo secondo di lanciare occhiate verso gli spalti

- Devono stare qui ad ogni allenamento per caso ?? – domanda una volta a portata d'orecchio e sospirando annuisco rassegnata

- E' successo qualcosa che dovrei sapere ?? – il tono preoccupato di Dustin mi impone di metterlo al corrente di quanto sta succedendo e appena capisce in cosa mi sono andata a cacciare serra subito la mascella, il viso una maschera di rabbia

- Ti avevo detto che quel tipo portava solo guai e adesso ti ha trascinata con lui Ayla – roteo gli occhi, ci avrei scommesso che avrebbe avuto questa reazione, d'altro canto tra Aiden e Dustin non è mai scorso buon sangue.....

Facendo un respiro profondo, ci manca solo il mio coach a farmi da mamma chioccia, gli afferro una mano stringendola saldamente per intimargli di starmi a sentire

- Dustin non è colpa di Aiden, lui non è una cattiva persona ed è ora che te lo ficchi in testa una volta per tutte – fa per ribattere ma io mi giro tornando all'allenamento, sentendo uno sguardo penetrante provenire dagli spalti. Alzo il viso ed eccolo lì Aiden, arrivato di soppiatto che, posto più in alto di tutti, con le braccia conserte come se non gli fregasse di niente e di nessuno, mi sta fissando con gli occhi assottigliati, ok......

Finisco l'allenamento senza ulteriori distrazioni, non sono proprio in vena di qualche "Suicidio", e appena mi sono cambiata, come è successo altre volte, i ragazzi sono tutti fuori che mi aspettano.

Vedo Aiden parlare all'orecchio di Cole che dopo avermi guardato brevemente, annuisce e con un cenno della testa fa agli altri di seguirlo lasciando me ed Aiden soli.

Mi avvicino lentamente, come si fa con un animale selvatico pronto ad attaccare per difendersi, ed Aiden subito posa il suo sguardo verso di me

- Ciao – dico semplicemente, non capendo cosa gli stia passando per la testa e lui dopo avermi guardata in viso un secondo, si incammina verso il cancello d'uscita.

Sbuffo sonoramente mettendomi meglio il borsone sulla spalla, e come un fedele cucciolo lo seguo senza dire niente.

Passeggiamo per una decina di minuti, ma conoscendolo so che non potrà stare in silenzio per molto tempo, dato che da come ha irrigidito le spalle sta morendo dalla voglia di dire qualcosa, e infatti fermandosi all'improvviso mi fa sbattere contro la sua schiena.

The dark side of the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora