Capitolo 29

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- Mamma ?? - ...... appena le mie orecchie sentono questa parola è come se il mio spirito lasciasse il corpo e volasse via, o per meglio dire scappasse molto ma molto lontano, in un luogo dove non ho appena incontrato la madre del mio ragazzo con addosso solo una maglietta di lui e sembro uscita dalla lavatrice !!!!

Aiden capendo che sono completamente paralizzata dalla testa ai piedi, mi sposta di lato, come se fossi un burattino, lasciando entrare sua madre in casa.

Sento uno scambio di parole, che mi arriva ovattato però, sono ancora in tilt.....

Forza Ayla non è che è entrata l'incarnazione di Hitler in casa, datti un po' di contegno se no penserà che hai qualche problema mentale !!!!

Dopo un lungo, ma proprio lungo respiro profondo, chiudo la porta decidendo di riattivare tutto il mio corpo e soprattutto il cervello e li raggiungo in salotto

- Guarda come sei dimagrito tesoro, non mangi bene – rimprovera Aiden mentre io cerco di sgattaiolare in camera per mettermi dei vestiti più decorosi

- Sto bene – il tono di voce scocciato di Aiden mi fanno sorridere, mentre mi infilo in fretta e furia nella camera da letto

- L'ho notato – appena lo dice un brivido mi percorre tutta la schiena e la pelle d'oca si forma ovunque, che stia parlando di me per caso ??

Scuoto la testa, rimettendomi i vestiti di ieri sera, e tornando in salotto mi appoggio al muro, in un angolo, non troppo lontano da non riuscire a sentire, ma nemmeno troppo vicino per disturbare o dare nell'occhio. Vorrei presentarmi, ma da come mi ha guardata all'ingresso non credo che muoia dalla voglia di conoscermi....

Sembra però che la madre di Aiden abbia sentito la mia presenza, tant'è che si volta verso di me regalandomi uno sguardo indecifrabile che mi paralizza nuovamente

- Che fai Aiden non mi presenti questa giovane donna ?? – io sbatto un paio di volte le palpebre, mentre con la coda dell'occhio noto il diretto interessato grattarsi dietro la testa, prima di alzarsi per venire verso di me, oh no nononono stai fermo lì !!!

Una volta davanti, prendendomi sotto braccio si volta verso sua madre indicandomi

- Ti presento Ayla Wright, la mia ragazza – la signora Reed mi soppesa con lo sguardo per un lungo momento, per poi annuire come non dando peso alla cosa

- Forse è meglio se parliamo in privato Aiden non credi ?? Voglio parlare di faccende di famiglia – mi guarda un attimo di sfuggita e in quel momento sento per la prima volta la voglia di uscire dalla mia stessa pelle e scivolare via senza fare chiasso....

Noto Aiden serrare la mascella scuotendo la testa con vigore, credo che quanto detto dalla madre non gli sia proprio piaciuto

- Lei sa tutto di Noah, non ci sono segreti tra di noi – lo dice con una velata dose di orgoglio nella voce che mi ridanno quella dose di autostima che sua mamma aveva schiacciato sotto i suoi costosi tacchi...

- Molto bene allora – risponde indicandomi il posto accanto a lei sul divano, che mi sembra invitante quanto entrare in una grotta buia in mezzo alla foresta di notte, e armata con solo una torcia....

- Accomodati cara – sento la mano di Aiden scendere sulla schiena per spingermi verso di lei, e contro voglia lo faccio.

Una volta riaccomodati, l'attenzione di lei torna verso il figlio, e meno male !! Quello sguardo indagatore stava diventando talmente insistente che per un attimo ho temuto mi avrebbe bucato la faccia !!!

- Allora come stai ?? Non torni a casa da parecchio... - sembra molto addolorata dal tono di voce, ma Aiden non pare minimamente triste, come se la cosa non lo toccasse per niente

The dark side of the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora